Le zone dei nidi sono deserte, non v'è traccia di nessun drago, solo la carcassa di qualche draconiera distrutta, briciole lasciate dal passaggio di Aldebaran o segno di battaglie passate, la scia conduce a New Iridium, ma ancor prima di vedere la città è evidente la colonna di fumo nero che si innalza da questa.
"Lanthis, dici che Aldebaran sta distruggendo tutto?" Rasglad è dubbioso mentre osserva la colonna di fumo sempre più vicina e pian piano la città ferita diventa più nitida.
"Non credo Rasglad per quanto infuriato non potrebbe mai incenerire la sua casa senza un buon motivo." Lanthis tranquillizza il drago ma nemmeno lei è sicura delle proprie parole.
La vista della città le da un moto di sgomento, la parte ovest è distrutta e annerita dalle fiamme, la popolazione corre e urla portando acqua per spegnere i focolai che ancora ardono riducendo in cenere gli edifici; non si fermano e superano quel disastro, la scia di distruzione prosegue verso Trent. A metà strada dalla città portuale le tracce sono più fresche, le draconiere abbattute ancora bruciano; stormi di corvi si innalzano in volo dalle carcasse dei nemici morti, spaventati dal passaggio dell'esercito d'ossa.
Eccolo. Improvvisamente la sagoma di Aldebaran è visibile, uno spettacolo mostruoso. L'immenso drago sta soffiando un cono di fiamme enorme con cui spazza via decine di draconiere. Il dorato oscuro è ferito, ha un paio di dardi conficcati nel corpo: uno alla spalla destra, un altro sulla schiena, ma non si ferma, nulla sembra poterlo fermare nemmeno le centinaia di draconiere che lo circondano e i dardi che sibilano sfiorandolo. Da decine di tagli sgorgano gocce di sangue che cadono a terra come pioggia.
Ancora più terrificante è lo spettacolo a terra. Draghi su draghi incatenati, imprigionati nelle reti, cuccioli separati dalle madri, uova trafugate e infilate in casse ricolme di paglia e in mezzo i morti, draghi uccisi i loro corpi dilaniati fino al petto dove le gemme dei cuori sono state strappate.
A Rasglad manca il respiro, batte le ali arrestando la sua avanzata e in assoluto silenzio osserva sconvolto quello spettacolo lugubre. Ruggisce, l'abissale lancia un profondo lamenta sfogando per un attimo tutto il suo orrore, poi l'espressione cambia, il giovane drago ringhia furioso. "Io li ammazzo..." La voce assomiglia a un similo, Lanthis annuisce protende la destra allargando il braccio e una sfera luminosa appare tra le dita, questa di plasma dando vita alla Falce, la pietra ereditata brilla rossa come un rubino, nuovamente carica di magia.
"Avalanche." Lanthis mormora quel nome come fosse un'evocazione; la pietra dei draghi risponde e scatena tutta la sua magia che si diffonde come una nube nell'aria, si plasma, prende forma e con un immenso ruggito il drago d'oro di magia riprende vita, le fattezze di Avalanche scolpite in quella creatura evocata che viene scagliata verso le draconiere.
Rasglad non aspetta oltre e in scia al drago d'oro si lancia sul nemico, il soffio d'acido investe le draconiere sul fianco, non le incendia ma ustiona a morte coloro a bordo o li soffoca sciogliendo lentamente le navi che precipitano al suolo a rallentatore. Aldebaran arresta per un attimo il suo attacco, solo per guardare il drago di magia dorata raggiungerlo e con lui il giovane abissale, ma resta sorpreso alla vista dell'esercito. In scia ai due draghi arrivano quelli d'ossa e i dracolich, eseguono quanto ordinato, distruggono abbattono e sterminano ogni draconiera, ogni nemico. L'esercito di redivivi è immune alle baliste, ai quadrelli o ai veleni, le loro carni non possono essere ferite perchè già morte o le loro ossa non temono i dardi. L'unica vita in loro è data dalla magia unita alla loro anima, non esiste attacco fisico che possa fermarli.
Aldebaran sembra perdere le forze, sfinito dalla lunga lotta, dalle ferite, plana e atterra goffamente accasciandosi al suolo. La vista dei rinforzi lo ha rincuorato e ora tutta la stanchezza e il dolore invadono le sue membra. Belial impotente in sella al suo drago scende dalla sella e corre a controllare le ferite, soprattutto quelle dei dardi. "Lanthis!" Urla verso la sorella. Lei lo sente e indica a Rasglad d'atterrare accanto al dorato oscuro. L'abissale di malavoglia esegue e aggraziato si ferma accanto al drago, lei scende di sella e accorre in aiuto.
STAI LEGGENDO
Demons II
FantasyDemons II è il seguito del volume Demons, la storia riparte 200 anni dopo la fine del primo libro, un balzo avanti temporale che per i protagonisti equivale però a un lasso di tempo breve, essendo demoni e draghi non soggetti a invecchiamento. Nel p...