" But this feels right to stay a sec. "
MADISON AILEEN RODGER.
Circondate dalle coperte presenti sul mio letto non smettevamo di parlare.
Ci eravamo infilate i pigiami, avevamo preso le pizze e ci eravamo posizionate sul letto: Ella e Tara erano sedute a gambe incrociate davanti a me mentre Ella continuava a parlare a raffica.
Non avevamo nemmeno idea di chi fossero le persone di cui stava parlando ma la ascoltavamo come se fossero nostri parenti.
«Ma che merda! Ti ha scritto dopo due giorni senza nemmeno chiederti scusa?» Quasi urlò Tara che era ad un soffio dallo strozzarsi con la pizza.
Ella annuì velocemente ancora con un pezzo di pizza in bocca e io le guardai come se fossero delle
bambine.Con loro tornavo bambina, e andava bene così.
Sentii il campanello suonare dal piano di sotto, così mi pulii velocemente le labbra con un fazzoletto e feci una corsa per le scale.
Ancora con un sorriso da ebete aprii la porta.
«Ciao.» Mi salutò con voce roca la figura di mio padre.
«Ciao papà, tutto bene?» Gli chiesi, notando il suo sguardo più cupo del solito.
Lui non rispose ed entrò in casa.
Nel frattempo Ella e Tara erano scese al piano inferiore e si fermarono all'ultimo gradino.
«Ciao Jon.» Salutarono entrambe e mio padre ricambiò con un sorriso.
«Rimanete a mangiare?» Chiese papà entrando in cucina.
«Abbiamo già mangiato, abbiamo ordinato delle pizze.» Riferì io e l'uomo annuì solamente senza guardarmi.
«Io devo tornare a casa, tra poco arrivano alcuni miei parenti.»
«Allora vado anche io, ci facciamo compagnia.»Mi girai verso di loro e feci un cenno con la testa.
Salirono velocemente su e dopo cinque minuti scesero pronte.
Salutarono velocemente me e papà e se ne andarono.
Io avevo ancora il pigiama addosso quindi non optai per accompagnarle.Incrociai le dita delle mani dietro la schiena e guardai l'uomo che era impegnato a cercare qualcosa nei cassetti della cucina.
«Ti vedo... stanco.»
«Io... no, va tutto bene. Potresti andare a comprare del pane?» Disse con un tono di voce vago, recuperando qualche banconota dalla tasca del suo jeans e ponendomela.Annuii solamente.
———
Avvolta dal cappotto che finiva poco giù le ginocchia, il piccolo tacco dei miei stivali era l'unico suono udibile nel silenzio che avvolgeva il viale.
Ero appena uscita di casa quindi mi sarebbero bastati dieci minuti per raggiungere il centro città.
I collant evitavano che sentissi freddo, anche se indossavo un maglione bianco ad abito che faceva la sua figura.
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INJURED
RomanceLa figlia del mafioso Jon Rodger viene chiamata per andare a Tokyo e derubare la Yakuza, la mafia giapponese. Essendo il suo primo delitto, il padre sceglie di farla accompagnare dal figlio del suo migliore amico, delinquente dapprima di lei. 🥇#riv...