Il nome

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Gli Avengers erano tutti sull'aereo, guidava Natasha, con co-capitano Roody. Steve, di cui ormai solo gli occhi erano rossi, aveva finito le lacrime per il momento. Silenzioso come non mai, Rogers pensava solo a sua figlia, alla sua bambina, lasciata in un mondo crudele... Sentì l'aereo perdere quota, e gli occhi che si sentiva addosso diminuirono. Appena atterrati, sul tetto dell'ospedale che il biondo aveva gentilmente indicato, corse verso la stanza privata che avevano affittato lui e Peggy. Entrò, era stato talmente veloce che aveva preso almeno 5 minuti da tutti gli altri, e si trovò di fronte lo scenario che lo fece fuori dentro. Nel lettino d'ospedale era presente solo un po' di cenere, Steve si avvicinò riluttante e si sedette sul letto, ricominciando a piangere come un bambino... Entrarono poi i restanti Avengers che trovarono Rogers che piangeva a dirotto, il viso era rosso come un pomodoro, rigato dalle lacrime che uscivano dagli occhi, anch'essi rossi, e la mano sopra la polvere che una volta componeva la sua amata...

Entrò allora un'infermiera, che teneva in braccio una bambina dai capelli biondo platino e gli occhi azzurri.

"Scusi signor Rogers... sono la ragazza che le ha parlato al telefono..." Tentò lei, mentre lui girava la testa per ascoltarla "Non credo sia un buon momento per lei... ma credo altrettanto che sia impaziente di conosce sua figlia..." Steve si alzò in piedi, pronto a ricevere sua figlia, la donna gliela porse, delicatamente, tra le mani, mentre il biondo la scrutava da cima a fondo, sperando che avesse preso qualcosa da Peggy, ma rimanendo 'deluso', scoprendo che era la sua copia esatta... "Come la vuole chiamare?"

"Ehm..." Si schiarì la voce "Sarah... Sarah Margareth Rogers!"
"E' un bellissimo nome, Capitano" Affermò Bruce

"Lo so..." Rispose

"Se posso chiedere... perchè proprio Sarah? Avevi detto che l'avresti chiamata Grace..." Chiese Roody

"Lo so... ma Sarah era mia madre... ho ereditato da lei gli occhi e i capelli... lei è identica a me, quindi..."

"Ok Cap... abbiamo capito" Lo interruppe Thor

"Grazie ragazzi... è molto importante per me che voi siate qui... siete la mia- nostra famiglia...-"

"Steve... penso di parlare a nome di tutti... se tu ci vedi come una famiglia, dovresti sfogarti... non hai mai perso la calma con noi, neanche quando sono spariti i tuoi migliori amici... tu ti tieni tutto dentro... non ti fa bene!" Affermò Natasha

"Io sono un capitano... e i capitani non cedono mai..."

"Lo sappiamo, ma se tu fossi solo Steve?"

"Steve Rogers è morto nel 1942! È tornato... nel 2014... ma oggi è morto di nuovo!"

"Sono sicura che lì dentro ci sia Steve Rogers, più forte che mai... sfogati Steve... ti serve!

"Nah... non mi serve... va tutto bene..."

"E con tua figlia? Credi che andrà tutto bene schioccando le dita!?" Sbroccò, a quel punto, la bionda

"Non lo credo Nat! Credo che la farò piangere quando le dirò di no! Credo che quando le racconterò della sua mamma lei sarà stupefatta! Credo che nulla sarà più difficile di questo! Credo che ora non devo pensare più SOLO a me! Credo che... sono vedovo..." Sbroccò allora il biondo, mentre scoppiava a piangere

"Ce l'hai fatta..." Rispose lei, sorridendo e chiudendolo in un abbraccio calorosissimo...

La Figlia del CapitanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora