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salgo l'ultimo scalino e tiro un respiro di sollievo, mai più il tapis roulant Javon già arrivato da tempo alla fine delle scale se la sta ridendo
" Ti vorrei picchiare ma sarebbe troppo stancante"
ammetto superandolo mentre entro in camera sua, mi butto sul letto e prendo respiro mentre lui prende dei vestiti puliti.
" Vado a farmi la doccia"
annuncia
" no ci vado prima io"
mi alzo di scatto gesto che mi fa girare la testa, infatti stavo per cadere ma Javon mi ha presa al volo
" Vai in camera da Jaden"
mi dice mentre mi aiuta a sedermi, entra nel bagno e mi lascia sola, mi alzo, che doccia nel bagno di Jaden sia, apro la porta e faccio cinque passi sempre barcollando perché la testa continua a girare e busso
" avanti"
urla, spalanco la porta e quando mi vede alza il busto
" ciao"
mi sorride, chiudo la porta dietro di me
" posso farmi la doccia da te?"
gli chiedo provocando un espressione beffarda sul suo viso
" se la facciamo insieme si"
strabuzzo, cosa sta dicendo
" no!"
dico imbarazzata diventando sicuramente tutta rossa, lui scoppia a ridere
"dovevi vedera la tua faccia"
bastardo, gli tiro una cuscinata ma lui la schiva, perché qui hanno tutti i riflessi di spiderman e io faccio tutto a rallentatore, mi prende per i fianchi e mi butta sul letto iniziandomi a fare il solletico, io ho iniziato a ridere solo a vederlo muovere le mani
" ti prego basta"
chiedo senza più fiato mentre lui continua a farmi il solletico
"mi fermo ma a una condizione"
nel frattempo continua a muovere le mani sui miei fianchi facendomi ridere come una pazza
"se mi baci"
faccio si con la testa, nel senso hei il ragazzo per cui non ho capito ancora bene quello che provo, al ottanta per cento mi piace mi sta chiedendo di baciarlo, come se non lo avessi fatto altre mille volte
" ok va bene"
dico facendolo fermare, alzo il busto e gli do un bacio a stampo per poi correre in bagno e chiudere la porta dietro di me a chiave
" non così"
dice bussando alla porta
" non hai specificato"
dico per poi spogliarmi e andare sotto la doccia dove mi lavo con il suo bagnoschiuma alla menta, che odora di lui più di lui.
Una volta uscita dalla doccia mi ricordo che in questo bagno il mio accappatoio non c'è, quindi sono obbligata ad usare il suo lo indosso, è semplicemente bianco con le sue iniziali ricamate J.M.W apro la porta e trovo i due gemelli sull'letto
" sono venuto a controllare che non mi stavate facendo diventare zio"
dice con un sorrisino Javon facendo passare lo sguardo tra me e lui
"che schifo, neanche se mi pagassero"
Mi ritrovo entrambi che mi fissano ma in modo diverso Jav è divertito quasi compiaciuto, Jaden invece è scioccato
" una come lei non la toccherei nemmeno con un bastone"
ehi! io ci sono andata più piano
"vatti a vestire va "
mi dice Javon, guardo l'orario ha ragione! metto una gonna di jeans e un top nero invece come scarpe indosso dei stivali alti neri da cowboy, raggiungo i ragazzi in camera di Jaden
" sono pronta"
mi rendo conto che anche Jaden si è vestito e si sta spruzzando il profumo, io lo conosco quel profumo... è quello che ho regalato a Thomas.
" Esci anche tu?"
gli chiedo curiosa
" Si vengo con voi"
quando Javon si farà gli affari propri gli alberi voleranno
"ok, andiamo"
usciamo tutti dalla camera e scendiamo le scale io davanti e i gemelli dietro che parlano chissà di cosa, apro la porta e mi fermo ad aspettarli
"andiamo?"
gli chiedo notando che sono ancora all' ultimo scalino
" si forza"
Javon prende le chiavi della macchina ed esce seguito da me e Jad.

Una volta arrivati alla sala che volevo vedere scendiamo tutti e tre e ad accoglierci viene subito una signora sulla settantina forse anche un po' di più
" Salve, lei è la signorina Donson?"
mi chiede con un sorriso stampato in faccia
" Si, sono io"
Le rispondo porgendole la mano
" Sono Elisabeth, piacere"
le abbozzo un sorriso
" Piacere mio"
Tira uno sguardo ai ragazzi che mi stanno di fianco e gli fa un sorrisino anche a loro,vacci piano vecchia.
"Vi mostro prima l'interno e poi l'esterno"
annuisco e ci fa segno di seguirci.

Dopo aver finito di farci vedere la sala ne sono ancora più innamorata e convinta è lei
" Per la prenotazione?"
le chiedo con un sorriso, ne sono entusiasta.
" Si certo seguimi"
mi porta in una stanzetta esterna dalla sala,penso sia l'ufficio, entra prima lei e a seguire io e i gemelli
" accomodatevi pure"
Ci sediamo sulle tre poltroncine, io nel mezzo, jav alla mia sinistra e jad alla mia destra.
" Allora il prezzo è cinquanta euro a persona, dove sarà presente un aperitivo,un antipasto, due primi, due secondi e una degustazione di dolci"
annuisco
"come desiderebbe la cena a base di pesce o di carne?"
oddio per carità, di carne
" carne "
dico anche se so che è fuori tema, siamo sul lago ma vabene lo stesso, Elisabeth annuisce e se lo appunta
" sai più o meno quante persone ci saranno?"
annuisco
" saremo una cinquantina di persone, sicuramente non di più "
la signora annuisce a appunta anche questo
"che giorno?"
tiro uno sguardo all' piccolo calendario da scrivania, sabato o domenica?
" sabato 22 agosto"
appunta anche questo
" ok, ora mi dovresti dare un piccolo acconto che parte dai cento cinquanta euro, solo per la prenotazione che poi ovviamente sottrarrò al prezzo complessivo"
dallaborsa tiro fuori il mio portafoglio
" avete il pos?"
le chiedo sorridendo, fa no con la testa, non può non averlo e io come faccio adesso? apro il portafoglio e mi si palesa davanti solo una banconota da cinquanta euro che le porgo, ora si prende questi e sta zitta
" non ho di più"
le dico, scuote la testa
" non bastano"
sul tavolo spuntano altri cinquanta euro, mi giro verso jav e gli faccio un sorriso
"Jad hai qualcosa?"
gli chiedo con un puntino di speranza
" ho solo trenta euro"
ma è perfetto, apro il mio portafoglio e ne prendo dieci, jaden mi porge i suoi trenta dollari
" Ne abbiamo centi quaranta io direi che vanno più che bene"
La signora apre la cassa e ne mette altri dieci
" questi sono per scusarci per l'imprevisto"
fa un cenno al pos e poi prende i soldi
" È tutto fatto"
Lei si alza dalla sedia e mi porge la mano
" ci sentiremo per allestimento"
mi sorride e poi ci alziamo tutti e tre
" arrivederci"
le dice Jav per poi uscire, seguito da me e Jaden
" vi piace?"
gli chiedo guardandoli
" è bella si"
annuisco contenta della loro approvazione, arrivati davanti prima di aprirla Javon dice
" ho un problema, devo andare in bagno"
faccio spallucce
" vai dalla signora, chiedile dov'è"
annuisce apre la macchina e poi corre dalla signora, sento uno sportello chiudersi, mi giro di scatto
" no! è il mio turno "
gli dico aprendo lo sportello, fa no con la testa
" Jaden fai il serio"
non si muove, alzo le sopracciglia
" lo hai voluto tu"
salgo anche io in macchina, in braccio a lui, lo sento sorridere e piegare il collo per posare le labbra sul mio collo
" stai tranquilla, ne avrai di tempo per sederti su di me, ora scendi prima vhe arriva mio fratello"
sento le sue labbra muoversi a ogni parola pronunciata provocandomi i brividi e un verso di lussuria, sconfitta scendo e mi metto ai posti dietro, giusto in tempo per il ritorno di Jav che arriva dopo trenta secondi.
" Eccomi"
dice mettendo in moto la macchina.

Sono a casa mia sto guardando un programma televisivo dove parlano dell' adolescenza, lo cambio, mi sta annoiando, metto youtube e faccio partire un nuovo video di una ragazza molto semplice acqua e sapone ma molto attraente e simpatica che spiega un po' di cose, come comportarsi, dà consigli come per esempio di lasciare andare persone tossiche, il telefono suona

Jaden🖕👹

vuoi un po' di compagnia?

______
Nello stesso momento il citofono suona, senza rispondere a Jaden scendo le scale per andare ad aprire, un po' impaurita
" chi è"
chiedo mentre accendo la telecamera,non ricevo risposta, accendo la telecamera e vedo Jaden fare smorfie davanti quest' ultima apro
" lo sai che di solito si aspetta una risposta"
fa spalluce
" chi non vorebbe la mia compagnia?"
alzo la mano scherzando, amo stare con lui
"stai zitta che mi muori dietro"
dice dandomi una spinta leggera, sulle spalle ha uno zaino che butta per terra
" che facevi?"
mi hai interrotto mentre facevo terapia per migliorare me stessa
" nulla, stavo sul letto e guardavo la tv"
faccio spallucce, lui annuisce
"non ce la faccio più "
ammette e poi senza pudore mi bacia senza aspettare una mia reazione, un bacio casto e senza malizia a cui io rispondo con la stessa intensità, quanto mi piace, posiziona le mani sui fianchi e io le allaccio al suo collo, un abbraccio e un piccolo bacio nulla di più e neanche di meno, ma mi sento in paradiso.
" dormi qui?"
gli chiedo una volta che ci siamo staccati, annuisce
" voglio dormire abbracciato a te"
mi dice mentre mi abbraccia, annuisco
" andiamo "
gli faccio cenno e mi segue, salgo le scale di fretta e mi butto sul letto, dopo poco arriva Jaden con il suo zaino e si mette anche lui nel letto
" No!"
gli dico prima che alzi la copertina
" cambiati non stare sul letto con i vestiti con cui sei uscito"
prende lo zaino e tira fuori un pantaloncino
" mi posso cambiare qui o devo?"
non gli lascio nemmeno finire la frase
" si, vai in bagno "
glielo indico e ridacchiando entra, io intanto dò una sbirciata allo zaino
" non guardare cosa c'è dentro lo zaino!"
urla dal bagno
" come lo sapevi che lo avrei fatto?"
gli dico tirandomi via di scatto, ride
" ti conosco da quindici anni"
dice uscendo a torso nudo
" vestiti"
gli dico piagnucolando
" ma ho caldo sotto le coperte"
sbuffo, cavolo che peccato dovrò osservare quel fisico da deo greco tutto la notte.
" vabene"
acconsento, stendendomi per poi mettermi la coperta adosso
" vuoi già dormire?"
mi chiede, annuisco
" tesoro, prenditela con quel pazzo di tuo fratello che mi ha fatto allenare oggi, dice che devo mettere su muscoli e poi mi ha dato della balena quando mi ha dovuta mettere di forza sul tapis roulant"
gli dico facendolo ridere, io non ridevo non avevo fiato per farlo, gli tiro una botta
" non ridere"
sorride e mi dà un bacio sulla spalla
" scusa Clara"
come mi ha chiamata, mi giro
" chi è Clara"
calma, scoppia a ridere
" non c'è nessuna clara volevo solo farti arrabbiare"
gli tiro una pizza sul braccio
" Ti posso fare una domanda?"
gli chiedo stavolta seriamente
" basta che non mi chiedi cosa siamo perché non lo so nemmeno io"
faccio no con la testa
" Eva l'hai più sentita?"
Scuote la testa sorridendo
" Non c'era nessuna Eva"
ma, come non mi aveva detto che?
" dormi ora"
mi cinge la vita con le braccia e mi lascia un bacio sulla guancia, ha ragione, meglio se riposo un pochino.

$pazio Autrice

Ciao!

Come va? oggi capitolo più corto del solito ma non pensavo nemmeno di riuscire ad aggiornare, ho da studiare ottocento pagine e sono indietro con tutto

Detto questo vi saluto e vado a studiare

scusate per eventuali errori grammaticali!

Soph🙀


my brother's brother - Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora