Amy
Non riuscivo a crederci, parlavo con lui con una tranquillità che non mi sarei mai aspettata. Aveva voluto sapere qualcosa di me, e per un attimo mi ero ritrovata a pensare realmente a cosa dirgli visto che la mia vita non era poi così interessante come la sua.
Gli chiesi di fare colazione insieme e accettò, ero così stupita da me stessa due inviti in un giorno e lui aveva accettato entrambi. Ero così curiosa di sapere a cosa pensava di me.
Lo avevo lasciato ai fornelli nel mentre mi davo una bella rinfrescata, necessitavo di una doccia. Sembra assurdo ma conoscendolo ancor di più non fece che aumentare i miei sentimenti nei suoi confronti più di quanto già non fossero.
Mi tolsi i vestiti e li misi a lavare, poi mi infilai in doccia e decisi di sbrigarmi per non lasciarlo solo per troppo tempo in caso gli fosse servito qualcosa, così uscii dalla doccia mi misi l'asciugamano e corsi nella mia stanza a vestirmi. Optai per un paio di pantaloncini corti e una maglietta chiara e dopo essermi vestita scesi di sotto.
Vidi i suoi occhi posarsi su di me che quasi mi fecero arrossire appena m riuscii subito a reagire e a combattere l'imbarazzo.
- Aaron... Aaron?
Sì schiarì la voce e tornò a guardarmi più o meno in modo normale. Sorrisi divertita.
- Tutto bene?
Lo guardai con un po' di preoccupazione.
- Sì sì, tutto bene.
Presi l'impasto e continuai a mescolarlo poi lo guardai sorridendo.
- Se vuoi puoi farti una doccia. Ti ho preparato l'asciugamano
Mi guardò per qualche secondo pensieroso poi sorrise.
- Sai che c'è, accetto volentieri.
- Ho sempre ragione io.
Sorrisi divertita e lo vedi dirigersi verso il piano superiore, per poi sparire.
Nel frattempo mi misi a preparare i pacakes riscaldando la padella, e facendone un bel po' li misi tutti dentro una ciotola.
Ad un tratto alzai lo sguardo e vidi Katy correre in mia direzione, era di tutti i colori in viso.
- Oddio Amy, oddio, oddio!
- Ehi, che succede?
Scoppiai a ridere, aveva un'espressione assurda e si mise a sedere sullo sgabello.
- C'è Aaron nudo nel bagno.
- .... Lo so, si sta facendo la doccia.
Alzai lo sguardo dai pacakes e la guardai.
- Aspetta... Non sarai mica....!?
- Sì. L'ho visto nudo. Completamente nudo.
Mi sentii le gambe cedere e tremare al solo immaginare la scena e mi appoggiai al bancone.
- Cazzo.
- È messo bene il ragazzo!
Riprese colorito e iniziò a ridere sapevo che sarebbe entrata subito nei dettagli.
- Katy! Per favore! Non ti hanno mai insegnato a bussare?
- Mi ero appena svegliata, completamente rincoglionita e di certo non pensavo che ci fosse un ragazzo nudo nel nostro bagno, o meglio, Aaron Carter!
Mi misi le mani sul viso, adesso ero io quella in imbarazzo.
- Mi raccomando quando arriverete al dunque sta attenta, altrimenti è la fine. Quello ti sfond...
- Katy!
- Okay, okay sto zitta. Vado a prepararmi che il lavoro mi chiama.
- Non fai colazione?
- No, vado di fretta.
La vidi sparire di nuovo al piano di sopra. Mi appoggiai di nuovo al bancone ripensando a cosa frullava nella testa a Katy poco prima. Ero certa che fossi arrossita per l'ennesima volta, finché non sentii scendere le scale.Ti do un mano se vuoi
Esclamai per attirare la sua attenzione dato che era immersa nei suoi pensieri mi misi seduto con la tazza di caffè che ancora fumava , lei posò il piatto dei pacakes sul tavolo me ne mise non so quante nel mio piatto presi lo sciroppo e lo feci cascare sopra alzai gli occhi e la gurdai
Di dove sei ? Lei tagliava con la forchetta i pacakes
Sono italiana vengo da un paese vicino Roma
E da tanto che sei qui
Guasi un anno
Ti sei ambientata bene
A fatica me la cavo diciamo ma io amo l'America
Sei si diciamo c'è qualcuno nella tua vita domanda pesante come cavolo me ne sono uscito..
Apparte Katy nonna Mery e ... si fermò mi guardo arrosi poi guardo di nuovo il piatto
No non c'è nessun altro...
Che ne dici se una di queste sere usciamo io e te sempre se non ai da fare, lei mi guardo incredula
Sì ok va bene
Ok io vado grazie per la cena e la doccia fammi sapere quando puoi uscire lei si fermò corse verso di me che ero guasi arrivato alla porta mi affermò un braccio mi fece girare su me stesso poi mi diede un bacio in guancia e disse
Per me anche domani sera
Io rimasi come un cretina a gurdarla ok allora a domani sera apri la porta e andai via o cavolo avevo ancora i brividi in corpo e pensavo già a domani ....
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One Love ..
RandomAaron sempre circondato da gente, impostando la sua vita in base al suo lavoro sempre in corsa ma un momento per chiarirsi le idee voleva riscoprire un altro aspetto di se un altro modo di vedere le cose come una persona qualunque scelse lei per i...