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Ed eccolo lí Calum, sempre al solito posto, per ascoltare lo sconosciuto.
Era ormai diventato un modo per scordarsi di tutti i suoi problemi e le sue paranoie.
La voce di quel ragazzo era come una cura. Lo faceva stare bene e non si sapeva spiegare il perchè.
Aveva il bisogno estremo di conoscere colui che stava rendendo migliori le sue giornate, ma non aveva il coraggio di farsi avanti.
Quel pomeriggio lo stava ascoltando cantare una canzone che lui conosceva bene.
Era A Daydream Away degli All Time Low.
Il ragazzo, messo di spalle, si era fermato a metà della canzone.
Stette in silenzio qualche secondo, e poi accennò una risata.
Calum corrugó la fronte confuso.
"Fatti avanti, non ti mangio mica." Disse il biondo, e Calum rimase di sasso.
Lo sconosciuto si voltò verso il moro, e quest'ultimo entrò in una fase di panico.
L'aveva scoperto?
Adesso che lo sconosciuto si era girato e Calum lo vedeva meglio, pensò che avesse davvero un bel viso.
Calum si alzò dalla panchina, indeciso su cosa fare, ma visto che ormai era stato colto sul fatto, decise di avvicinarsi.
Camminò lentamente verso di lui, fin quando non lo raggiunse.
Si sedette a terra, ai piedi dell'albero dove giorni prima Calum aveva gettato lacrime su lacrime, e guardò il ragazzo biondo.
Notò che aveva un piercing al labbro, e gli piacque anche.
"Io sono Luke." Si presentò il biondo, togliendo la mano sinistra dal manico della sua chitarra e porgendola al moro che aveva accanto.
"Calum." Sorrise quest'ultimo, e strinse deciso la mano di Luke.
Il biondo sorrise e lo guardò.
"Ti piace ascoltarmi?" Chiese con non curanza, osservando i lineamenti di Calum, che in quel momento sorrise.
"Si." Rispose lui. "Sei davvero bravo."
E anche bello, avrebbe voluto aggiungere Calum, ma sarebbe stata una cosa assurda e ridicola.
Non era mai stato attratto cosí da un ragazzo.
"Grazie." Sorrise Luke, un sorriso sincero.

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