𝐤𝐢𝐬𝐬𝐞𝐬 𝐚𝐢𝐧'𝐭 𝐞𝐧𝐨𝐮𝐠𝐡, 𝐈 𝐰𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐛𝐢𝐭𝐞 𝐭𝐡𝐫𝐨𝐮𝐠𝐡 𝐲𝐨𝐮. - 𝘢𝘳𝘭𝘦𝘧𝘶𝘳𝘪

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Corrono insieme, cavalcando le onde, salendo fino al cielo, fino a toccare le stelle. Quei pochi momenti di gioia, rubata di nascosto al crudele destino; furtivamente, scappando agli occhi di Dio, Arlecchino si concede di essere felice.

Vede nei suoi occhi genuina felicità, sulla sua tempia un livido scolorito, le sue guance umide, il labbro spaccato. E in Furina non può che vedere una creatura così piccola e pura.

Arrivano, stanche, ad un promontorio. Furina ha il fiato corto. Arlecchino no. Si siedono, le mani della donna che stringono poco quelle della compagna.

Arlecchino la osserva, e aspetta che lei ricambi lo sguardo. Quando lo fa, arrossisce notando gli occhi insistenti di Arlecchino puntati nei suoi.

Si ritrae un po', quando la donna cerca di prenderle il mento tra le due dita. Ma poi le lascia fare. Dal mento le mani soffici e fredde passano alla testa, sfiorandole la fronte, le guance, tastando un poco l'opaca macchia viola, nascosta trai capelli.

Con la mano destra Arlecchino cinge i fianchi di Furina. Esili, piccoli e deboli, tremano sotto il suo tocco.


Oh, come sono diverse, loro due. Eppure così simili. Quanti problemi affliggono le loro povere anime, dominate dal rimpianto e dal dolore.

La vita non è stata gentile con nessuna delle due. Ma ad un certo punto si sono trovate. Insieme, legate dall'amore, sono sopravvissute. E stanno sopravvivendo tutt'ora.

Quanti pianti ha dovuto sentire Arlecchino, senza avere la forza di consolarla; e quanta collera ha dovuto subire, Furina, senza aver modo di aiutare Arlecchino. O sé stessa.

Quante percosse, simili a carezze, si sono impresse sulla pelle di Furina; e quanti rimpianti hanno segnato il cuore di Arlecchino. 


"Dove mi porti questa sera?" Chiede Furina, avvicinandosi al giradischi. Prende un vinile, lo posa con grazia, appoggia la puntina, e la musica parte.

Arlecchino le si avvicina, la stringe, e ora Furina è tesa, rigida, sente la ferita sulla testa pulsare. 

"Ti porto sulla Luna, piccolo cupcake"


E ora stanno danzando un valzer fatto di schiaffi, calci, e baci leggeri; amandosi nel loro modo, amandosi sulla pelle soffice di Furina, che non scappa da quei graffi. È il modo di Arlecchino, quello.

Come la guarda, con che passione, le sue pupille nere puntate in quelle blu di Furina, mentre ballano per tutta la stanza. Come canta il solito ritornello di insulti, affondando le unghie nere nella sua schiena e nelle sue mani. Il piccolo costo di quell'amore, sofferto ma pieno di sentimenti, perché loro si desiderano con un ardore che va oltre i semplici baci, le semplici convenzioni.

Segni indelebili sulla bianca carnagione di Furina.




𝙖𝙪𝙩𝙝𝙤𝙧'𝙨 𝙘𝙤𝙧𝙣𝙚𝙧

Piccolo disclaimer non sto romanticizzando la violenza o cazzate simili, sono naturalmente contro e spero non capiti mai a nessuno, ma heck yeah la ship dynamic di ste due è più simpabile di un cinquantenne che fuma sigarette su pinterest

𝟔𝟔𝟔 𝐊𝐈𝐒𝐒𝐄𝐒 𝐎𝐍 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐅𝐀𝐂𝐄. ➣ 𝙜𝙞  𝙤𝙣𝙚𝙨𝙝𝙤𝙩𝙨.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora