6 •I wonder if you know how they live in Tokyo

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"If you seen it,
then you mean it,
then you know you have to go"

COLIN STUTTER.

Non avevo chiuso occhio.
Insomma, non ci avevo nemmeno provato.

L'idea che l'indomani sarei dovuto partire alla svelta per Tokyo mi rese incredibilmente nervoso.

Non l'avrei mai detto a mio padre, ovviamente.

«Collutorio? Ci sei coglione?» Una mano si sventolò davanti ai miei occhi e scossi un po' la testa prima di poter focalizzare meglio la figura davanti a me: Madison Aileen era piegata davanti al mio lato del letto -con aria visibilmente annoiata- tentando di svegliarmi dai miei pensieri.

«Ma stai zitta, cosa vuoi?» Chiesi condividendo la sua noia ma la sentii sbuffare.

«Muoviti, sennò facciamo tardi. Non ho voglia di starti ad aspettare mentre dovresti essere tu a dover aspettare me.» Mi disse in uno sbuffo, alzandosi e potei focalizzarla meglio: aveva uno dei suoi soliti maglioni ad abito, giacca nera e stivali che le arrivavano poco sotto le ginocchia.

Si vestiva sempre così elegante per qualsiasi occasione?
Dobbiamo andare in aereo porto, non al Gran Gala.

Sbuffai rumorosamente e poi decisi di alzarmi.

Mentre ero in bagno sentivo i rumori che causava la ragazza per via di spostamenti continui.

Ma non sta mai ferma?

Dopo nemmeno dieci minuti uscii dal bagno e me la ritrovai che stava ancora mettendo qualcosa in valigia.

Scossi la testa e andai a recuperare le scarpe davanti al tappeto della porta di ingresso.

Madison Aileen prese le sue valigie e così feci con le mie. Chiamammo un taxi e ci facemmo portare in aereo porto.

———

Fortunatamente l'aereo ci aveva separati: lei era a qualche fila di distanza da me.

Mi alzai le cuffie sulle orecchie e feci partire la prima canzone che capitò sul mio telefono.

Buttai la testa indietro al sedile e guardai fuori il finestrino mentre lentamente l'aereo si alzava in aria.

Io penso che tu abbia fatto un guaio pensai.

Infondo la mia mente di merda aveva ragione.
Cosa ci facevo io in mezzo a tutta quella gente, in mezzo a tutti questi guai?

È stato questo cambiamento a farmi diventare così?

Ma vaffanculo.

Sembra che io stia iniziando a credere alle parole di quella pazza.


MADISON AILEEN RODGER.

Seduta quasi nel retro dell'aereo ringraziai il cielo per aver fatto si di non capitare vicino a Colin.

Non riuscivo nemmeno a capire dov'era. Grazie a tutti i Santi.

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