Jimin aveva trovato lavoro come magazziniere in un supermercato, non era visibile e in più suo padre non l' avrebbe scoperto, coincideva nell' orario in cui lui lavorava, quindi lontano da casa, tutto sembrava perfetto.
Tornava a casa a pezzi, quel lavoro e la danza lo sfiancavano, sia fisicamente che mentalmente, ma nonostante tutto era determinato a non mollare, non voleva rinunciare al suo sogno e nemmeno a Felix, soprattutto ora che le cose stavano andando bene.
Pochi sapevano di quella novità, ne era a conoscenza Nam, ovviamente il suo migliore amico, ci lavorava pure assieme, Jin il suo ragazzo e Felix.
Nessuno di loro però sapeva il reale motivo di quella scelta, aveva solo detto che aspirava a diventare più indipendente, senza contare sui soldi del papino, tutto sommato nemmeno quella era una bugia, odiava che lo vedessero come un viziato ricoperto di soldi o chissà che.
Lui si riteneva solo un ragazzo che amava la danza, qualcuno che voleva godersi la vita, non voleva privarsi delle esperienze giovanili e Felix sperava diventasse di più di un'avventura di passaggio.
La sua compagnia gli alleggeriva il cuore, poteva avere una giornata pessima, una tra le peggiori, ma quando vedeva il suo sorriso e le sue lentiggini spariva tutta la sua negatività.
Purtroppo però alcune cose sono destinate a seguire un corso tortuoso prima di raggiungere la pace tanto agognata, sembrava rispecchiasse il destino tracciato dei due ragazzi.
Erano passate due settimane, il lavoro procedeva bene, il titolare era soddisfatto e la compagnia del suo migliore amico aveva convinto ancor di più Jimin a non lasciarsi abbattere dalla fatica.
Felix aveva preso di buon grado la decisione di Jimin, dalla notizia si era lasciato pure sfuggire che era orgoglioso della sua motivazione, si era subito imbarazzato in videochiamata dopo aver capito ciò che aveva detto, l' opposto non poté non sorridere, lo vedeva ancora più bello con le guance arrossate.
Entrambi non vedevano l'ora di poter organizzare un altro appuntamento, proprio quel giorno in pausa Jimin aveva pensato di proporre una serata cinema, ma qualcuno aveva piani differenti.
In quella giornata sarebbe arrivato un nuovo ragazzo in prova come magazziniere, Taehyung era stato incaricato di spiegarli i suoi compiti e supportarlo, lui era quello che lavorava da più tempo lì, si perché era stato lui a trovare il lavoro all' amico quando la sua ricerca non aveva portato a niente di buono, ne aveva parlato con lui, l'amico colse l' occasione per dirgli che proprio da loro cercavano personale, Jimin nemmeno ci aveva pensato, talmente preso dalla sua missione che non aveva preso in considerazione la soluzione a portata di mano.
Alex era il nome del nuovo ragazzo che ora stava ascoltando le spiegazioni di Taehyung, non aveva ancora notato che non erano soli, chi stava girando tra gli scaffali intendo a sistemare i vari prodotti lo conosceva fin troppo bene, era stato l'artefice di tutto, di quello che lo aveva condotto fino a lì.
Fu quando si spostarono che notò la sua ossessione indaffarata, quando vide l' amico e il loro nuovo probabile futuro collega Jimin si inchinò facendo un salutò, Alex si gelò sul posto, mai si sarebbe aspettato di trovarlo lì, in quel posto.
Jimin non conosceva il ragazzo, non aveva mai prestato attenzione a quelli del corso base, era già tanto che conoscessi i suoi compagni, quando danzava tutta la sua concentrazione era rivolta al ballo, si era leggermente spostata dall' arrivo di Felix, ma lui era tutto un altro discorso, era il suo sorriso ad averlo ammaliato quella notte, il suo incantesimo si stava solo prolungando.
Quell' incontro avrebbe dato il via a qualcosa di ben peggiore delle foto scattate di nascosto.
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Luna Jimlix (Jimin+Felix)
RomanceATTENZIONE: QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Questa storia è stata sviluppata dalla one shot presente nella raccolta "One shot-multi ship", di conseguenza prende anche lo stesso titolo. La sh...