*pov:bella*
oggi sarebbe stata un giornata abbastanza tranquilla.
nicole aveva in servo per noi una passeggiata in riva ad un fiume.
come una madre, lei riteneva che stare all'aria aperta ci avrebbe fatto bene.nessuno di noi battè becco.
iniziammo ad incamminarci tutti insieme in fila per due così da poter interagire fra di noi..
io, io capitai con tom.era un ragazzo molto simpatico e dannatamente bello, non smettevo neanche per un secondo di fissare quei suoi lineamenti perfetti e quel suo piercing al labbro..
tutto di lui mi faceva impazzire.
appena arrivati i ragazzi si sedettero in cerchio sull'erba,
io invece andai tranquillamente a sedermi sopra dei grandi sassi leggermente immersi nell'acqua.rimasi lì per un paio di minuti prima di accorgermi di una strana presenza, mi sentivo come divorare dallo sguardo interessato e dalle profonde occhiate che questa persona mi mandava;
decisi allora di parlare.
<hai finito di osservarmi?>
domandai leggermente infastidita<perché?>
rispose con un filo di voce<sei inqiuetante>
dissi scherzando.dopo la mia affermazione mi sentì più leggera, non mi stava più fissando,
ora.. ora era semplicemente accanto a me.
aprii gli occhi per scoprire di chi si trattasse..
tom.
<che c'è?>
parlò lui divertito dalla mia reazione nel vederlo al mio fianco.rimasi titubante prima di dare una risposta
<oh.. nulla>
il cuore mi batteva fortissimo, mi sembrava stesse esplodendo,la situazione peggiorò quando me lo ritrovai ad un centimetro dal mio viso.
<tom..>
mormorai<mmh..>
disse solo.immediatamente passò la sua calda mano sulle mie guance ardenti, erano estremamente rosse per l'imbarazzo.
mi prese il viso tra le mani e fece modo di unire le nostre labbra.
amavo la sensazione che quel piercing mi infliggeva,
era come di contrasto tra le mie labbra calde e quel piercing ghiacciato,
ero senza parole.dopo un po' si staccò sorridendomi animatamente, era irresistibile.
mi limitai solo a fissarlo..
ero persa, persa in quei profondi occhi nocciola.
non so se era più un bene o un male..
quelle sensazioni mi erano nuove..mi sentivo come..
diversa.
*
la sera, appena rientrati, mi fiondai di fretta e furia in camera mia con l'intento di farmi la doccia..
era l'unica cosa che ora poteva calmarmi e distrarmi da quelle forti emozioni.
sentì la porta aprirsi..
nah..
solo una mia impressione.
finita la doccia mi cambiai restando in intimo e, senza alcun problema uscì dal bagno.
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sforzati finché riesci- Bill kaulitz
Açãonicole keller, una ragazza di 16 anni che, dopo aver frequentato persone sbagliate si troverà in una gang pronta ad ongni rischio e pericolo. torture, uccisioni, droghe, fumo alcool.. tutto ciò che le riserverà la vita. le quattro erano solite a sco...