Il diavolo// Mafia Romance

13~Tu sei mia

____
Isabella si trovava ancora nell'enorme vasca da bagno a fissare il vuoto , attorno a lei c'era il lusso , questa villa era sommersa di oro eppure lei questo lusso lo odiava perché apparteneva alla persona che odiava di più al mondo. Lei non aveva mai odiato nessuno in vita sua , anzi era una ragazza davvero solare che faceva subito amicizia e con lei nessuno si sentiva giudica , ma lei Dimitri lo odiava. A soli venticinque anni era il mafioso più potente e affluente della Russia , tutti erano terrorizzati da lui perché sanno di quello che è capace di fare. É il male in persona , lui incute paura e si diverte a vedere la paura e il terrore negli occhi della sua vittima. Come può una persona essere così bella ma allo stesso tempo marcio dentro , Dimitri era bellissimo forse non aveva mai visto un ragazzo più bello di lui ma dentro di lui regnava solo il male e l'oscurità.

Isabella era stanca di restare prigioniera in questa maledetta villa , si sentiva ancora attonita forse per l'anestesia ma aveva avuto il coraggio di affrontare Dimitri.
La ragazza girò il viso e guardò il suo riflesso nello specchio , era bianca come un cadavere e sotto agli occhi aveva ancora i residui di mascara sciolti.
Si domandò se sarebbe mai ritornata un giorno a casa da sua madre , chissà sua madre cosa starà facendo in quel momento in Italia , sicuramente la starà cercando insieme alla polizia italiana eppure ancora non l'avevano trovata , era passato un mese intero ormai da quando si trovava in queste condizioni. Nemmeno nei suoi peggiori incubi avrebbe mai pensato una cosa del genere , non avrebbe mai pensato di essere rapita e venduta e successivamente rapita da un mafioso più potente dell'intera Russia .

Ormai la sua vita era finita , Dimitri non aveva nessuna intenzione di lasciarla andare e lei sicuramente non apparteneva a questa vita in cui si sentiva un pesce fuor d'acqua. Era stanca di obbedirgli come se fosse un cagnolino ormai non si sentiva più una persona con i suoi diritti , ma si sentiva un oggetto che presto sarebbe stato buttato come un giocattolo vecchio.
Stava perdendo la sua identità e la sua dignità ed è per questo che pensò che forse era meglio farla finita , ormai non aveva più nulla da perdere e se sarebbe morta magari in un'altra vita avrebbe rivisto sua madre e chissà magari in un'altra vita Dimitri sarebbe un'altra persona.

Isabella con un movimento veloce chiuse gli occhi e infilò la testa sott'acqua, le mani si trovavano sul bordo della vasca il quale avrebbe stretto forte nel momento in cui avrebbe sentito dolore a causa della manca d'aria. Era così presa dal finire quello che aveva iniziato che non aveva nemmeno sentito la porta aprirsi.

<<Che cazzo stai facendo?! Isabella!>>Dimitri corse verso di lei come un fulmine prima di afferrarla e farla riemergere dall'acqua , la ragazza iniziò a dimenarsi mentre le lacrime scendevano incessanti lungo le sue guance.
Non voleva restare in questa villa enorme insieme a quel mostro perché sapeva che prima o poi l'avrebbe uccisa e prima che lo avesse fatto lui nei peggiori dei modi lo avrebbe fatto lei.

<<Lasciami! Lasciami andare! Sei un mostro!>> aveva gridato tra le lacrime la ragazza , Dimitri avvolse il bacino di Isabella con le sue braccia tatuate e cercò di tirarla dalla vasca piena di acqua e schiuma ma la ragazza scosse la testa con gli occhi sgranati e si allontanò da lui cercando di coprirsi il corpo nudo il più possibile con la schiena.

<<No , sono nuda. Girati di spalle per favore>> la ragazza aveva parlato con un filo di voce e con gentilezza sperando che Dimitri avrebbe acconsentito il suo volere , i suoi occhi azzurri la guardarono con desiderio ma lei non poteva sapere perché era troppo spaventata da lui , Dimitri annuì senza dire nulla prima di girarsi mostrandole le sue ampie spalle. La ragazza uscì dalla vasca tremante prima di prendere l'accappatoio bianco e indossarlo.
Dimitri si girò e i suoi occhi azzurri squadrarono tutto il piccolo corpo della ragazza , passò la lingua sul suo labbro inferiore sentendo il cavallo dei suoi jeans farsi sempre più stretti , la voglia di spingerla contro il muro e farla sua cresceva sempre di più.

<<Andiamo>> la prese tra le braccia prendendola a mo di sposa prima di dirigersi verso la camera da letto , la poggiò sul letto spazioso e Isabella si strinse nel grande accappatoio. Tirò su con il naso sentendo le lacrime formarsi nei suoi occhi , il pianto si fece così intenso che iniziò a singhiozzare e il suo petto faceva su e giù.
L'unica cosa che voleva ora era tornare a Roma , stringere forte sua madre e non lasciarla mai più e invece si trovava su un letto di un criminale Russo , e per peggiorare la situazione era il più spietato della Russia.

Le si bloccò il respiro quando sentì il materasso abbassarsi sotto al peso di Dimitri , si avvicinò alla ragazza poggiando la bocca contro il suo orecchio.

<<Perché stai piangendo in questo modo , mh? Piccola , io posso darti tutto quello che desideri. Vestiti costosi, gioielli , scarpe , trucco. Tutto quello quello che vuoi , tu devi solo parlare e io ti farò avere tutto ciò che desideri nel palmo della tua mano. Qualsiasi cosa>>

Isabella si accigliò quando sentì le sue parole , lei non voleva tutto questo lusso e sopratutto non lo voleva da Dimitri perché sapeva benissimo da dove veniva il lusso che lui si poteva permettere. Si girò di scatto verso di lui e lo guardò con i suoi occhi verdi pieni di lacrime e risentimento , era per colpa sua se si trovava in questo stato , era colpa sua se era lontana da sua madre e dalla sua vita.

<<Io non voglio i tuoi fottuti soldi! Mi fai schifo tu e i tuoi soldi!>> aveva gridato la ragazza con tutto l'odio che provava nei suoi confronti , si ritrovò scaraventata sul materasso a causa di uno schiaffo violento che le aveva influito Dimitri. La ragazza si portò una mano sulla guancia arrossata e dall'enorme specchio dell'armadio poté vedere il segno delle sue cinque dita.

<<Guarda che cosa mi fai fare!>> aveva gridato come se fosse impazzito , si era alzato dal letto portandosi le mani tra i capelli<<sei tu...sei tu che mi fai impazzire! Ti sto dicendo che puoi avere tutto quello che vuoi e tu continui a comportarti così!>>

<<Io non voglio niente da te! Voglio andare solo a casa!>> aveva gridato la ragazza tra le lacrime con ancora la mano sulla guancia dolorante. Dimitri si avvicinò a lei e con violenza le prese il mento tra le dita , le girò il viso con veemenza facendo in modo che lo guardasse in volto.

<<Tu sei mia>>scandì ogni parola come se volesse rimarcare quel concetto , Isabella lo guardò senza respiro mentre una lacrima le colò lungo la guancia , Dimitri seguì con lo sguardo quella lacrima sulla sua guancia pallida e avvicinò ancora di più il suo viso a quello della ragazza prima di passare la sua lingua bagnata sulla guancia di Isabella per rimuovere la lacrima<<decido io della tua vita. La tua vita é nelle mie mani , tu sei nelle mie mani>>

<<Sei completamente pazzo!>> la ragazza lo guardò con disgusto per il gesto che aveva fatto qualche secondo prima<<Un giorno tornerò a Roma , andrò avanti con la mia vita e tu sarai solamente un maledetto ricordo!>>

Prima che la ragazza potesse dire qualcosa venne scaraventata sul materasso , Dimitri salì a cavalcioni sopra di lei intrappolandola con il suo corpo.

<<Tu sei mia!>> questa farlo urlò come un pazzo furioso e la ragazza iniziò a tremare sotto di lui<<io ti pretendo e nessun altro uomo può averti o guardarti al di fuori di me>>