Royal's Revenge

Capitolo 12

Jedd sospirò pesantemente mentre si appoggiava alla parete della terrazza sulla quale era uscito. Era letteralmente scappato dalla sala e si era nascosto li intenzionato e rimanere da solo per un po'.

-ci stiamo nascondendo?- domandò una voce che anche se stava cambiando leggermente, diventando più profonda, Jedd avrebbe riconosciuto tra mille e si girò per incrociare gli occhi neri come l'ossidiana di Rhys che lo stava raggiungendo con calma e che si era anche messo un qualcosa di leggermente elegante per quella serata.

"sei venuto" disse Jedd con occhi leggermente lucidi felice per la presenza di Rhys al suo fianco.

-alla fine si, sono qui da un po' ma sto cercando di nascondermi agli occhi di tutti quindi credo che sia per questo che tu non mi hai visto prima- rispose sinceramente Rhys leggermente a disagio per come lo stava guardando il suo principe. -come mai sei letteralmente scappato via poco fa?- si decise a chiedere Rhys appoggiandosi a sua volta al muro e continuando ad osservare Jedd.

"una delle nobili con la quale stavo ballando mi ha chiesto se volessi sposarmi" fu la risposta di Jedd dopo aver sospirato pesantemente "pensavo avrebbero aspettato qualche altro anno prima di andare all'attacco del futuro erede" e Rhys a quelle parole sorrise leggermente immaginando anche Jedd completamente terrorizzato da quella proposta.

-hai compiuto diciassette anni quindi per loro sei un ottimo candidato-

"tu ne hai diciannove" lo guardò storto Rhys.

-manca ancora un po' ai miei diciannove anni Jedd. Ne ho ancora diciotto in teoria-

"ma nessuno ti pressa per sposarti e nessuna ragazza ti chiede di impegnarti con lei"

-sono due casi completamente diversi Jedd- sussurrò Rhys sentendosi stranamente a disagio -tu sei un principe mentre io un normalissimo ragazzo-

"sta di fatto che non ho nessuna intenzione di accettare di sposare una di quelle ragazze" gesticolò così tanto velocemente Jedd che a Rhys ci volle più del solito per capire tutte le parole del castano e sospirò mentre tornavano in mente le parole di Rexha della sera prima.

-ti piace già qualcuno è per questo che non vuoi impegnarti con loro vero?- domandò cautamente e vide il principe sgranare gli occhi segno che aveva centrato in pieno -chi? E da quando?-

"non te lo dico" rispose con calma Jedd mentre il suo cuore voleva solamente scoppiare per quanto era agitato. Come diavolo aveva fatto Rhys ad accorgersi della cosa? Era così tanto palese? Rhys osservò come il suo principe si fosse irrigidito per colpa delle sue domande e fece un profondo respiro per prendere in qualche modo coraggio. Rexha aveva ragione: non potevano andare avanti in quel modo o uno dei due sarebbe esploso veramente.

-perché non vuoi dirmelo? In fin dei conti anche se sono ufficialmente il tuo servitore siamo amici- tentò un'ultima volta di farlo parlare ma ottenne solo un'occhiataccia da parte di Jedd.

Rhys a quello sguardo ridacchiò leggermente prima di spostarsi dalla parete per mettersi difronte al principe.

"non mi fai paura Rhys, questa tecnica per farmi sputare il rospo non funzionerà" Rhys aspettò che il castano finisse di gesticolare prima di prendergli le mani con una delle sue e alzargliele sopra la testa mentre Jedd lo guardava confuso da quel gesto. Rhys sorrise leggermente al principe prima di avvicinarsi lentamente al suo volto e Jedd capì cosa stesse per succedere pochi secondi prima di avvertire le morbide labbra di Rhys sulle sue. Rhys lo stava baciando. Jedd aveva solo una domanda in testa: perché? Il suo problema però era che con le mani bloccate da quella di Rhys non aveva nessun modo per poter chiedere la cosa all'altro e il bacio da semplice a stampo era diventato passionale costa che stava letteralmente mandando in tilt il cervello del principe.

-ragazzi!- il richiamo di Rexha fece staccare velocemente Rhys da Jedd e il moro guardò preoccupato in direzione della bionda che però era l'unica uscita sul terrazzo e che li stava guardando con le braccia incrociate al petto -vi sembra il luogo?- domandò poi la principessa osservandoli entrambi -siete davvero stati fortunati che sia uscita io per prima perché poteva venire qui chiunque- e Jedd a quelle parole osservò la sorella sorpreso.

-mi hai fatto prendere un colpo- disse invece Rhys con il cuore che ancora batteva a mille e chiedendosi se per Jedd fosse lo stesso.

-non volevo farvi spaventare- sussurrò Rexha -ma davvero poteva uscire chiunque e io...tu quando sei arrivato?- cambiò velocemente discorso la bionda osservando il moro che incrociò le braccia al petto.

-da un po' ma ero nascosto- sussurrò mordendosi il labbro inferiore.

-quindi quando avete parlato?-

"in che senso?" domandò confuso Jedd.

-come in che senso? Vi stavate mangiando la faccia quindi avete di sicuro parlato di...- ma la ragazzo si bloccò osservando l'espressione confusa di Jedd e colpevole di Rhys -Rhys?-

-diciamo che ho agito prima di parlare- si decise a spiegare il moro.

-quindi voi due non avete ancora...maledizione se siete un caso perso!-

"di cosa dovremmo parlare?" domandò invece Jedd osservando con la coda dell'occhio verso Rhys.

-vi lascio ma per favore se dovete mangiarvi andate da qualche altra parte- e così come era arrivata Rexha scomparve lasciando nuovamente soli Jedd e Rhys.

-scusa- sussurrò Rhys girandosi per poter guardare negli occhi azzurri il suo principe -non sapevo come parlare quindi ho pensato di baciarti-

"te lo ha detto Rexha di farlo?" domandò Jedd mentre iniziava a credere che la sorella avesse organizzato tutto a posta per renderlo felice.

-sinceramente si- fu la risposta di Rhys che vide subito lo sguardo del principe adombrarsi -ma non è come pensi- si affrettò ad aggiungere -Rexha ieri mi ha letteralmente detto che siamo due coglioni e che stiamo solo perdendo tempo. L'ho fatto perché Rexha mi ha rivelato che ti piaccio e io...io mi sento uno stupido ad essermi innamorato di un principe motivo per il quale se tua sorella non mi avesse detto niente io avrei continuato a fare tutto ignorando i miei sentimenti- e dopo quelle parole Rhys fu certo di vedere un accenno di risata sul volto di Jedd.

"stupido" gli disse poi il principe prendendolo per il colletto dalla camicia e ribaciandolo incurate che erano ancora sul terrazzo.