CAP. 7

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Sono davanti al quadro della signora grassa aspettando che mio fratello si faccia vivo e Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo poco fa.

Mi ha fatto male vedere Draco stare così male per me, non sono sua sorella o sua cugina ma dal suo sguardo si vedeva che era completamente distrutto. Ma ancora non ho capito cosa ci facevano i Riddle lì con tutti gli altri, poi quando Tom mi ha messo le mani addosso non ci ho visto più dalla rabbia e giuro che gli avrei fatto del male se non ci fossero stati i miei amici.

Dopo un'ora Harry non si vede in giro così decido di fare una passeggiata nella foresta proibita, mentre mi avvio però vedo Harry, Ron e Hermione uscire da una strana capanna mentre parlano con un uomo, o meglio dire un gigante.

<<Harry ma dove diamine eri, ti ho cercato tutto il giorno>> gli urlo in lontananza avvicinandomi a loro.

<<Hagrid lei è mia sorella, Ashley>> mi presenta all'omone che appena Harry pronuncia quelle mi prende in braccio e mi stritola in un abbraccio che mi fa levitare in aria e quando mi mette giù vedo delle lacrime uscire dei suoi occhi.

<<Eravate due piccoli cosetti quando vi ho dovuto lasciare, poi quando Harry è tornato il primo anno da solo ho pensato che ti fosse successo qualcosa e che non ci fossi più, ma ora sei qui finalmente>> non pensavo che potesse fare questo effetto alle persone il mio ingresso a Hogwarts, Hagrid non è il primo a dirmi che si pensava io fossi morta, devo assolutamente indagare su questa storia.

<<Sono qui adesso, non c'è più nulla di cui preoccuparsi>> dico consolando Hagrid con un altro abbraccio un po' meno invasivo del primo.

<<Adesso noi dovremmo andare, ci vediamo dopo Hagrid>> interrompe il silenzio Ron ricordandoci che è il momento di andare, così salutiamo Hagrid e ci dirigiamo verso il castello e una volta dentro li vedo dirigersi verso il loro dormitorio.

<<Harry ti devo parlare, è importante>> cerco di parlare con mio fratello ma lui neanche si gira a guardarmi.

<<Adesso non posso Ashley, ci vediamo dopo>> continua a ignorarmi, non volevo dirlo davanti a tutti ma mi costringe a farlo.

<<Riguarda Voldemort>> grido nella speranza che lui mi senta perché ormai è troppo lontano ma appena parlo il trio si paralizza e si volta verso di me, ma non sono solo loro mi hanno sentito, almeno la metà dei ragazzi che ci sono in corridoio mi guarda sconvolta.

<<Harry, forse è meglio che voi parliate in privato, non ti preoccupare ci pensiamo io e Ron a cercare quella cosa>> dice Hermione capendo la situazione, Harry annuisce e viene nella mia direzione. Poi mi prende per il polso e mi trascina fino al bagno delle femmine.

<<Non puoi stare qui ,sei un ragazzo, se qualcuno ti vedesse...>> e mio fratello mi interrompe scoppiando in una risata.

<<Qui non viene mai nessuno>>non so come sia possibile dato che questo è un bagno e solitamente anche le ragazze hanno l'esigenza di urinare ma non ho voglia di discutere. Se lo scoprono cavoli suoi.

<<Cosa mi dovevi dire?>> mi domanda ma il suo tono è totalmente diverso, è preoccupato.

<<Ho fatto un sogno strano, c'era Voldemort che torturava un uomo a finché gli dicesse dove ti trovavi. Poi degli uomini altrettanto strani lo hanno portato via, se non sbaglio si chiamavano mangiamorte , sono i suoi servitori vero?>> ma Harry non mi risponde e noto solo ora che non mi sta guardando ma rimane appoggiato al lavandino mentre mi da le spalle.

Mi alzo e mi sposto accanto a lui, sta piangendo. Si volta verso di me e mi stringe in un abbraccio mentre scoppia in un pianto disperato e non silenzioso come quello di prima. Rimaniamo in quella posizione diversi minuti e nessuno dei due dice una parola, mi limito a accarezzargli i capelli cercando di consolarlo. Dopo un bel po' si stacca dal mio corpo e si asciuga le ultime lacrime rimaste sul viso.

Forbidden Love |Mattheo Riddle|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora