4 Amicizia E Forse Amore

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Luca annuisce, per poi svenire sul cruscotto, Lyra nota subito che Luca era appena svenuto e cerca di non entrare nel panico, decide così di accostare in un posto dove non poteva essere vista. Lyra sul momento decide di spegne la macchina, esce fuori e cerca di mettere Luca verticalmente per terra. Dopo alcuni tentativi riesce a posizionarlo per terra.
Ora Lyra deve capire se Luca è vivo o meno, così decide di fare come ha visto in molte serie TV, e mette due dita nella rena radiale. Passa qualche secondo, pensa che non ci sia battito, ma di punto in bianco sente il battito e si rassicura. Sul momento decide di mettere Luca nel sedile dietro. Passa mezz'ora, Lyra è appena riuscita a mettere Luca nel sedile dietro, anche se non era messo nella migliore delle posizioni, Lyra ha fatto del suo meglio, per sicurezza gli ha anche messo la cintura. Decide di ripartire subito, verso il confine.

[Nel Mentre Luca]

Luca è dentro al treno, cerca di ricordare cosa sia successo prima di addormentarsi, e pensa: "Cos'è successo? Cos'è successo? MI RICORDO! Ero in macchina con Lyra, e poi? Non lo so". Luca cerca di ricordare, passa un sacco di tempo, che si rileva del tutto vano, tra i suoi ricordi niente di utile vi è. Luca si accorge che c'è immobile Lyra davanti a lui, L'unica cosa che resta da fare è passare il tempo, ma come? In primis va da Rosy per raccontare cosa gli è appena successo, ma anche lei è immobile, ciò vuol dire che sono entrambe sveglie."
E ora? che potrebbe fare Luca? Si, lo chiedendo a te che stai scorrendo le pagine, lo domando a te lettore, prova soltanto a immaginarti nella situazione di Luca. Nella situazione in cui l'unica cosa certa, è soltanto di essere svenuto e di non avere nessuno con cui parlare, l'unica cosa che può fare è aspettare, vuoi che continui con la storia... va bene.
Luca è nel treno seduto nel suo sedile in posizione fetale, l'unica cosa che può fare è anche ciò che più odia, pensare. Luca non lo sopporta la sua mente gli fa solo domande di cui non ha risposta, ogni volta che resta nei suoi pensieri finisce per passare dal pianto alla risati isterica. Luca finisce per perdersi nei suoi pensieri molto velocemente nella sua testa si insediano queste frasi: "NON LO SO, CI STO PROVANDO, BASTAAA! perché sto urlando nella mia mente? Ha ha forse sto solo... forse... NO niente forse, sto impazzendo! non capisco cosa dovrei aspettarmi da questa storia, potrei scriverci un libro, lo scappato di casa senza un piano, basta ci sia un marchio famoso farebbe comunque successo, MA? No, niente..."
Decide di alzarsi in piedi, si siede accanto al corpo immobile di Lyra sperando di svegliarsi.
Luca, un po' stordito si sveglia in auto, cerca di aprire gli occhi e prendere conoscenza. Una volta presa conoscenza si accorge di essere nel sedile dietro, in una posizione molto scomoda e strana, e dice:

Luca: "CHE CAZZO HAI FATTO?"

Lyra, che per fortuna non si spaventava facilmente, non si fa prendere dallo spavento di un urlo improvviso, e gli risponde:

Lyra: "PREFERIVI TI LASCIASSI PER TERRA? HO FATTO DEL MIO MEGLIO! MA SCUSA MR.SAPIENTONE."

Luca, fa silenzio, e si inizia a sentire in colpa, non sapeva che Lyra avesse faticato tanto pur di non lasciarlo in dietro. Luca prende forza in quell'attimo di vergogna e chiede scusa con una voce pentita, l'aria era molto cupa. Lyra decide di dirgli

Lyra: "Ricorda da tutto trai insegnamenti, anche ora in questo momento, puoi capire che bisogna pensare prima di fare qualsiasi azione."

Luca resta stupito dalle parole di Lyra, e inconsapevolmente dice:

Luca: "A parte bellissima, sei anche molto intelligente posso notare."

Lyra arrossisce alle parole di Luca. Dopo aver notato che la faccia rossa di Lyra Luca decide di chiedergli:

Luca: "Hai qualcosa? Ti senti male?"

Lyra gli dice che sta bene e continuano verso un viaggio che non si sa quando finirà.
Luca pensa: "Quanto può essere lungo il tragitto? Siamo solo in una piccola cittadella, ci sono molti autogrill, se chiedessi a Lyra di fermaci? Non so se mi risponderà, forse è ancora in imbarazzo per prima, CAZZO! Perché non penso prima di parlare, in chissà quante occasioni avrei evitato figuracce come questa." Lyra interrompe quel silenzio tombale, rispondendo all'affermazione di Luca fatta alcuni minuti prima:

Lyra: "Grazie... non mi sarei aspettata un complimento del genere."

Ora sono in due a provare imbarazzo, perfetto! Dopo questa lunga e stancante giornata si è fatta notte, Luca dice:

Luca: "Se vuoi posso guidare io, prima di scappare avevo iniziato scuola guida, me la so cavare abbastanza, se vuoi puoi riposare nel mentre."

Lyra accosta dietro un autogrill, poi scende e si mette nel sedile davanti a destra e fa mettere Luca nel posto del guidatore. Luca gira la chiave e ripartono, Lyra si accomoda nel sedile del passeggero, guardando fuori dal finestrino il paesaggio notturno che scorre lentamente come piccole onde di un mare calmo. Luca, concentrato sulla strada, si perde per un momento nei suoi pensieri. La tensione della situazione si dissolve gradualmente, lasciando spazio a una sorta di connessione silenziosa tra loro due. Mentre Luca guida attraverso la notte, decide di rompere il silenzio:

Luca: "Sai, Lyra, non ti ho mai chiesto cosa stavi facendo prima che tutto questo accadesse. Non sembra il tipo di avventura che una persona vive di solito."

Lyra sorride, guardando ancora fuori dal finestrino prima di rispondere:

Lyra: "La mia vita è sempre stata un po' fuori dall'ordinario, credo? Ho sempre cercato qualcosa di più, di diverso! E tu, Luca, cosa ti ha portato in questa strada?"

Luca riflette per un momento prima di rispondere:

Luca: "Sono qui perché stava diventando impossibile vivere, già avevo dei miei problemi, già avevo disordine nella mia vita. Non trovavo uno scopo, ora però! sò per certo che il mio scopo è trovare il mio sogno perduto, e provare a farmi una nuova vita, non cambia se in terra o in cielo."

Lyra annuisce, comprendendo il sentimento di libertà che permea l'aria intorno a loro.

Il viaggio sta diventando un'occasione per conoscersi meglio, condividendo le loro storie e risate, cercando di dimenticare temporaneamente il caos che li circonda.

Con il passare delle ore, l'alba incomincia a tingere il cielo di colori caldi. Decidono di fare una breve sosta in un piccolo caffè lungo la strada. Mentre sorseggiano il loro caffè, Lyra guarda Luca con occhi curiosi:

Lyra: "Hai mai pensato a cosa farai quando tutto questo sarà finito?"

Luca solleva lo sguardo, cercando di immaginare un futuro incerto:

Luca: "Non ne ho idea. Forse potremmo trovare un posto tranquillo, lontano da tutto questo, e costruire qualcosa di nostro. Che ne dici?"

Lyra sorride, il suo sguardo sognante riflette la stessa speranza:

Lyra: "Mi piace l'idea. Forse, in questo caos, abbiamo trovato qualcosa di prezioso."

Luca e Lyra ritornano in macchina, partendo verso un futuro incerto, cosa gli riserva il futuro? Cosa faranno? Tutto questo lo si scopre vivendo la loro storia. Continua

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