We're just broken glass

capitolo 18

Hadley

Ero seduto sul divano che sfogliavo delle foto di fiori, quando il mio telefono squillò: era Mattew che mi chiedeva di arrivare un po' prima al Cocktail Station perché, a quanto pareva, era pieno di gente.
Non mi era mai stato molto simpatico quel ragazzino, credeva di potersene andare quando gli pareva dal locale, lasciandomi da solo con tutti i clienti.
A dire la verità forse era meglio così, almeno non ci incontravamo quasi mai.
Posai le foto, appuntandomi nella mente di guardarle più tardi, e mi avviai verso il Cocktail Station.

Proprio come mio padre, adoravo i fiori e le piante, e per questo andavo spesso alla serra, ma dovevo anche guadagnare qualcosa e fare il barman mi era sembrata un'opzione decente, anche perché c'erano delle ragazze molto carine, Valery a parte.

《Alla fine non c'è molta gente, no?》
chiedo con tono sarcastico a Mattew.
《No, se ne sono tutti andati proprio mentre eri per strada...
ma guarda quelle del tavolo 3, sono fighissime.
Fossi in te le andrei a salutare, io purtroppo devo lasciarti, ho un impegno che non può aspettare.》
chissà quanti impegni doveva avere un riccone come lui, pensai.
Lanciai un'occhiata alle ragazze a cui si era riferito, e effettivamente non erano male.
《Ragazze, cosa vi porto?》
《Qualsiasi cosa, basta che sia forte. Il prezzo non importa.》
osservai la rossa che mi aveva risposto e mi resi conto che era quella con cui chattavo qualche volta, mi pareva si chiamasse Ellen.
Evidentemente non mi aveva riconosciuto.
《Certo, arrivo sub...》
《Mi scusi, cameriere?》
Udii una voce stranamente familiare dal tavolo di fianco.
Mi girai e mi ritrovai faccia a faccia con la ragazzina che lavorava in serra.
《Non sono un cameriere. E comunque, non ti hanno insegnato ad aspettare che qualcuno finisca di parlare, prima di chiamarlo?》
《Stavi parlando di cose inutili, noi stavamo aspettando da troppo.》
Tipica ragazzina ricca e viziata.
Quella serata sarebbe stata un incubo.
《Cosa volete?》
non mi preoccupai nemmeno di essere gentile.
《Due aperitivi, da bere acqua naturale.》
la guardai storto.
《Niente alcolici? Una birra?》
《No, solo quello che ti ho chiesto.》
alzai le spalle e andai a preparare gli aperitivi.
Vidi che Ellen stava andando in bagno, così la seguii.
Avevo bisogno di una distrazione.

《Hei, sei impegnata stasera?》
le sussurrai, afferrandola da dietro.
《Sempre libera per gli uomini.》

Annie
Stavamo aspettando da un'ora, ma quel maleducato del barista non si era fatto vivo.
《Ragazze, vado un secondo al bagno, torno subito.》
Avevo proposto io ad Ashley, che a quanto pareva stava un po' meglio, di uscire quella sera, e siccome mia sorella frequentava spesso quel locale, avevamo deciso di andarci anche noi. Si era aggiunta anche Grace, la migliore amica a distanza di Ash, che stava a casa sua per un paio di giorni; era piuttosto simpatica, ero felice di averla conosciuta.
Afferrai la maniglia e spalancai la porta del bagno, ma non fu una buona idea.
《Ma che...?》
La prima cosa che vidi fu mia sorella sdraiata su un uomo, che realizzai essere il ragazzo della serra, e... e anche il cameriere stronzo.