Ashley
Il giorno dell'appuntamento arrivò in fretta, e io non ero pronta.
Per prima cosa, Sophie era arrabbiata con me per aver difeso Micheal, così non potei nemmeno chiederle di prestarmi un suo vestito. Avevo sempre odiato vestirmi elegante, perciò dovetti indossare dei jeans larghi e una felpa nera oversize.
Ero consapevole del fatto che probabilmente avrei fatto una figura terribile vestita in quel modo, ma non potevo fare altro.
Lasciai i capelli sciolti, misi un po' di mascara, applicai un gloss trasparente sulle labbra e aspettai il suo messaggio per avvisarmi che era arrivato.
Essendo in grande anticipo, ne approfittai per ascoltare qualche canzone di Taylor Swift, in modo da calmare l'ansia. Per me la musica era la soluzione a tutto.
Dopo circa mezz'ora, il mio telefono si illuminò:sono sotto a casa tua, ti aspetto ❤️
Le mie guance andarono subito a fuoco.
Mi alzai e, con un coraggio che avevo tirato fuori in quel momento, giunsi davanti al portone del palazzo.Mike
Ero pronto a tutto, ma vederla scendere dalle scale di marmo con gli occhi color oceano puntati su di me mi fece impazzire.
《Sei bellissima.》ed era la verità, nessuna mi aveva mai fatto quell'effetto.
《Grazie, anche tu》era la prima volta che vedevo una ragazza senza un vestito attillato e , a dir la verità, la preferivo così, in fondo nemmeno io ero molto elegante, con i miei pantaloni neri e la mia t-shirt bianca. Le aprii la portiera e lei mi ringraziò con un sorriso.
《Allora, che vorresti fare dopo il liceo?》le dissi mentre aspettavamo il cameriere.
Lei storse il naso. La mia domanda l'aveva turbata in qualche modo?《Vorrei diventare un avvocato. In realtà, è quello che vorrebbe mia madre. È un'avvocatessa eccezionale e spera che sua figlia erediti il suo talento. È proprio per questo motivo che sono entrata a far parte della scuola solo al terzo anno: pensavo di poterla convincere a farmi scegliere il liceo artistico, ma non c'è stato verso e alla fine ho ceduto.》
《Mi dispiace, penso che ognuno dovrebbe seguire i propri sogni.》
《Tu, invece, che vuoi fare?》quella sì che era una domanda difficile.
《Diciamo che ho deciso io, però non sono sicuro che sia la scelta giusta. Insomma, quando ho finito le medie non avevo la più pallida idea di che liceo frequentare, e ho pensato che il classico fosse interessante, ma ora non sono più molto convinto. Non mi lamento, però.》
《capisco.》Disse, mentre si tolse la felpa.
《Fa davvero caldo...》a dire il vero,con il fresco di settembre e l'aria condizionata del bar, c'era tutt'altro che caldo.
Pensai che poteva essere abituata ad altre temperature, quando mi accorsi che aveva le guance rosse. 《Stai bene?》
《Sì, ho solo un po' di mal di testa, tranquillo, passerà.》 Ma io non ero convinto del tutto.
《Sei sicura di non avere la febbre?》 Così dicendo, con un gesto gentile, le posai la mano sulla fronte.
I miei dubbi erano corretti.
《Ehi, scotti. Ti riporto a casa.》ero preoccupatissimo, nonostante fosse una semplice influenza. 《Non c'è bisogno, dav...》 《Ashley, la mia era un'affermazione. Non puoi andare in giro in queste condizioni, mi dispiace.》 Le presi la mano e la carica in macchina, fino al suo appartamento.
《Mike, davvero, sono desolata. Quando sono uscita stavo benissimo, e...》
《Ash, stai tranquilla. Capita a tutti. Ora vai a casa e mettiti sotto le coperte, perfavore.》 Lei annuì. Con quelle guance arrossate sembrava proprio...un pasticcino rosa.
《Grazie.》ed entrò.
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We're just broken glass
Romance《Sono solo un pezzo di vetro rotto, pasticcino》 《siamo entrambi vetri rotti, ci aggiusteremo insieme.》 Ashley è una ragazza timida e introversa, che viene obbligata dalla madre ad andare a un famoso liceo per studiare giurisprudenza. La sua coinquil...