Abbraccio di Gruppo

40 1 0
                                    

"Di cosa devi parlarmi?" Chiese Rogers, con tono duro, mentre cambiava la posizione alla bambina

"Civil War..." Disse con un filo di voce l'uomo

"Parla..."
"Anche se avevo ragione... credo che abbiamo fatto entrambi delle grandissime cazz-"

"Linguaggio!"

"Si... cavolate va bene?"

"E' al limite"

"Bene... Comunque credo che ci meritiamo una sorta di... tregua?"

"Credo anch'io..." Disse lui, mentre, notando che Sarah si era addormentata, la metteva nella sua culla. Gli porse la mano.

"Dobbiamo proprio avere tutta questa formalità?"

"A te la scelta, Tony..." Il moro prese un respiro profondo, ma decise che un'abbracciò avrebbe veramente comportato la fine della 'storia', così si abbracciarono, ma non un abbraccio normale, un abbraccio fraterno. I due si separarono, in quel momento entrarono Natasha, Thor e Bruce, che si accerchiarono ai due

"Vedo che i Vendicatori sono- dov'è Barton?"

"Qua..." Disse con un filo di voce una figura alla loro spalle, che era appoggiato al muro. La vedova si buttò nelle braccia dell'arciere, che ricambiò sussurrandogli qualcosa nell'orecchio:

"Si Nat... sono morti..."

"Clint... mi dispiace tanto...!"

"Anche a me" Provarono a farsi strada, sul volto dell'uomo, delle lacrime che però Barton ricacciò dentro.

"Scusa Barton ma da quanto eri lì?"

"Ho sentito tutto Stark, tranquillo"

"Bene, ora si che sto tranquillo!" In quel momento la bambina ricominciò a piangere, ma smise subito appena vide il suo papà... "Beh... alla fine uno di noi l'ha veramente fatto-"

"Scusa Stark, ma chi è che sono?"

"Stavo per aggiungere senza esagerare, infatti"

"Ma guardate che occhi che ha Sarah..." Li interruppe Banner

"Sarah? Non avevi sempre detto che l'avresti chiamata Grace se femmina?"

"Si, ma ho cambiato idea... è... semplice"

"Bene... allora benvenuta negli Avengers Sarah..."

"Sarah Margareth Rogers" Disse fiero Rogers

"Wow... quindi adesso sai cosa vuol dire essere padre" Affermò Clinton

"Cosa intendi?" Replicò Steven

"Lo capirai..."

"Ragazzi... sono passati 6 anni da New York... che ne dite di un abbraccio di gruppo?" Propose Stark

"Basta che non ci fai saltare in aria!" Affermò Natasha, che si dirigeva verso le braccia del miliardario, si aggiunsero poi, in ordine, Steve, Clint e Bruce.

"Andiamo Thor, non fare lo stronzo e aggiungiti!" Urlò Stark

"Linguaggio!" Replicò Rogers

"Hai sentito il Capitano? Potrebbero essere i suoi ultimi momenti di vita! Almeno dagli il tuo addio!" Thor si unì. D'un tratto qualcuno bussò alla porta. Avanti urlò il neogenitore, mentre compariva Pepper Potz, che teneva in mano una scatolina, e Tony si liberava dall'abbraccio, andando verso la moglie, baciandola.

"Non ci credo... Tony..."

"Shhh... va tutto bene..."

"Tony... sei veramente tu?"

"Si amore mio... sono io" Disse mentre la rinchiudeva in un abbraccio. Stark notò poi il pacchettino che teneva in mano..." Uhhhh, mi hai fatto un regalo..." Disse tutto emozionato, mentre lo prendeva e cominciava a scartarlo, sentendo la moglie che gli chiedeva di ridarglielo, poi si limitò a mordersi il labbro. Tony aprì la scatoletta, rimanendo a bocca aperta. "Tu... questo... aspetta... no... tu... sei...?" La donna annuii, provocando il silenzio di quest'ultimo.

"Ti prego Tony, di qualcosa..." Disse la ragazza dai capelli biondo/ramati

"Sei la donna della mia vita...!" Affermò lui, riprendendo a baciarla. Poi, forse realizzando la notizia, andò in giro per tutta la torre urlando

"DIVENTERO' PADRE!!! DIVENTERO' PADRE!!!" Arrivò poi da Happy, che, già al corrente della situazione, fu l'unico a ridere. Stark si girò, si avvicinò e lo baciò, era totalmente in subbuglio, talmente tanto che fece quello che da 'sobrio' mai avrebbe fatto, poi arrivò Pepper gli si avvicinò alla pancia ed appoggiò l'orecchio. "Di quanto sei, amore?"

"Di 2 mesi..."

"Quindi c'è già il cuoricino! Amore mio mi senti?" Disse con una voce da ebete "Mi dici se sei maschio o femmina?"

"Secondo me è una femmina?"

"Nah, questo bambino avrà il pene, te lo dico io!"
"Stark!" Urlò Rogers

"Che c'è?"

"LINGUAGGIO!"



Natasha si girò, a braccia conserte e ridendo, verso Clint, notando però che era sparito...

La Figlia del CapitanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora