L'effetto

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Mentre Namjoon e Hoseok lasciavano la casa, Yoongi restò seduto sulla sedia che ormai aveva scaldato, dato il tempo che ci aveva trascorso. Sembrava essersi di nuovo dissociato dalla realtà, nonostante tutto questo fosse qualcosa a lui troppo familiare.

Seokjin, guardandolo, si avvicinò ancora tenendogli una mano fra i capelli
"Yoongi? Dovrei dirti qualcosa" sussurrò

"Dimmi, Seokjin hyung" si morse le labbra risvegliandosi, quasi innervosito

"Forse non dovrei nemmeno farlo io ma...conosco abbastanza Namjoon e c'avrebbe girato così tanto intorno da non dirtelo, ma devi saperlo"

"Mi stai facendo preoccupare, lo sai?"

"Uhm... ecco, Namjoon conosce molto bene Jimin. Lo ha tenuto in cura suo fratello per un lungo periodo di tempo fino a portarselo a casa, poiché la sua situazione familiare non era delle migliori" si grattò la nuca nervoso, spostandosi leggermente "ecco...hanno vissuto assieme e credo lo facciano ancora"

Yoongi lo guardò interdetto, leggermente shoccato mentre nel suo cervello si ripeteva in continuazione quel nome, il nome della persona che gli aveva tirato interesse.
Scosse leggermente la testa, aggrottando la fronte
"E perché cazzo non me l'ha detto stesso al firma-copie?!"

Si stava arrabbiando, non poco e Seokjin lo sapeva, lo conosceva.

"Perché voleva essere sicuro di non essere odiato da te e soprattutto...non credo sia una buona influenza Yoongi. Ha avuto anche lui un trascorso troppo faticoso, difficile, non voglio che questo possa farti ancora del male"

"Hyung, sò badare a me stesso" Yoongi si alzò, voltando lo sguardo verso la finestra "non c'è bisogno di essere così tanto apprensivi ancora, ho superato quella fase e sto meglio. Nessuno di noi conosce quel ragazzo, non possiamo giudicarlo solo per sentito dire o per il suo trascorso" scosse la testa abbassandola

"Lo so Yoongi, ma-"

"Niente ma hyung!" Si voltò di scatto alzando un sopracciglio aprendo la bocca per poter continuare il suo discorso, venendo bloccato dal suono del campanello.

Si morse le labbra, sperando che dall'altro lato potesse esserci Namjoon, così da dargli del coglione, ma quando si catapultò alla porta per poterla aprire notò tutt'altro.

Jungkook.

"Uoh! Cosa ti ho fatto di male per potermi beccare un'apertura di porta così incazzata?" Ridacchiò mettendosi le mani in tasca

Yoongi ruotò gli occhi lasciandolo entrare senza dirgli nulla, tornandosi a sedere senza fiatare, mentre Seokjin sospirava appoggiato distrattamente ad un muro.

"Ciao ragazzi? Perché non parlate, voglio essere partecipe dei vostri dilemmi" annuì Jungkook, avvicinandosi al tavolo della cucina rubandone un biscotto

"Nulla Jungkook, sta' tranquillo. Piuttosto che ci fai in giro così presto?"

"Non sono mai tornato a casa" scrollò le spalle continuando a mangiare

"Come non sei tornato a casa? Cosa hai fatto?!" Corrugò la fronte mettendosi le mani sui fianchi

"Calmati mamma, sono stato in giro con degli amici e abbiamo fatto mattina" si leccò le labbra "e poi, non avevo voglia di rivedere le mura di casa"

"Questa cosa ti sta succedendo fin troppo spesso, cosa nascondi?" Alzò un sopracciglio Yoongi, intromettendosi senza giri di parole

"Lo stesso che nascondi tu" sussurrò il minore, sorridendo beffardamente

"Oh" sorrise Yoongi tirandogli un pizzico sul lobo dell'orecchio, tirandoselo giù fino alla sua altezza

"Ah-" si morse le labbra "scusa, scusa, scusa hyung! Ti prego. Ti dico tutto, lo giuro"

"Bravo ragazzo" sussurrò Yoongi annuendone fiero, sentendosi colpire alla testa subito dopo, non troppo forte, ma notò che lo stesso fosse stato fatto a Jungkook e l'artefice era, logicamente Seokjin.

"Hyung!" Esclamarono entrambi, offesi e infastiditi

"La prossima volta che mi disobbedite farò peggio" sussurrò malamente Seokjin "ora, tu stai calmo e tu..." Indicò Jungkook "...sputa il rospo, ora"

"Non c'è nulla da dire" voltò lo sguardo verso il basso "ho rivisto Taehyung, a scuola, dopo anni e...mi ha fatto un'effetto fin troppo strano per passare inosservato" sospirò posando il biscotto sul tavolo, scuotendosi le mani fra loro dalla polvere di briciole che lasciavano "volevo dimenticare questa sensazione bevendoci sù e alla fine ero messo così male da non poter tornare a casa. Avevo paura che voi hyung vi sareste arrabbiati e...sono rimasto in giro"

Seokjin scosse la testa mentre si permise di avvicinarsi al ragazzino, così che potesse accarezzargli la guancia, mentre Yoongi sospirò guardando altrove

"Secondo te potevamo davvero incazzarci con te sé io e Hoseok ci siamo ridotti peggio?"

"Non c'è bisogno di ricordarmelo" Seokjin lo guardò male voltandosi verso Jungkook "Kookie, credo che dentro di te ci sia un bel demone che hai bisogno di abbattere, sai?"

"Hyung, non credo possa esserci qualcosa del genere" scosse la testa spostandosi "anzi...dovrei anche muovermi adesso, sono in ritardo. Posso farmi una doccia veloce ed indossare qualcosa di Hoseok hyung?"

"Certo che puoi" sospirò "vai pure e sta' attento al pavimento della doccia, si scivola"

"Si mamma" ruotò gli occhi alzando la mano, iniziandosi a spogliare per le scale, scomparendo poco dopo.

"Hyung"

"Si Yoongi?"

"Credo di aver capito chi è Taehyung e credo che Jimin sia più vicino a me di quanto pensassi" sussurrò Yoongi portandosi un dito alla bocca, cercando di strapparsi via un pezzo di pelle

Seokjin gli spostò la mano, guardandolo
"Spero che sia cosi, se è ciò che vuoi, ma smettila con queste dita e teniamo d'occhio Jungkook. Mi preoccupa davvero tanto"

"Sotto sotto è un tipetto fragile, non trovi?"

"Non c'era bisogno di dirmelo. Vi conosco più delle mie tasche, dovresti saperlo"

"Come fai ad esserne certo e sicuro, hyung?"

Seokjin scosse la testa sorridendo, facendogli l'occhiolino, lasciandosi cadere delicatamente sul divano e sperando di poter mettere ordine nella sua testa, mentre elaborava modi che sarebbero stati utili per aiutare i suoi amici.

Face// YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora