capitolo 7~rivelazioni~

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-Clara voi non sapete di avere un'arma segreta, nessuno sa che il vostro sangue ferisce gli spiriti, a parte la morte. Ora vi starete chiedendo come lo so e perchè un'anima come me ve lo viene a dire quando in realtà dovremmo essere rivali. Vi spiego.. io sono il braccio destro della morte ma ultimamente mi sono reso conto che il potere le sta dando alla testa e non si attiene più al libro del destino. Ho saputo,seguendovi che voi e i sovrani dei regni volete levarla dal potere e sono qui per aiutarvi, sono riuscito ad avere questa informazione e spero di riceverne altre ma vi prego di mantenere il segreto, meno persone sanno del mio doppio gioco, meno problemi potrebbero crearsi-
Rimango sbalordita, sono stata seguita da un'anima e ora me ne accorgo. Non parlo, mi limito ad annuire. Poi l'anima di quel ragazzo scompare. Gli altri mi stanno cercando, sento le loro voci. Sta succedendo tutto troppo in fretta. Sto andando contro la mia stessa madre. È vero è un esserecassetato di morte e di potere ma comunque e pur sempre mia madre.
Clara quella donna non ti vuole bene, vuole solo farti diventare come lei e avere ancora più potere.
-Stupidissima voce della coscienza è pur sempre la donna che mi ha messa al mondo.
Pensi che abbia mai davvero amato tuo padre? Pensi davvero che lei volesse una figlia?
-Probabilmente hai ragione...ma da quando ho una vocina in testa che mi parla...non l'ho mai avut- Eleonora!
Senza pensare gli altri corro nelle stanze di Eleonora. Stava entrando nella mia mente molto probabilmente. Apro la porta e la vedo seduta su una sedia con un libro tra le mani e gli occhi bianchi. Si,stava entrando nella mia mente. La porta si richiude con un forte boato e Eleonora torna tra noi- Prinicpessa stavo solo cercando di aiutarvi, non potete affezionarvi a una donna simile anche se vi ha data alla luce, voi non potete immaginare com'è davvero, non ha mai voluto dei figli per avere una famiglia ma solo per il potere-
Non voglio crederci- si ma comunque mio padre...-lei mi interrompe-era stregato da un incantesimo-
Quindi sono solo un errore, nessuno dei miei due genitori mi voleva davvero. Inizio a tremare. Non devo piangere, non ora e non qui. Sistemo bene la ciocca di capelli sul mio occhio destro. Deglutisco a fatica e annuisco-va b..bene, torno dagli altri-
Saluto e torno giù con le lacrime all'occhio. Fisso un punto e torno dai ragazzi. Il mio cuore penso si sia frantumato ma faccio finta di nulla.
passo dietro una siepe e sento Elena parlare con gli altri- allora siete curiosi di vedere se Clara è innamorata? Posso farvi vedere in che stato è il suo "cuore" diciamo...i suoi sentimenti-. Non ci faccio molto caso e esco. Tutti sorridono furbamenfe e Elena punta il dito verso il mio petto. Vedo una forte luce e in fine dal mio petto, verso la sinistra iniziano a uscire piccole gocce di sangue di un rosso scuro. Mi spavento e cerco di capire dove sia la ferita ma Elena con un'espressione stupita mi spiega- Clara cosa è successo? Stai soffrendo- faccio finta di nulla e copro il punto da dove continua a uscire sangue- fallo smettere- indico il sangue che esce e lei fa un movimento circolare con il dito. Il sangue smette di uscire. Respiro molto velocemente, hanno visto tutti in che stato sono ridotta, fantastico. Isabella si avvicina a me- hey ma stai bene Clara-
Decido di mentire- eh..si si tutto bene, ho litigato con... nulla sto bene-
Nessuno dice nulla e Federigo mi abbraccia...forte. È come se quell'abbraccio significhi "sono qui con te tranquilla". O probabilmente sono io che lo interpreto così.
Sento Elena parlare- è colpa mia, scusatemi- e Riccardo che la consola- hey non è colpa tua tranquilla-
Mi giro leggermente e li vedo abbracciati.
Poi Elena si rivolge a me- Clara lo sai che puoi farlo anche tu?-
Federigo smette di abbracciarmi. Wow posso vedere anche io lo stato d'animo reale delle persone- come faccio?-
La ragazza sorride- devi concentrarti e puntare il dito contro il petto della persona-
Non ho ben capito- concentrarmi su cosa?-
Lei risponde-qualsiasi cosa per esempio il rumore del vento, o l'odore dell'erba e dei fiori...tutto-
Mi concentro sul rumore del vento e il fresco sulla mia pelle. Immagino di far parte del vento stesso. Io ne ho fatto parte, Federigo, il bacio, la casa di Riccardo. Ho perso la concentrazione. Ci riprovo. Sento il profumo delle rose rosse qui vicino a me. Immagino di essere io stessa una rosa e mi concentro si tutte le sfumature dell'odore dal dolce e leggero alla variante più forte e pungente. Chiudo gli occhi e punto il dito sul petto della persona che ho di fronte a me. Riapro gli occhi e vedo che era Riccardo.
Sul suo petto si è formata una sagoma di un cuore rosa candido.
-Elena cosa significa-
L'angelo deglutisce-è innamorato-
Il ragazzo arrossisce e poi con quel gesto che aveva fatto prima Elena annullo tutto.
Mi si gela per un secondo il sangue- quindi anche la morte lo può fare?- La ragazza dagli occhi verdi annuisce
Federigo sorride- Riccardo chi è la fortunata?-
Lui arrossisce di più e si avvicina all'orecchio del ragazzo dagli occhi grigi. Cerco di ascoltare tutto ma lui non dice nulla, si stacca e propone un gioco- nel mio regno c'è un gioco che si fa quando i ragazzi raggiungono "l'etá dell'amore": tutte le ragazze del gruppo vengono bendate e i ragazzi devono regalare una rosa alla ragazza da loro desiderata. Una volta finito le ragazze si levano la benda e guardano senza dire nulla tutti i ragazzi a turno e quello che le fará l'occhiolino sarà quello che le ha regalato la rosa, nonchè il suo pretendente-.
Federigo aggiunge- è stato pensato soprattutto per i ragazzi timidi vero?-
L'erede di terra annuisce. Nessuno dice nulla quindi ognuna di noi tre ragazze prende un fazzoletto di stoffa e se lo mette sugli occhi.
Spero con tutta me stessa di ricevere la rosa da Federigo.
Loro però non sanno se possono prendere le rose del mio giardino così dico loro che possono- le rose prendetele dal cespuglio li dietro-.
Dopo poco sento dei passi dietro di me e una rosa nella mia mano. Sarà di Federigo, ne sono certa. La voce di Riccardo ci annuncia di levarci i fazzoletti dagli occhi. Isabella è l'unica che non ha la rosa e si siede sul ceppo di un albero. Inizia Elena a guardare i ragazzi e Riccardo le fa l'occhiolino. Quindi la mia rosa me l'ha data Federigo. Lo guardo e lui sorride. Non ci penso due volte e corro tra le sue braccia. Riccardo poi si rivolge all'angelo- e tu cosa mi dici?- sento poi la sua voce- Riccardo io...- sento la disperazione nella voce del ragazzo- Elena ti giuro che dal primo momento che ti ho vista ho subito pensato che tu fossi l'angelo più bello di tutti. E da come ci hai raccontato sei anche la più coraggiosa. Mi hai stregato con la tua potenza, il tuo coraggio e la tia bellezza-
Mi giro veso i due e la ragazza dagli occhi verdi lo fissa- devo andare scusate- salta e si dilegua. Riccardo resta immobile con gli occhi vuoti esattamente come sta Isabella. La ragazza dai capelli biondi era innamorata di uno di loro due...ma chi? In quel momento il sole inizia a tramontare e i sovrani degli altri regni vanno via portando con se gli eredi. Ci salutiamo e poi torno nel castello accanto a mio padre- allora io vado a dormire, domattina ci sará la spedizione e mi conviene riposare- lui mi sorride e annuisce poi salgo nelle mie stanze. Mi metto la lunga camicia da notte bianca con il pizzo d'argento, mi stendo sul letto e poso la rosa su una sedia accanto al mio letto. Noto però che sulla rosa c'è un bigliettino e lo leggo.

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