capitolo 12~idee~

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-mi dispiace deluderti ma non sono chi ti aspettavi- è la voce di Federico.
-io...scusa...mi dispiace...non..-
-no no tranquilla- si alza e esce dalla mia stanza. Ma cosa ci faceva qui?
È notte, la luna splende e illumina con i suoi raggi attraverso la finestra una parte della mia stanza. Mi alzo dal letto, sposto la sedia della scrivania davanti la finestra e mi siedo a fissare il panorama della finestra. In realtá non si vede molto, solamente la luna e un muro bianco con varie scritte colorate. Non capisco cosa ci sia scritto di preciso ma vedo dipinti vari simboli uguali a quello posto all'entrata del mio castello. È un semplice mezzo cerchio azzurro con sfumature bianche e delle onde orizzontali che vanno verso il centro. La fame inizia a farsi sentire così vado nella sala principale a cercare del cibo. Apro tutti i cassetti e gli sportelli ma non trovo nulla. Poi noto che hanno una cucina anche se è completamente diversa da quella che c'era nel mio palazzo. Apro uno sportello e trovo del pane con gocce di cioccolato. Lo assaggio ed è davvero buono così ne mangio ancora. Dopo averlo finito torno nel mio letto e cerco di prendere sonno. Ci metto una diecina di minuti ma alla fine mi addormento. Il cuscino ha ancora quell'odore.

Vengo svegliata dal rumore di un libro che viene letteralmente tirato sulla scrivania davanti al mio letto. Una voce riecheggia nella stanza-sveglia Clara!- mi alzo di scatto. Il libro è enorme, un po' polveroso, con una rilegatura in cuoio scurissimo con sopra disegnati tanti rampicanti simili alla porta che trovai per entrare qui nel futuro. Accanto al libro c'é una tazza di latte fumante e dei biscotti suppongo. Mi giro per vedere chi abbia portato tutto questo e noto che è stato Filippo. Lo guardo curiosa- come mai tutto questo?- lui sorride a sua volta- vorrei farti vedere gli alberi genealogici degli altri tre eredi e poi ti ho portato la colazione-. Lo ringrazio e lui apre il libro mentre io bevo il latte e mangio i biscotti anche se tutto ha un sapore così strano.
Dal libro esce molta polvere ed è scritto a mano come i libri del castello. Sulla pagina destra del libro, in alto viene ripirtato il nome completo di Isabella: Isabella Guendalina Guerci. Scorro vari nomi nell'albero genealogico fino ad arrivare all'ultimo che è Filippo Meisi. Sono certa sia il ragazzo che ho accanto l'erede di Isabella, hanno gli stessi occhi quindi se non sbaglio anche Sofia dovrebbe essere l'erede di Riccardo avendo il suo stesso sguardo.
Nella pagina accanto invece c'è l'albero genealogico di Federigo che riporta in alto il suo nome completo: Federigo Tommaso Savi e come immavinavo il suo ultimo erede è Federico Alteri che dovrebbe essere il nostro Federico.Ma accanto al nome di Federigo non c'è il mio ma quello di una certa Cassandra.
Giro pagina. Riccardo Arese. Si sposò con Elena e  l'ultima erede è Sofia Festi che sicuramente è Sofia che mi ha sistemato ieri la ciocca di capelli. Nella pagina accanto l'albero genealogico é molto più piccolo perchè essendo figlia unica la dinastia finisce a me, essendo teoricamente scomparsa. Sospiro. In cima alla pagina è riportato anche il mio nome completo: Clara Morgana De Angelis, non ricordavo di avere un secondo nome, probabilmente perchè nessuno lo aveva mai usato. Mi giro verso Filippo-perchè mi mostri questo?- lui si gira verso di me- hai visto, voi quattro eredi siete stati talmente importanti in fondo che hanno messo i vostri alberi genealogici in un libro- non comprendo a pieno tutta questa importanza che ci danno- cosa avremmo mai fatto di tanto importante? Anzi io ho rovinato tutto-
Il ragazzo scuote la testa- no, tu hai sconfitto la regina delle tenebre che sarebbe stata ben peggiore di Marcus e gli altri tre eredi oltre ad averti aiutato sono stati importanti nel corso della storia per vari avvenimenti-. Annuisco- quindi ora a pensarci bene io conosco tutti gli eredi di Federigo, Isabella e Riccardo- Filippo accenna un sorriso- esatto- continuo a essere un po' confusa- e perchè mi hai fatto vedere tutto questo?- lui alza le spalle- per informarti, magati ti viene in mente qualcosa di ingegnoso per vincere contro Marcus-. Chiudo il libro- ci proverò e vedrò cosa fare- Filippo si alza andando verso la porta- grazie mille- lo fermo- Flilippo...voi ragazzi conoscete un modo per farmi tornare nel passato dopo aver risolto tutto?- il ragazzo dagli occhi color nocciola scuote la testa- per ora no...faremo degli esperimenti e lo cercheremo-. Lui esce e io mi stendo sul letto a riflettere. Potrei affrontarlo con i miei poteri...ma sarebbe troppo forte con tutte le anime. Potrei cercare di portare le anime dalla mia parte...ma morirei prima di riuscirci a causa del " sovrano delle anime". Potrei usare qualche arma tecnologica...ma se funzionassero giá le avrebbero usate. Non ho idee,c'è sempre un ma nei miei ragionamenti. La logica non è il mio forte pribabilmente ma devo concentrarmi e trovare un modo.
Sto un quarto d'ora a riflettere ma non trovo un piano che potrebbe funzionare senza un'alta percentuale di morire. Devo assolutamente farmi un bagno così cerco per la casa il bango, magari rilassandomi le idee arriveranno. Non so come aprire l'acqua quindi torno nella sala principale e mi avvicino a Sofia- hey...emm...come metto l'acqua nella vasca da bagno?- lei scoppia a ridere- vado a preparartelo io tranquilla- La ragazza si avvia verso il bagno ed esattamente dallo stesso corridoio arriva Samuele. Appena mi vede corre verso di me facendomi sbattere contro la parete. Non c'è nessuno nella sala, solo io e lui. Vedo la rabbia nei suoi occhi e ho paura che lui veda la paura nei miei. Non essere la solita fifona, sei una guerriera. Non lo faccio neanche di proposito ma lo scanso da me con un getto d'acqua creato da me. Sento la voce di Sofia chiamarmi e vado verso il bagno senza rivolgere una parola a Samuele. Sorrido a Sofia che esce subito dopo lasciandomi sola. Mi spoglio e entro nella vasca. Il profumo di sapone è forte. Mi piace. Mi rilasso e cerco nuove idee. All'improvviso me ne viene una che forse potrebbe funzionare.

i quattro erediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora