Letters [cth]

Letter 5.

Caro Calum,

possibile che ti fai ogni giorno più bello? Dio, quando ti scrivo o penso a te mi sembra di avere 14 anni, sembro proprio una ragazzina! Non che a diciotto anni sia chi sa quale grande donna vissuta, per carità. Oggi è martedì, martedì = abbiamo le classi di astronomia e di storia insieme. Mi piace proprio tanto l'astronomia, la potrei studiare per anni senza mai stancarmi. Le stelle, i pianeti, sapere tutto sull'universo che ci circonda, non ti affascinano queste cose? 

Di solito ti scrivo la sera, prima di andare a dormire, o quando sono tornata ormai da scuola, mentre oggi mi sono svegliata prima della sveglia e ho voluto scriverti. Forse per darti un buongiorno che non ti arriverà mai, forse per pura noia, non lo so. Non vedo l'ora di vederti oggi, sarai bellissimo come al solito.

Ti amo.

Per sempre tua, Caitlin.

***

Caro Calum,

due lettere in un solo giorno! Sono tornata da scuola mezz'ora fa, ho amato guardarti durante le ore di storia e astronomia, il tuo sguardo concentrato sulle parole del prof mi hanno fatto innamorare di te ancora di più. Poi appena è suonata la campanella che annunciava l'inizio della quarta ora è successa una cosa dolcissima, ma che allo stesso tempo mi ha spezzato il cuore: hai chiesto a Lilian di venire al ballo di fine anno con te, ma alla fine cosa c'è di male? Lei è la tua ragazza, ed io sono solo una povera illusa che morirà presto. 

Quando parlo così mi sento una persona depressa che vuole solo fare la vittima, ma in realtà sto solo cercando di affrontare quella che è la verità.

Adesso vado a dormire, buonanotte, ti amo.

Per sempre tua, Caitlin.