The Night We Met.

𝐈𝐈.

"I've never fallen from quite this high
Fallin' into your ocean eyes"
- Ocean Eyes, Billie Eilish.

"Lil, mi stai ascoltando?"

Fu la voce di Giulia a risuonare attraverso le pareti della mente di Angela, che quasi richiamata al mondo reale, alzò il viso rivolgendolo verso la ragazza, in piedi dinanzi a sè, a braccia conserte.
Il suo viso, ormai privo di trucco, aveva indosso una maschera di bellezza traslucida.
I vestiti erano cambiati, adesso, la bionda possedeva una maglia a maniche lunghe nera, abbinata con un pantalone dalle fibre morbide, di un blu notte.

"Scusa, pensavo a domani."

Lo sguardo vago e profondo della mora ricadde nuovamente verso il pavimento, ormai divenuto fonte di estremo interesse per la propria mente.
Giulia d'altro canto invece, sospirò.
Pur non conoscendosi da un tempo prolungato, non era difficile distinguere gli stati d'animo di Lil Jolie.
La bionda era piuttosto empatica, per cui leggere il viso e le espressioni altrui era quasi un gioco nel quale era brava a vincere costantemente.
Si sedette di fianco a lei.
Il letto che decisero di condividere era composto da due parti singole, unite per formarne una sola.
Le lenzuola erano di un bianco perlato, perfettamente stirato, che entrambe sgualcirono in breve tempo.

"Non preoccuparti, hai superato tante sfide, riuscirai anche domani. Se anche non riuscissi a farcela, so per certo che la tua strada continuerà, spacc tt cos, occhi belli."

Ciò che disse la ragazza dai capelli color miele, fu oro colato per Angela, soprattutto in quel preciso istante.
Era abituata a gettare ogni colpa su di sè, chiudendosi in sè stessa, divenendo silenziosa e burbera.
Il supporto in quei momenti di vuoto le serviva per l'anima, per il cuore.

"Grazie."

Un sorriso si formò sul viso della riccia, sfociando in una lieve risata, coinvolgendo l'altra a fare lo stesso.

—

La tranquillità era tornata a regnare in quella stanza dapprima colma di pesantezza.
Le due parlarono del più e del meno, passando le ore in maniera spensierata.

"Cosa ne pensi dei ragazzi visti ai casting?"

La domanda posta da Giulia, d'un tratto, echeggiò per le pareti di quella camera, facendo calare il silenzio al suo interno.
Fu come un fulmine a ciel sereno, un quesito al quale  era impossibile replicare.
La mente di Angela spense qualsiasi pensiero, tranne uno.
Aveva un nome, aveva un'immagine, due occhi azzurri.
Mew.

"Non ho avuto la possibilità di vedere tutti, ero troppo concentrata sul percorso, l'ansia da prestazione mi divora.
Tu, invece? Hai idee?"

Alla domanda posta dalla ragazza, gli occhi di Giulia si illuminarono, annuendo con rapidità prima di aprir bocca.

"Tra i candidati di canto ci sono persone già viste e conosciute, sono sicura entrerebbero. Poi, ricordi Mew, la ragazza bionda vista in reception? Ha una voce pazzesca, avevo sentito una cover che ha portato al primo casting d'apertura."

Le parole di Giulia risuonarono alle orecchie di Angela, che osservò la ragazza con estrema attenzione.
Quindi era una candidata di canto?
Gli occhi si allargarono al pensiero e l'elaborazione delle informazioni ricevute, prendendo il suo cellulare tra le mani, entrando su instagram e selezionando la barra di ricerca.

"Che cerchi?"

Gli occhi curiosi di Giulia si posarono sullo schermo luminoso del suo iphone, cercando di scorgere le sue azioni.

"Cerco l'ig di Mew."

Durante la partecipazione alle selezioni generali, le due ragazze avevano già iniziato a seguire gli account di alcuni partecipanti al banco di Amici.

Per cui, senza udire alcun responso da parte della bionda, digitò sui tasti il nome d'arte della ragazza nominata poco prima.
Bingo.

—

liljolie ha iniziato a seguirti.  1m

Lo schermo di Mew si illuminò nel buio della camera dove si trovava.
Dopo esser giunta in hotel, il proprio corpo chiese riposo. La sua giornata non era stata particolarmente serena, lo stress per il trasferimento momentaneo a causa dei casting di Amici fu come un'onda d'urto scagliatosi contro il proprio corpo, la propria mente.
Nonostante ciò, però, il suo entusiasmo nel partecipare ed entrare in quella scuola era al pari di un sogno vissuto ad ogni aperti.
Prima di partire da Jesolo, fece una promessa a sua sorella maggiore, Vanessa.
Non avrebbe sprecato un'opportunità di quel calibro.

Per cui, in camera, decise di riposare il proprio corpo in vista dell'ultimo step dell'indomani, quello decisivo.
Osservando la luce che emanò il dispositivo di fianco al proprio corpo disteso lateralmente, strabuzzò gli occhi, allungando una mano per girare lo schermo verso il viso.
Ad occhi sbarrati, lesse la notifica.

Lil Jolie?

Si mise rapidamente seduta sul letto, aprendo il profilo della persona in questione.
Una volta osservati i contenuti dell'account, le bastarono pochi minuti per ricollegare le immagini a quel volto.
Quegli occhi.

Fin dal primo istante, ciò che attrasse l'attenzione fervida di Valentina furono le iridi della ragazza.

Azzurri.
Azzurri come l'oceano pacifico, come due zaffiri incastonati, come il cielo e le sue sfumature.

Un sorriso involontario apparve sul suo viso pallido, illuminato dallo schermo.

—

mew___________ ha iniziato a seguirti.