CAPITOLO IV

153 14 0
                                    

Y/N POV

Sono le ultime ore del mattino.
Per due ore c'è matematica e non riesco ad ascoltare nemmeno una parola.
Sto morendo di sonno, non ce la faccio più.
CAZZO MA PERCHÉ LA SCUOLA NON ESPLODE?
Per la maggior parte della lezione sono sdraiata con la testa sul banco, intanto faccio piccoli disegni sul foglio dove in teoria dovrei prendere appunti.
Ovviamente mi faccio mille film mentali, di cui la gente qui non potrà mai capire la bellezza.

Finita la lezione esco dall'aula per prendere una bevanda al te verde alle macchinette.

È proprio ciò di cui ho bisogno adesso. Ho preso anche un'insufficienza di matematica, materia in cui solitamente vado abbastanza bene.
Perché non riesco mai a fare nulla per bene ultimamente.

Provenire da un' aula alla mia sinistra sento dei ragazzi che parlano: sembrano essere circa in 5. Infatti lo sono, e si trovano tutti intorno ad un banco e al ragazzo seduto lì.
Una piccola gang abbastanza sfigata, solo uno tra loro ha l'aria di un gangster.
Non riesco a vedere il ragazzo seduto perché nascosto tra tutti gli altri, ma essendo troppo incuriosita da questa situazione mi avvicino al gruppo.
ragazzo: "Ma che cazzo dici? Lo sappiamo benissimo chi sei!"

ragazzo 2 "Ci prendi per il culo? Guarda che questo travestimento non serve con noi"

con un filo di voce dico:
"Scusate, ma cosa sta succedendo?"

Sono in imbarazzo: ma perché mi guardano così male sti qua? Odio questo tipo di persona. Oggi sono anche di cattivo umore.

ragazzo 3: "Cosa vuoi? Vattene puttanella!"

Ok ora sono incazzata: non osare trattarmi così pezzo di merda.
PUTTANELLA IO?!

y/n: " Piuttosto lasciatelo stare, stronzi!"

ragazzo: "Ma tu almeno sai chi è sto tizio?!"

y/n: "No, ma non mi interessa. Lasciatelo in pace"

Il ragazzo in questione ha i capelli neri in una coda di cavallo, gli occhiali e pare uno di quei secchioni che sa sempre tutto.

Non mi sembra di conoscerlo.

Ragazzo: "senti bella, non vuoi avere a che fare con lui di sicuro. Con noi sarebbe meglio non credi?"

Che schifo, ci stanno provando con me.
Il ragazzo più grande, che dovrebbe essere il loro leader, mi si avvicina.

OH MERDA MA STAI LONTANO DA ME PERVERTITO

Istintivamente lo colpisco, dandogli un pugno in faccia. Come cazzo mi è venuto in mente?!
È il primo pugno che tiro in tutta la mia vita.

Il secchione si alza dalla sedia e si svvicina al suo orecchio. Poi gli dice:
"Guarda che non portare rispetto alle donne non è per niente figo"

Dopo sussurra qualcosa agli altri membri della gang, i quali recuperano il compagno ed escono dall'aula.

Tiro un sospiro di sollievo.
Non avrei mai pensato di conoscerlo, eppure la sua voce è familiare...
ASPETTA QUESTA NON È LA VOCE DI BAJI?!
Viene nella mia scuola? Ma è completamente diverso da come l'ho conosciuto io.

DO I WANNA KNOW? (Baji x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora