DO I WANNA KNOW? (Baji x reader)

CAPITOLO XVIII

Y/N POV

Sono demoralizzata.
L'allenamento ha fatto schifo. Le mie compagne sono felici e mi parlano di quello che gli è successo oggi con i loro pretendenti e i loro amori.
Invece, vedi che botta di culo che ho sempre, il mio ragazzo è scomparso e non si sa dove.

Mi asciugo i capelli e mi vesto senza nemmeno parlare con le altre. So che potrei rispondergli male o mettermi a piangere, quindi meglio se sto zitta.
Ho deciso: come esco da qui vado a casa di quel rincoglionito.
Che tralaltro, conoscendolo, non mi aspetto che sia sempre preciso e perfetto, ma stavolta poteva risparmiarsela.
Mi deve delle spiegazioni. E anche valide.
Ci sono rimasta male.
E inizio a pensare che mi stia evitando... no non devo agitarmi prima voglio capire.

Saluto le mie amiche e mi infilo le scarpe.
I capelli odorano di cloro e si rivelano per quello che sono: mossi e disordinati.
Ecco, pure io mi faccio schifo, come se non bastasse tutto il resto.
Faccio una smorfia, indosso la giacca e la sciarpa ed esco.
Il sole tramonta rendendo il cielo arancione che sfuma al rosso. Un atmosfera così romantica, tranne per il vento freddo che mi congela la faccia.
Un dettaglio fondamentale, perché mi urta.
VOGLIO IL CALDO AL PIÙ PRESTO.

Percorro la solita stradina in solitudine.
Una persona sta camminando nel verso opposto, un ragazzo, ma mi rifiuto di provare a riconoscerlo.
Socchiudo gli occhi e metto a fuoco.
Quello stupido appare sempre quando lo penso.
Indossa la sua solita giacca nera, mentre i capelli sono raccolti in una coda disordinata.

Il dettaglio che mi fa più male e che mi confonde ulteriormente è il braccio destro ingessato.
Che ha fatto... di nuovo?
E SI PRESENTA SOLO ORA?

A vederlo sono rancorosa, perché per colpa della sua assenza ho passato malissimo questa giornata.
Tuttavia vedendo il braccio ridotto così mi preoccupo, e quando mi sorride la rabbia si attenua.
Non scompare però il fatto che sono turbata.
Siamo uno di fronte all'altro adesso, osservo i suoi lineamenti e il taglietto sul naso.
Ha anche dei graffi sulle nocche.
Si gratta la testa con nervosismo, io lo guardo corrucciata.
Vedo che intende dire qualcosa, ma io sono troppo arrabbiata.
Non gli lascio il tempo di aprire bocca che ho già alzato il braccio per colpirgli la guancia con il palmo della mano.
Un bello schiaffone dato col cuore.
Silenzio.
Guarda dritto nei miei occhi, con uno sguardo che non sembra mollare la presa.
Invece i miei si lasciano andare.
Sento una lacrima rigarmi la guancia.
NO NON PIANGERE SEI INCAZZATA CON LUI NO!
E niente le lacrime non si fermano.
Non so fare altro che piangere, e pensare che dovrei essere io quella determinata adesso.

Y/n: "Oggi avrei solo voluto averti al mio fianco... mi hai fatta sentire sola"
Guarda un punto fisso nel vuoto.

Faccio una pausa per respirare.
Lui alza lo sguardo.
Non se l'aspettava probabilmente che lo attaccassi, ma non è arrabbiato. Sembra un cane bastonato.
Ma ci mancherebbe!

Baji: "Ok sì me lo merito lo schiaffo. Ce n'è ancora...?"
Avvicina il volto a me con gli occhi serrati aspettando un altro schiaffo, che però non arriva mai.

"Dipende cosa mi rispondi. Allora...DOVE CAZZO SEI STATO?"

"A cercarti un regalo, ma poi sono finito all'ospedale"

"Oh devi sempre fare minchiate? Non hai imparato niente da quella volta..."

Mi fissa con occhi lucidi, che paiono due biglie.
E sembrano sul punto di crollare come i miei poco prima, ma non lo fanno.

"Scusa"

"Ciò non cambia il fatto che sono incazzata"

"Lo avevo capito"