DO I WANNA KNOW? (Baji x reader)

CAPITOLO IXX

Baji pov

La primavera è alle porte e gli ultimi 2 mesi sono stati pieni di impegni, esami e poco tempo libero (direi di aggiungere anche gli scleri che ho avuto, mi sono dovuto trattenere dal picchiare gente a caso troppe volte (penso che avrei dovuto farlo (ho 2 materie sotto mannaggia a quella troia della prof di mate)

È quasi finito aprile, e io già inizio a pensare alla fine della scuola.
Domani è il compleanno di Y/n, la sola e unica, è ho scelto un regalo che spero le piacerà.
Tralaltro, tre giorni fa Y/n ha avuto una gara importante e ha spaccato, anche se è arrivata terza, solo che a volte penso di non capirla quando si tratta di sport.
E penso che dovrei conoscere ancora di più il suo lato competitivo.

Prima di partire la vedevo carica, pronta a spaccare tutto, e insieme agli altri ho fatto un tifo assurdo.
Ha fatto i 100 stile, vincendo la sua batteria (eh già, mi ha spiegato tutto vome si deve)
Quando ha visto il suo tempo aveva un grosso sorriso stampato sul volto e ansimava, cercando con gli occhi lo sguardo di qualcuno sulla tribuna. Quando mi sono accorto che ero io che cercava, il mio cuore è quasi esploso e ho esultato per lei.
Ha parlato col suo allenatore, si è asciugata ed è venuta da noi, ma non più con la stessa aura.
Sorrideva per finta. Lo sapevo.
Mi ha abbracciato e le ho fatto i complimenti per la sua vittoria, ma lei mi ha detto:
"In realtà non ho vinto. Due ragazze hanno fatto meno di me"
Ma come, non avevo visto le altre batterie?
Gli altri hanno provato a rassicurarla, a dirle che era stato comunque un successo.
"Beh, sei qualificata per i nazionali! Sei stata fortissima!"
Le ho detto.
E sapete cosa mi ha risposto?
"No. Non è abbastanza"
Ci ha salutati e affranta è andata in spogliatoio da sola, lasciandomi in piedi a guardarla andarsene.
Non capisco.
È una delle più forti del Giappone, eppure non è soddisfatta.
Cioè, capisco che le dispiaccia di non aver dato il meglio di sé.
Che poi ste due chi le ha mai viste, Y/n le è sempre state davanti, quindi che si godano sta vittoria ancora per poco.
10 minuti è stata via, poi mi sono preoccupato e sono andato a cercarla di corsa per la premiazione.
La ho trovata seduta su una panchina in spogliatoio, con le mani fra i capelli e i gomiti sulle ginocchia, ricurva verso il basso. Sembrava dormisse, ma in realtà era come in uno stato di estasi e tremava leggermente.
L'ho sentita sussurrare: "Non va bene... faccio ancora troppo schifo.... dove penso di andare così?"
Non si era accorta di me. Parlava da sola, poi si è interrotta e mi ha guardato.
La voce rotta, arrabbiata, piena di delusione.
L'unica cosa che ho potuto fare è stato andare da lei, sedermici accanto e abbracciarla forte per farla sfogare.
"I tuoi sforzi bastano"
Non ha risposto, mi ha solo stretto più forte.
"Non sempre le cose vanno come si desidera, ma ciò non mette in dubbio il tuo talento. La prossima volta gli farai vedere chi sei, e gli farai il culo a strisce a quelle due, capito?"
Ha annuito.
Dopo averle asciugato le lacrime, e averle dato un bacio di incoraggiamento sulla fronte, siamo andati per mano al podio.
Quando è salita, il suo sguardo era pieno di determinazione.
Sono stato fiero di lei, ma ho sentito di non aver fatto diminuire le sue preoccupazioni completamente.
Il problema è che lei è troppo fragile, e io non so cosa si prova.

Y/n pov

Ho sempre pensato che i compleanni sarebbero stati sempre più speciali per me, ma mi rendo conto di non emozionarmi più come prima il giorno del mio compleanno.
Insomma, mi sono appena svegliata e c'è un bel sole, è il mio compleanno ma io me ne sono quasi dimenticata perché mi fermo a guardare il cielo senza neanche una nuvola.
Poi torno nel mondo reale, ma mi accorgo di non provare nulla.
Mi sembra un giorno normale, come gli altri.
È questo che succede quando si cresce?
Se è così allora crescere è una merda.
Cammino in bagno a lavarmi la faccia.
Per fortuna il mio compleanno è di sabato quest'anno! Un altro motivo per cui dovrei essere felice!
E stasera con i miei amici abbiamo organizzato di andare in un ristorante molto figo che abbiamo trovato vicino a casa di Hina mentre facevamo una passeggiata (come al solito non ci siamo risparmiati le figure di merda)
Dopo faremo un giro, probabilmente andremo a fare dei giochi dato che c'è il matsuri primaverile e ci sarà un sacco di roba da fare.
Adesso ho 16 anni, e li voglio passare al meglio.
DAI CHE L'ENERGIA È TORNATA.
In cucina trovo i miei genitori che mi vengono incontro per abbracciarmi e farmi gli auguri.
Questa mattina la passerò con loro e penso che sia il momento di parlare a mio padre di... lui.
Perché non voglio nasconderglielo.
Perché dovrei?
Mamma già lo sa, e poi è il mio compleanno perciò non dovrebbe arrabbiarsi con me.
Spero di riuscirci.
Lui mi piace veramente tanto, e ormai stiamo assieme da 5 mesi, quindi mi sembra giusto.
Certo non è così tanto... AHH MA CHISSENE FREGA.
Comunque. Entrata in cucina mangiamo la torta che mia madre prepara tutti gli anni, e che sa che è la mia preferita.
Nel mentre non riesco a parlargliene.
Poi arriva il momento dei regali e... È UN BUONO PER IL MIO NEGOZIO DI VESTITI PREFERITO!
Sono troppo contenta, avevo tanta voglia di rifarmi l'armadio.
Lo porto in camera mia e lo infilo nel portafoglio.
Torno di sotto e per via dell'aria di serenità che si era creata, non ho tirato fuori l'argomento.
Di nuovo.
Ora ho pranzato.
Nulla.
Sono quasi le due.
Ad un certo punto rinuncio e mi butto sul divano a peso morto, sorseggiando una tazza di macha freddo, pensando: "Perché non glielo ho detto prima? Non c'è nulla di male, sarà perché penso che lui non lo accetterebbe?"
E poi: "Strano che non si sia fatto ancora sentire..."
Oh incredibile, nemmeno un secondo dopo sento bussare alla porta, e quando la apro spunta lui con il suo bel viso che urla:
"BUON COMPLEANNO!"