Capitolo 6

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Sembra di essere in un centro commerciale.
Carter continua a parlare ma io non lo ascolto un granché.
Sono molto più colpita per la parte estetica: intanto le sale sono gigantesche, ci sono le luci colorate in alcune stanze (mi ricorda tanto una discoteca) e... ci sono solo uomini e ragazzi.
Mentre lui parla lo blocco: "Scusa, perché qui non c'è neanche una ragazza o una donna?"
"Oh, loro sono sparse negli altri pianeti" sorride come se tutto fosse normale. Invece non lo è, per niente.
"Cosa?!" dico stupita.
"Allora... partiamo dall'inizio. È una storia lunga e tu devi prestare attenzione per evitare di fare confusione nella tua bella testolina. Okay?"
"Okay" dico.
"Molto tempo fa tutti i pianeti che esistono oggi erano popolati da strani esseri. Questi esseri siete voi. Persino il sole una volta non era così infuocato, infatti era abitato"
Rimango sbigottita. Probabilmente ho assunto una strana espressione perché lui mi guarda e mi dice: "So che ti sembra strano, ma è così. Comunque noi possiamo sapere da dove viene ogni persona grazie all'iride.
Ti faccio degli esempi: coloro che hanno gli occhi grigi vengono dalla Luna, coloro che hanno gli occhi marrone-verde vengono dalla Terra, coloro che hanno gli occhi gialli vengono dal Sole, e così via.
Tu ad esempio vieni da Urano."
Rimango davvero stupita. Sono piuttosto sicura di non essere mai stata su quel pianeta. Insomma, non ricordo niente.
"Allora perché non ho alcun ricordo di quel pianeta?"
"Perché appena nata sei stata immediatamente portata via da quelle che comunemente chiami ragazze e/o donne.
Comunque tutto ciò è stato fatto per vedere se le persone che vengono dai diversi pianeti sono compatibili, quindi se possono vivere insieme in pace. Capito?"
"Tutto chiaro, sì". Forse.

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