CAPITOLO XVI

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Y/N POV

Ci riuniamo e proviamo a cambiare argomento. Non intendo parlare del mio passato adesso. Rovinerebbe l'atmosfera.
Baji ha iniziato a starmi costantemente appiccicato, e mi ha tenuta d'occhio tutto il resto della serata.
Non gli ho parlato dei sensi di colpa di quando mangio.
Facendo sport, e smaltendo energie, ho sempre molta fame, ma per questo mangio tanto di piú degli altri miei amici.
A differenza degli altri devo seguire una dieta ferrea per rimanere in forma. Dopo aver mangiato troppo mi sento in colpa, anche se so che il mio corpo ne ha bisogno.
Quando sgarro è ancora peggio. Mi lascio prendere dalla golosità e sul momento mi sento felice, ma dopo ci penso su e dico: "Avrei potuto evitarmelo"
E quindi poi mi faccio mille paranoie.

Alle medie, sempre quel gruppetto, quando a pranzo mi vedevano mangiare, mi dicevano: "Ma guarda che poi ingrassi a forza di mangiare così tanto"
Io, già insicura, per un periodo non mi portavo più cibo prima di allenarmi e a pranzo mangiavo solo un insalata.
Di fatto, ho perso peso, ma non smettevo mai di vedermi brutta.
Fu così per 1 mese, poi non resistetti più.
Trattenni la fame.
Finché un giorno, ad allenamento, mentre facevo un lavoro abbastanza pesante, mi sentii mancare e svenni in acqua.
Per me fu un trauma. I miei allenatori mi spiegarono che il cibo per me era fondamentale e che dovevo solo mangiare le cose giuste, altrimenti il mio corpo non avrebbe tenuto lo sforzo.
Ricominciai a mangiare come prima e di conseguenza a reggere gli allenamenti.

Siamo in riva al fiume.
Ci siamo divertiti davvero un sacco, sono sfinita.
Io mi sono seduta sull'erba, gli altri sono a rincorrersi e a giocare a calcio.
CON QUALI ENERGIE, DIAMINE IO HO GIÀ SONNO

Il cielo è così bello: è un misto tra arancione, rosa e violetto.
Ho fatto tante foto. Tuttavia nel momento in cui mi giro alla mia sinistra, lo ignoro completamente e rimango ipnotizzata dagli occhi del ragazzo, alto una spanna in più di me.
Illuminati dal sole, sono un migliaio di volte meglio del cielo.
Non mi ero accorta fosse di fianco a me. È arrivato ora e si è accucciato a bere un sorso d'acqua.
Osservo le sue labbra e la sua mascella mentre beve. Il suo collo e il suo pomo d'adamo scorrere ad ogni sorso.

Tutto stupendo, si, ma gli occhi...
A quel punto decido di spostare l'obbiettivo della fotocamera a quelle perle dorate, che per me sono il tesoro più grande in quel momento.
Lui sbatte le ciglia, non aspettandosi di ritrovarsi un telefono in faccia.

"Hey, che fai?"
Mi sussurra allegro provando a sfilarmi il telefono dalla mano, ma io mi scanso e me lo porto al petto, come fosse il mio tesoro.

"Una foto. Ai tuoi occhi. Sono troppo belli con il tramonto" rispondo.

"Eh dai, fammela vedere almeno!"
Sembra un bambino, mi scappa una risata.

"No, è solo mia adesso"

"Vaffanculo..."
Si imbroncia, mentre io osservo il telefono e la foto, gelosamente.

"Ora ho la prova che c'è del giallo nei tuoi occhi"
Mi sposto i capelli da davanti alla faccia.

"Mi fai vedere i tuoi?"
Mi tocca la guancia con il dito. Io mi giro ridendo.
Mi osserva per qualche secondo. Noto che ha le pupille dilatate.
Prima gli occhi, poi il naso, poi la bocca.
Di nuovo gli occhi. Sento il suo respiro vicinissimo.

"Nei tuoi c'è del verde"
Sembra soddisfatto di averlo scoperto, mi intenerisce.
È così carino con me, ma solo con me.
Ma io amo questo lato di lui.
Con la mano dietro alla mia nuca mi avvicina a sé, dopodiché schiocca un rapida bacio sulla mia fronte.
Mi appoggio sulla sua spalla e lo inizio a stuzzicare mordendogli il collo.
Lui sobbalza. Io sento un brivido scorrermi lungo la schiena.
"Ahia! Come ti permetti, guarda che ti spacco in due!"

DO I WANNA KNOW? (Baji x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora