CAPITOLO XIV

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Y/N POV
Guardo Baji allontanarsi, dopo esserci salutati.
CAVOLO È SUCCESSO TUTTO COSÌ IN FRETTA.
Non avevo ancora realizzato. E poi dobbiamo ancora parlarne.
Ho una strana sensazione nel petto, come se si sia fatto leggero e morbido.
E mi batte velocissimo. Non lo riesco a controllare, non si ferma più.
Chiudo le tende e mi catapulto su per le scale, sedendomi alla scrivania come se stessi studiando.
Quando entrambi i miei genitori varcano la soglia, sono con le mani sul cuore, e lo sento galoppare ancora come prima.
I passi di mio padre si avvicinano alla porta di camera mia, e poi entra.
Mia madre è rimasta sotto.
Mi guarda con occhi freddi, come sempre.
La sua figura ultimamente mi incute timore.

Y/n: "Ciao papà, tutto bene?"

Papà: "In realtà dovremmo parlare"
Mi alzo e lui chiude la porta.

"Di cosa? Quella verifica è andata male ma ho il recupero la prossima settimana e..."

"Va bene, ho capito che hai il recupero, ma il fatto è un altro. Vedi, quei teppisti con cui esci non mi sembrano molto affidabili, e penso che ti stiano influenzando in maniera negativa. Sei cambiata"

"Che intendi dire?"

"Che non mi fido di loro, e tu hai altro a cui pensare, come ad esempio il nuoto e la scuola. Intendo dire che finché non recupererai i brutti voti che hai preso, che non sono da te, oppure noi non li conosceremo meglio, tu non potrai uscire con loro"
Non ci credo. Ma è serio?
Mi sa di sì.

"COSA? Ti sbagli, non sai che persone siano! Sono dei bravi ragazzi, davvero! E poi non usciamo sempre, io mi alleno tutti i giorni!"

"Ormai ho deciso, e anche tua madre concorda"
No, non è vero.

"MA PERCHÉ? SONO SOLO DUE VOTI"
Lo vedo arrabbiarsi. Forse non avrei dovuto alzare la voce, e poi lui si irrita facilmente.

"CAMBIA TONO! VEDI COME STAI DIVENTANDO?"
Dio mio ma si calma un attimo?

"MA IO..."

"BASTA! NON TI VOGLIO PIÙ SENTIRE! È COSÌ, PUNTO E BASTA"
Dopo averlo detto si volta e con i suoi passi fa vibrare il pavimento, poi si chiude la porta alle spalle.

Sono veramente incazzata, vorrei solamente urlare di tutto e di più e spaccare il mondo, per fargli capire che anche io ho una voce e il diritto di esprimere la mia opinione.
Ma non posso, perché devo portare "rispetto" verso i miei genitori.
Devo buttare fuori tutta la rabbia, mi sento logorata dall'interno.
Posso dire che non mi interessa, che posso recuperare tutto molto in fretta (perché è così), ma qualcosa dentro di me mi dice di ribellarmi.

Loro sono i miei migliori amici, gli vorrò bene per sempre, e poi tra di loro c'è Baji.
Non è un delinquente qualsiasi come si può pensare. E mi piace tanto.
Ha un cuore gentile, un animo forte e leale.
Ha bisogno di qualcuno vicino a lui, perché lo so che la sua vita non è per niente semplice, e desidero aiutarlo come lui ha fatto con me.

Dopo aver cenato, e non aver avuto ulteriori conversazioni con mio padre, sono andata a dormire.

BAJI POV
Il mattino seguente

Mi sveglio con un unico pensiero: che oggi la vedrò.
È sempre stato così, in realtà, ma ora è diverso.
So che ricambia i miei sentimenti.
Ricordo il bacio di ieri.
Arrossisco, è stato bellissimo.
Le sue labbra, il suo profumo...
Come sempre mi sono buttato, eh.
In questo caso ho fatto bene.
E lo voglio rifare.

DO I WANNA KNOW? (Baji x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora