*skipe time:una settimana dopo*
sentivo vociferare al piano di sotto,
udivo mille voci quando in realtà erano solo quattro;
al posto di parole sentivo incomprensibili versi,
al posto di risate sentivo solo assordanti rumori.ero confusa..
*pov:bill*
<chiamate nick?>
domandò il mio gemello di punto in bianco<sai già la sua risposta tom.. non mangerà>
gustav aveva assolutamente ragione, era ormai passata circa una settimana dalla morte di bella e dall'improvviso digiuno di nicole..
che le stava succedendo?
perché non voleva mangiare?
cosa la induceva a non farlo?
*
<nickkk!>
urlai avvicinandomi alla rampa di scale a chiocciola.<non vengo!>
urlò lei.non potevo sopportare che non toccasse cibo per un'altro giorno,
persi il piatto e mi diressi in camera.<non fare la testarda, prendi!>
le posai il piatto sulla scrivania di fronte al letto.<bill..io...>
<non hai fame, vero?>
dissi con rabbia ed agitazione nella voce<mh mh..>
mormorò solo.<sei l'unica a farti tutti questi problemi inutili, bella non c'è più, accettalo cazzo!>
le urlai contro.una piccola espressione di dispiacere si formò sul suo dolce volto
<tu non capisci...>
bisbigliò<no, infatti, sei tu che non mi lasci capire!>
<bill.. è complicato..>
penso non capisse la gravità della cosa.
<nicole devi prendere coscienza che lei non tornerà da te per convincerti a continuare la tua vita!>
non la lasciai fiatare, subito aggiunsi<se non mangi sei debole, se ti lasci trasportare dal senso di colpa sei debole, se non tenti sei debole!>
non aprì bocca.
<devi prendere in mano la tua vita, la sua e terminata, è la tua che continua.. ti prego..ora magia>
presi il piatto e lo adagiai sulle sue gambe stese sul letto.
<forza>
la implorai.prese la forchetta con mano tremolante e, lentamente la portò alla bocca.
<brava nick, ancora!>
lo fece nuovamente<continua!>
rimasi lì a fissarla.
magiò circa sei forchettate prima di alzarsi dal letto e scappare in bagno;
presi il piatto per portarlo giù pensando non avesse più fame,
appena tornato non la vidi in stanza.entrai in bagno..
la vidi lì,
seduta a terra ai piedi del gabinetto nel tentativo di vomitare quello che aveva ingerito.
<merda nicole!>
sobbalzò all'udire della mia voce<ti fai del male da sola, lo capisci?>
mi guardava con le lacrime agli occhi.
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sforzati finché riesci- Bill kaulitz
Açãonicole keller, una ragazza di 16 anni che, dopo aver frequentato persone sbagliate si troverà in una gang pronta ad ongni rischio e pericolo. torture, uccisioni, droghe, fumo alcool.. tutto ciò che le riserverà la vita. le quattro erano solite a sco...