QUARTO CAPITOLO

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MekMild
QUARTO CAPITOLO

JOONG
Nell'auto di Ohm c'era dell'elettricità palpabile.
"Allora Joong ci spieghi la ragione per cui non hai comprato i bicchieri, visto che è la ragione per cui non hai fatto l'unica cosa che dovevi fare e per cui ti sei svegliato, a sentirti questa mattina, all'alba?" Chiese Mild.
"Ve lo dico a casa, con Pond e Forth, voglio che ci siano tutti così non devo ripetermi più volte e non rischi di fare un incidente d'auto quando lo dico. Per me e te non cambia, ma non vorrei rifare nuova la signora." Disse con un sorriso indicando Mild.
"Ah, non solo una signora nuova devi fare in questo caso, ma anche il nostro piccolo tesoro." Disse con un sorriso mentre si accarezzava il pancione. Allora, lei era un'omega un po' atipica, ma alla fine era una moon omega, questi omega sono tutti dotati di caratteri molto forti, per stare assieme a dei TB. Dopo che aveva scoperto di aspettare un piccolo TB era cambiata leggermente, più dolce e ogni tanto più incline a queste battute di spirito. Anche Dunk era un moon omega, primo perché aveva visto gli occhi azzurri e poi perché il mate di un TB è sempre un moon omega. E mentre pensava a Dunk pensava al suo sorriso, al suo profumo di vaniglia e caramello, insomma come ogni alpha che ha appena incontrato il suo mate, ma perché sia così classisti, come ogni persona che incontra il suo TM non riesce a smettere di pensare a lui/lei/loro.
"Giusto dimenticavo anche il pargolo nuovo."
"Va beh, ti lasciamo pensare a qualsiasi cosa tu stia pensando solo per il pargolo." Disse Ohm poi aggiunse "E perché Mek mi spaventa a morte."
Mild lo guardò con un sorriso e pensò a Mek: in quel momento era ad Harvard (NDA: alla vostra girl piace sognare e scrivere in grande. Forse perché studio in una delle università di medicina più microscopiche di Italia, ma colpa mia e del mio punteggio al test di ingresso) a tenere una lezione su come lui e New erano arrivati a produrre il loro sistema di navigazione per navi (erano entrambi ingeneri navali), è vero che Mek non voleva allontanarsi troppo da Mild da quando era entrata nell'ultimo trimestre, ma come è vero che tutti i problemi arrivano nello stesso momento... beh anche New aveva scoperto di aspettare il piccolo TB che avrebbe ereditato tutta la WW. E quindi Tay, che come tutti gli alpha (e qui possiamo dirlo, sono loro) era molto protettivo per il suo mate, sopratutto quando questo mate aspettava un pargolo, diciamo che aveva preso troppo alla lettera la frase del medico, che fra parentesi era pure un suo parente, non fare troppi sforzi, come se fino a cento anni gli omega in dolce attesa non gestissero case, preparassero da mangiare e praticamente soddisfacessero ogni singolo capriccio dei proprio alpha nel peggior stile medievale. Quindi è stato a malincuore che Mek è dovuto andare, certo è che quel sabato sarebbe tornato, infatti Mild aveva deciso di prendersi ferie complete dal lavoro al locale per poter andare a raccattare il suo alpha quella sera.
"Principesse siamo arrivati. Non è giusto che io sia l'unico che non poteva perdersi nei suoi pensieri, perché impegnato a non farci fare un incidente." Disse Ohm appena arrivato al complesso di proprietà della WW dove vivevano in attesa che la loro casa fosse pronta nel quartiere della WW (NDA: si, quello che c'è scritto è corretto, particolare certo, ma corretto, prima o dopo droppo la cartina). Bell'appartamento, adatto per le tre persone che ci vivono in quel momento.
Salendo con l'ascensore Ohm notò che Joong era ancora molto fra le nuvole e ovviamente non vedeva l'ora di scoprire come mai.
"Pond, Forth venite che Joong ci deve dare una notizia importantissima." disse Mild. Forth, nonostante vivesse nella casa di famiglia nel famoso quartiere era lì perché dovevano provare per il concerto che si sarebbe tenuto quel venerdì al "Theory".
"Se deve dirci che non ha comprato i bicchieri lo sappiamo già, mi ha già informato." Disse Pond con una punta di irritazione.
"No, non è questo, ha detto che è una notizia talmente tanto scioccante che se ce la avesse detta in macchina avrei sbandato."
"Addirittura?" Chiese Forth mentre faceva spazio sul divano per Mild. "A quanto pare sì. A proposito dove è scomparso Joong?" Chiese la giovane.
"Appena è entrato lo ho visto correre in bagno. C'entra qualcosa?" Propose Pond.
"Ah, se lo sapessi. Non ci ha detto nulla, è rimasto per tutto il viaggio a guardare il finestrino preso nei suoi..." stava per concludere la frase con pensieri quando si sentì la voce di Joong urlare dal bagno "Chiudete tutti gli occhi"
"E perché dovremmo?" Chiese Mild.
"Per la sorpresa ovviamente." Joong era corso in bagno per vedere il cambiamento nel colore dei suoi occhi che era si appena percettibile, sopratutto se lo si guardava da distante, ma c'era. Le strie azzurre erano lì.
"Avete tutti gli occhi chiusi?" Chiese mentre entrava in salotto "Bene, ora potete riaprirli." E mentre diceva queste parole si sedeva sulla poltrona abbastanza vicino affinché persone con cui aveva condiviso tutta la vita riuscissero subito a capire che i suoi occhi erano anche azzurri.
Appena aprirono gli occhi videro semplicemente Joong con gli occhi tinti di rosso, cercavano di capire come mai il loro amico, dei tre alpha il meno prono ad usare gli occhi da TB avesse deciso di sfoderarli e come mai. A meno che... allora il primo che fece questo collegamento mentale fu Forth, che invece che guardare genericamente il rosso cercò sfumature di azzurre e in effetti le trovò. Appena percettibili se non sapevi dove guardare diventavano palesi appena si sapeva dove cercare... Joong aveva trovato il suo TM.
"É stata un giornata al centro commerciale emozionante che dire." Disse con un sorriso.
"È particolare che il primo che se ne sia accorto sia il mio cuginetto piccolo e non i cugini con cui ho passato tutta l'infanzia." Rispose mentre sorrideva a Forth. (NDA: prima o poi, quando la scriverò meglio e aggiungerò gli ultimi rapporti di familiari dropperò sia l'albero genealogico che la famosa cartina del famoso quartiere.)
"Cosa dovremmo..." le parole di Mild morirono in bocca mentre vedeva anche lei ciò che aveva visto Forth e sorrideva.
"Scusate, ma è una caratteristica degli omega che lo notano subito o sono solo gli alpha che ho come cugini che sono scemi? Perché onestamente questo mi sembra." Disse con un sorriso. Ad onor del vero Ohm e Pond non avevano ancora capito cosa cercare.
"Ragazzi, dategli un indizio."
"Io vi consiglio di guardare attentamente gli occhi di Joong, magari cercando non lo so, colori strani? Quale altra ragione potrebbe avere Joong, fra tutti voi di farci vedere gli occhi?" Disse Mild che stava cominciando a spazientirsi di questa becera ignoranza dei due alpha. Ed ecco che come un treno in corsa li colpì: gli occhi di Joong. Visto che sono arrivati tardi alla fermate non mi metterò a descrivere ancora una volta come erano fatti e avanti, quella parte la possiamo skippare, però Pond e Ohm erano molto schioccati. Cioè Pond era schioccato, ma felice che il suo migliore amico assieme a Ohm, avesse finalmente trovato il suo TM, Ohm dall'altro lato era scioccato, felice e ovviamente appena il pensiero dei TM gli sfiorò la mente, gli tornò alla mente quel sapore di biscotti al cioccolato e cannella.
"O mio Dio! Non ci posso credere Joong ha trovato il suo TM" disse Forth con un sorriso quando alla fine lo avevano capito tutti, "Insomma, come è stato? È stato romantico come raccontano sempre?"
"Sai vero che anche Mild ha incontrato il suo TM? E che quello che ha passato Joong è la stessa identica cosa che ha passato lei?" Disse Pond senza pensare. Al che Mild e Forth si guardarono e con enfasi sottolinearono "Magari per voi alpha è tutto uguale, ma per noi omega è un momento importante... ovviamente tu pensi che chiederlo a Mild sia la stessa cosa quando non lo è."
"Ok, ok, ok... scusate. Ti prego Joong, raccontaci come è stato incontrare il tuo True Mate." (NDA: ecco, non c'è nemmeno che lo sottolinei vero che ogni qual volta si senta la parola True mate ad Ohm vengono le palpitazioni mentre sente odore di biscotti e cannella?) Pond non voleva essere intimamente scortese, ma reagiva così a circa tutte le situazioni che gli si ponevano davanti. E poi non aveva fretta di incontrare il suo TM, preferiva divertirsi e in futuro appendere le scarpette al chiodo e accasarsi con, si spera il suo TM, se no pace amen.
"È stato esattamente come nei film lo mostrano. Io ho sentito un profumo di vaniglia e caramello e tutto ad un tratto ho sentito qualcuno che mi veniva addosso... e come per magia ecco che i nostri occhi sono diventati blu e rossi e i nostri colori si sono mischiati. E poi abbiamo parlato per circa 20 minuti. E poi... poi ci siamo messi d'accordo per rivederci venerdì al locale."
"E perché non prima?" Chiese Ohm. Dei tre amici lui e Joong erano quelli più romantici, mentre Pond ovviamente era il meno incline (forse per ora?) ai grandi gesti romantici. Mentre gli altri erano fatti di pane e zucchero, si erano promessi che non avrebbero mai lasciato i loro True Mate nel momento in cui li avrebbero trovati, da qui la domanda di Ohm.
"Abbiamo parlato anche di questo, ci siamo scambiati i numeri e ci siamo ripromessi di scriverci durante questa settimana, ma Dunk, questo è il suo nome, è comunque un omega che si rispetti e io non voglio metterlo in condizioni strane incontrandoci da soli durante questo periodo. Ha anche una fratello alpha che non vorrei far arrabbiare incontrandolo senza prima esserci presentati." Joong, a differenza di Ohm, che si era un bravo alpha, educato e che rispettava i desideri di beta, alpha e omega, ma al quale non dispiacevano incontri galanti di tutti i (legali) tipi, era uno di quegli alpha che riteneva che l'unica avventura che doveva avere era quella in eterno con il suo TM, in quanto, come aveva detto a Dunk, non vedeva perché doveva sprecare il proprio tempo con qualcun altro quando la dea della luna aveva in serbo per un perfetto compagno per lui. E da quello che aveva potuto vedere di Dunk il suo aspettare aveva dato i suoi frutti: il suo mate sembrava perfetto per lui, quando aveva visto il suo sguardo per la prima volta si era perso nei suoi occhi e il viso così dolce e particolare, che pensava sarebbe dovuta essere la ottava meraviglia del mondo (NDA: nella mia mente Joong è cliché in senso positivo, cioè è una di quelle persone che ti riempie di complimenti anche quelli più cliché solo perché vuole farteli, quindi è anche così nella mia storia).
"Giusto bravo, comportati da gentil alpha. Poi dai che se viene al locale ti sentirà anche suonare lo farai cadere ai tuoi piedi." Disse Ohm sorridendo.
"Ah, questo è già successo." Rispose con un sorriso e alla faccia degli altri stupita disse "quando mi è accidentalmente venuto addosso, perché il mio piccolo Dunk è sempre perfetto, è anche caduto, quindi letteralmente mi è caduto ai piedi."
Tutti scoppiarono a ridere e mentre lasciamo i nostri nell'appartamento a ridere e a festeggiare il TM di Joong, ci trasferiamo in un altro appartamento, dove anche qui stanno per essere date delle belle notizie.

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