Qua la zampa!...Anzi, il cuore.

11. Nick, Jenny

NICK

Ieri sera è stata fantastica, poi è stata una notte bellissima, peccato che sia finita.

Vedo Jenny che ha gli occhi socchiusi, capisco che si sta per svegliare.
"Buongiorno, dormito bene?" le faccio l'occhiolino.
"No, non ho dormito per niente e chissà perché..." io le sorrido.
"Dai preparati per scendere che inizio a preparare la colazione", annuisce stanca e poi vado sotto in cucina.

JENNY

La notte è passata velocemente, ed adesso sono stanca morta...
Mi preparo, mi faccio la mia solita skin care mattiniera, mi cambio, perché sì sono rimasta con quel body sexy per tutta la notte.
Poi scendo, c'è Nick ad aspettarmi, ha fatto le crepes, CHE BUONE!!

"Allora, oggi che facciamo?"
"Non ne ho la più pallida idea so solo che oggi non ho scuola". Dico io.
"Vuoi farti un giro con i cani?"
Annuisco e dopo esserci preparati per bene per uscire mettiamo i guinzagli ai cani ed usciamo.

Andiamo nel nostro solito posto: il parco.
Ci sediamo sulla solita panchina e lasciamo i cani liberi, ci fidiamo di loro e sono entrambi addestrati.
Parliamo un po', ma ad un certo punto vedo una figura familiare in lontananza.
O MERDA, È MIA MADRE.
"NICK C'È MIA MADRE". sussurro io.
"Oddio ma dove?" all'inizio non la vede però poi la inquadra.
"Dai vieni andiamo, scappiamo."
Ma non appena detta quella frase mia madre incomincia a correre e si fionda su di me.

"MI HAI FATTO PREOCCUPARE, STAVO PER AVERE UN INFARTO, COME PUOI FARE QUESTO A TUA MADRE, HO CHIAMATO PERSINO I CARABINIERI"
Sta urlando, infatti ha attirato l'attenzione dei passanti.

"Mamma, calmati, mi hai impedito tutto, dovevo scappare ed è quello che ho fatto, forse non avrei dovuto esagerare, ma vivere con Nick mi fa stare bene e adesso sono spensierata, finirò gli studi e poi mi trasferirò del tutto da lui".

NICK

ASPETTA UN ATTIMO, MA DA QUANDO JENNY SI TRASFERIRÀ DA ME APPENA FINITI GLI STUDI!?
WOW che notiziona, non me ne aveva parlato, vabbè meglio così.

La madre di Jenny però continua ad urlare come se non ci fosse un domani.
"NON MI INTERESSA, ADESSO TU VIENI A CASA E NON TE LO FAI RIPETERE, INSOMMA HAI SOLO 18 ANNI NON PUOI ANCORA DECIDERE PER TE STESSA E COSA È MEGLIO PER TE".
"Ma per chi mi hai presa!? Non sono più una bambina, adesso sono abbastanza responsabile da badare a me stessa".

JENNY

"NON SEI ANCORA GRANDE ABBASTANZA PER ME!".
A quel punto quella goccia ha fatto traboccare il vaso.
"ORA BASTA MAMMA, NON PUOI FARE SEMPRE COME DICI TU, NON SONO DI TUA PROPRIETÀ, VOGLIO STARE CON NICK MA TU ME LO STAVI IMPEDENDO, NON SONO UNA BAMBINA!!"

Sto quasi per perdere la voce ma mia madre continua a sbraitarmi contro, però poi perde la pazienza.

"Ascolta, fai quello che vuoi oramai è inutile dirti di venire a casa se so che tanto tu non lo farai mai, però sappi che tuo fratello è praticamente depresso, senza di te è perso, si è spaventato tantissimo, vorrebbe che tu ritornassi a casa, qualche giorno fa si stava quasi per tagliare con una lametta, per fortuna che sono entrata in bagno...tu invece te ne stavi a fare la bella vita con il tuo ragazzo, E INVECE A COME CI SENTIAMO NOI NON CI PENSI EH? Tanto ormai la tua famiglia non conta niente per te..."

Mia madre ha le lacrime agli occhi, però in fin dei conti ha ragione, non posso pensare solo a me stessa e abbandonare la mia famiglia così.
"Mamma hai ragione, va bene tornerò a casa, però ad una condizione:  non mi metterai mai più in punizione intesi?."

Mia madre si fionda su di me e mi abbraccia come mai aveva fatto prima. Sono contenta che abbiamo chiarito.

NICK

Finalmente fanno pace, però mi dispiace un sacco che Jenny se ne vada da casa mia...

"Voglio aggiungere una cosa, a fine studi andrò veramente a vivere da Nick, ok mamma?" dice lei.
"Va bene tesoro, dopotutto quando finirai gli studi sarai già molto responsabile".

Torniamo a casa, Jenny si fa la valigia e la accompagno a casa sua.
"Ciao principessa mi mancherà il tuo profumo in giro per casa mia, ma soprattutto mi mancherai tu"
"Ehy, non è che non ci potremo mai più vedere, certo mi mancherà vivere a casa tua, ma in fin dei conti verrò fra pochi anni a vivere da te, ora vado, ciao amore".

Io non riesco a rispondere, rimango spiazzato, MI HA CHIAMATO AMORE.