~//𝐊𝐮𝐫𝐨𝐊𝐞𝐧//~

'Parte 8' ᴛᴜᴛᴛᴏ ꜱᴇ ɴᴇ ᴠᴀ...

*23 settembre 2022*

Kuroo POV

E i giorni passano.
I ricordi invece restano.

E tu mi manchi ogni giorno sempre di più.

Cazzo se mi manchi.
Ho voglia di sentire la tua voce, le tue mani sulle mie, ho voglia di sentirmi la pelle in fiamme ogni volta che mi guardi, ho voglia di vederti sorridere e sentirti ridere.
Ho voglia di rivedere i tuoi occhi. Voglio morirci, dentro ai tuoi occhi.

Che il mio cuore continua solamente a chiedermi quando torni perchè io non me lo ricordo come facevo quando non c'eri. E adesso non ce la sto facendo.

E che sento sempre quella continua voglia di incontrarti, di rivederti. Di perdermi in quegli ochhi che dannazione sono la fine del mondo e di baciarti quelle labbra che continuo a sognare. Hai visto Kenma? Adesso mi incasini pure i sogni.

Perchè fa male. Fa male avere qualcuno nel cuore ma non averlo tra le braccia.

E sono triste. Strani i ricordi eh? Sono la cosa più bella che io possa avere e mi rendono triste.

E così scopri anche che sei morto dentro. Cammino, ma sono morto dentro. Parlo, ma sono morto dentro. Perchè spesso quando dentro si muore, fuori non si sente nulla.
Perchè puoi essere forte quanto vuoi, ma se una persona a cui tieni, molto, se ne va, crolli.

Forse sarebbe bastata una sola parola in più per non perderci. O magari una in meno, per non trovarci. Per non scoprire che esistono amori come il nostro. Senza un futuro.

E tutti continuano a dire che bisogna rialzarsi. Ma ogni maledetta volta che uno si rialza, dietro di si perde un pezzo. Non lo sanno gli altri che anche se appari più forte, un pezzo di te se ne andato. E Kenma è una parte troppo importante per lasciarlo andare.

Sai...temo che ti porterò dentro me per sempre. Se non posso averti a fianco, ti terrò dentro.

Perchè lo so che non puoi tornare. Ma io ti aspetto. Non si sa mai.

Continuerò a pensarti e a parlare di te. E ogni volta che lo farò avrò un mezzo sorriso sulle labbra e lacrime immense negli occhi.

-tutto passa...tutto scorre...tutto se ne va..tutto finisce...-

Questa frase me la disse non ricordo neanche bene chi, quando kenma se ne andò.
Quelle parole, mi sono rimaste impresse in mente.

Tutto passa...tutto se ne va...ci ho riflettuto.

È vero, tutto se ne va. Se ne va il tempo, spesso troppo velocemente. Se ne vanno i pensieri, e si mischiano nell'aria, creando un rumore che nessuno può udire. Scorre la vita, più velocemente di quanto immaginiamo.
E anche tu, Kenma, te ne sei andato. Ma per te è diverso. Tu non te ne sei mai andato del tutto. Perchè io non ti ho mai lasciato andare.

Una cosa, al mondo esiste, però, che non può mai finire. Ed è una cosa semplice, che non nessuno può vedere. È una cosa che si sente e basta. È una sensazione che ti fa battere il cuore a mille. Ti fa agitare, tremare le gambe. Che ogni volta che ti ripenserò, non setterà mai.

Non smetterà. Mai.

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Ero immerso nei miei pensieri e all'improvviso sentii un rumore. Era un'auto. Mi voltai e vidi che all'interno c'erano Bokuto e Akaashi.

Bokuto uscì, senza neanche prendere un ombrello e corse verso di me come uno scemo. Mi vuole troppo bene quel cretino.

-Tu sei davvero fuori, Kuroo! Devi avvisarmi quando fai certe cazzate. Non posso mica lasciarti da solo! Se devi stare sotto la pioggia in un giorno come questo, allora io sarò accanto a te ogni secondo.- disse, un po' urlando.

Sorrisi. Come cazzo faceva a farmi sorridere?

-Senti Bokuto, non mi va di rimanere qui adesso, torniamo a casa ok?-

Mi guardò. Accennò un sorriso.

-Mh...si, ma poi mi dici che hai, chiaro?-

-Sicuro...- sorrisi e andai verso l'auto, dove Akaashi aspettava.

Mi misi a sedere dietro e Bokuto davanti accanto ad Akaashi. Partimmo verso casa di Bokuto. Iniziai a guardarli. È vero...si sono messi insieme, me l'aveva detto Bokuto, prima che iniziasse a piovere. Aww ma quanto erano carini.

-Quindi ora state insieme no?- dissi con nonchalance. Missione fare imbarazzare Bokuto avviata. Infatti entrambi arrossirono alle mie parole.

-Si...si...esatto..- rispose Bokuto.

-Ah...bene...siete davvero adorabili sapete?- continuai io. Bokuto incrociò le braccia e si voltò verso il finestrino arrossendo notevolmente.

-Ah...ehm...grazie- disse Akaashi, un po' imbarazzatoe un po' confuso allo stesso tempo.

Arrivò un semaforo rosso e Akaashi (che era alla guida) si fermò.

-vi potete baciare? Vorrei tanto vedervi...ho sempre detto a Bokuto che vi sareste messi insieme e vorrei assistere a un vostro bacio-

Bokuto si voltò verso di me e sossurrò un 'questa la paghi'. Akaashi lo fece voltare e lo baciò d'impulso. Era un bacio abbastanza intenso, in bocca. Non era troppo spinto, ma si vedeva che era pieno di passione.
Appena si staccarono Bokuto arrossì, fin troppo e si coprí il viso col le mani.

Io feci una risatina e lui mi guardò male.

Poi Akaashi ripartì.

-Che carini...-

-Sta zitto- rispose di botto Bokuto, prima di sprofondare nel silenzio più totale, rotto solo dagli sguardi tra Bokuto e Akaashi.

Spazio autore

ciauuuu
Per questo capitolo ci ho pensato molto, e direi che mi piace, adesso lo pubblico senza ricontrollarlo, quindi se ci sono errori gomen.
Spero ci piaccia, comunque.

~lasciate una stellina tanto adorabile quanto Bokuto e Akaashi nella foto