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Sedici anni dopo:
Roma:La luce del sole filtrava dalle persiane leggermente abbassate , i suoi raggi caldi e lucenti si poggiarono sulla pelle bianca e candida della ragazzina che stava ancora dormendo beatamente sotto al caldo piumone del suo letto che la teneva al caldo. Aveva aperto lentamente gli occhi ma lo richiuse subito dopo a causa dei raggi solari che l'accecavano quasi , si portò le mani sugli occhi strofinandoli un po' e abbozzò un piccolo sorriso quando sentì un'odore stupendo di dolce provenire dalla cucina segno che sua madre era ai fornelli.
Dopo qualche minuto la porta della sua camera si aprì mostrando sua madre che aveva in mano un vassoio con all'interno la torta al cioccolato , la sua preferita , con sopra le candeline che formavano il numero diciassette.
<<Tanti auguri a te...tanti auguri a te>> sua madre era entrata nella sua camera cantando la canzone per il suo compleanno , la ragazzina si era seduta sul letto guardando sua madre con un piccolo sorriso , si portò una mano sul volto sentendosi un po' imbarazzata , non sapeva perché ma ogni volta che qualcuno le cantava la canzone per il suo compleanno iniziava ad arrossire e sopratutto si sentiva in imbarazzo anche se era sua madre a cantargliela.
<<Tanti auguri piccola mia, spegni le candeline ed esprimi un desiderio per il tuo diciassettesimo compleanno>> aveva detto sua madre lasciandogli un bacio sulla fronte , prima di poggiare la torta sulle sue gambe.
<<Grazie mamma>> la ragazzina aveva guardato sua madre con un piccolo sorriso , prima di chiudere gli occhi per spegnere le candeline.
<<Buon compleanno tesoro>> le aveva detto sua madre accarezzandole i lunghi capelli mori. Dopo iniziarono a mangiare insieme la torta parlando del più e del meno , entrambe erano molto unite e si dicevano tutto , infatti Isabella non le nascondeva nulla perché sapeva che poteva contare su sua madre.
<<Papà mi ha mandato gli auguri>> aveva detto la ragazza prendendo il cellulare che la sera prima aveva poggiato sul comodino accanto al suo letto.
<<Avete chiarito tu e tuo padre?>> gli aveva domandarlo sua madre andando gli angoli della bocca , lei e suo marito si erano separati già da un paio di anni ma non avrebbe mai voluto che Isabella non avesse avuto un rapporto con suo padre.
<<Si , abbiamo chiarito. Ha detto che la settimana prossima verrà a Roma da noi>> disse la ragazza facendo un piccolo sorriso, non vedeva l'ora di vedere suo padre poiché non lo vedeva da un mese.L
<<Mi fa piacere tesoro>> le aveva detto sua madre poggiando il vassoio ancora pieno di torta sul comodino.
<<Mamma posso chiederti una cosa?>> le aveva domandato sua figlia guardandola con gli occhi verdi a cerbiatta , sua madre la guardò curiosa prima di annuire.
<<Stasera posso andare ad una festa in spiaggia? Ci saranno tutti i miei amici>> le aveva detto la ragazzina sperando che sua madre avrebbe detto si, voleva davvero andare a questa piccola festa perché ci sarebbero stati tutti i suoi amici di classe e sopratutto sarebbe andata anche la sua migliore amica.
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Il diavolo// Mafia Romance
RomanceIsabella Bianchi é una ragazzina italiana di diciassette anni , frequenta il liceo scientifico di Roma. Isabella é una ragazza normale come tutte le ragazze della sua età. Cosa succederebbe se una ragazzina innocente incontrerebbe il capo della mafi...