Isabella Bianchi é una ragazzina italiana di diciassette anni , frequenta il liceo scientifico di Roma. Isabella é una ragazza normale come tutte le ragazze della sua età. Cosa succederebbe se una ragazzina innocente incontrerebbe il capo della mafi...
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_____ <<Rispondimi piccola , ti piace?>> le aveva domandato con voce riva mentre sogghignava, le poggiò entrambe le mani tatuate sui suoi piccoli fianchi sentendo i suoi boxer diventare più stretti , era eccitato e questa ragazzina che lo guardava con gli occhi lucidi e spaventati non faceva altro che peggiorare la situazione. Isabella ,d'altro canto, si sentiva tremendamente in colpa perché quella sensazione che aveva sentito qualche secondo fa l'aveva fatta sentire in paradiso , non aveva mai provato un piacere così forte e intenso e si chiese come fosse stato il sesso se lo avrebbe sperimentato per la prima volta. Ma sicuramente non l'avrebbe mai sperimentato con Dimitri , Isabella era una ragazza davvero romantica e avrebbe voluto donare la sua prima volta ad un ragazzo che amava e che avrebbe amato per tutta la vita.
<<Lasciami andare! Non mi toccare!>> la ragazza aveva cercato di scendere dalle sue gambe per uscire da questo maledetto ufficio che sembrava si stesse stringendo sempre di più , voleva uscire fuori da qui anzi avrebbe voluto lasciare questa villa enorme e ritornare in Italia dalla sua famiglia.
<<Chi ti ha dato il permesso di darmi del tu, eh?!>> lui le aveva preso il mento tra le dita stringendolo forte fino a lasciarle due chiazze rosse sugli zigomi , la ragazza lo guardò con gli occhi lucidi cercando di non piangere con tutte le sue forze perché non voleva farsi vedere ancora debole e fragile da lui.
<<Mi faccia scendere , per favore>> aveva sussurrato la ragazza abbassando lo sguardo sperando che lui l'avrebbe lasciata andare , prima che la ragazza potesse alzare anche solo il viso lui abbassò le gambe facendola scivolare da lui e facendola cadere a terra. La ragazza rilasciò un urlo spaventato poggiando le mani a terra , sentì un dolore alle ginocchia sicuramente le sarebbero apparsi dei lividi a causa della botta forte che aveva preso.
La ragazza alzò il viso e guardò Dimitri con un'espressione adirata , lo odiava così tanto che se solo avesse potuto lo avrebbe ucciso con le sue mani. Era un ragazzo senza scrupoli e senza alcun sentimento , d'altro era il capo della mafia russa come avrebbe potuto avere un cuore? Era l'erede di un capomafia più spietato di tutti i tempi , era stato cresciuto nella violenza e non sapeva nemmeno cosa significava la parola gentilezza o amore. Usava le ragazze solamente per soddisfare i suoi bisogni sessuali , era un vero e proprio diavolo.
<<Ahia! Ma sei impazzito?!>> aveva quasi urlato la ragazza massaggiandosi le ginocchia che sicuramente erano diventate rosse , Isabella si bloccò restando ancora a terra quando vide lo sguardo di Dimitri diventare ombroso. Odiava quando le persone gli urlavano addosso o gli mancavano di rispetto , mai nessuno gli aveva mancato di rispetto come stava facendo questa ragazzina in questo momento con lui. Esigeva e lo pretendeva il rispetto.
La ragazzina strisciò sul pavimento lussuoso e freddo quando lo vide alzarsi dalla sua poltrona in pelle , cercò di allontanarsi dalla sua figura alta e robusta ma in cuor suo sapeva di non avere scampo. Sapeva che Dimitri era molto più forte , scaltro e furbo di lei , non avrebbe mai potuto competere con lui e la sua forza perché avrebbe perso a prescindere.
