Isabella Bianchi é una ragazzina italiana di diciassette anni , frequenta il liceo scientifico di Roma. Isabella é una ragazza normale come tutte le ragazze della sua età. Cosa succederebbe se una ragazzina innocente incontrerebbe il capo della mafi...
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____ Quando aveva aperto lentamente gli occhi ormai era già mattina , strizzò gli occhi sentendo un dolore lancinante alla testa. Aveva ancora i capelli leggermente bagnati , quando si ricordò quello che le era successo ieri sera gli occhi le si accumunarono di lacrime. L'aveva annegata facendola perdere conoscenza , come aveva potuto fare una cosa del genere? Come aveva potuto tentare di ucciderla in quel modo? Ma poi si ricordò che quel ragazzo tanto bello quanto spaventatosi era il capo della mafia russa , non aveva nessun tipo di emozioni o sentimenti ed era un pazzo irascibile che avrebbe potuto ammazzarla in uno schiocco fi dita. Girò il viso di lato dischiudendo un po' gli occhi a causa dei raggi solari che entravano dalle grande finestra , ma facendo quel movimento vide qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere.
Affianco a lei c'era Dimitri , era girato di schiena in cui aveva un'enorme testa di teschio in tutta la schiena , la mano sotto al cuscino e i capelli scompigliati. Il suo viso era affondato nel morbido cuscino bianco , il suo volto era rilassato ed aveva gli occhi chiusi segno che stava ancora dormendo. Isabella quasi non ci credette che aveva passato tutta la notte a dormire affianco a lui , non voleva vederlo nemmeno per sbaglio figurati se voleva stare con lui nello stesso letto.
Isabella si mise seduta sul letto portandosi una mano sulla fronte , la testa le pulsava e si sentiva come se fosse stata appena investita da un treno in corsa. Infondo , avevano cercato di annegarla in una piscina ed era già tanto che respirava ancora. Aveva pensato davvero di morire , prima di chiudere gli occhi aveva pensato a sua madre.
<<Sei sveglia finalmente>> Isabella si girò di scatto quando sentì la sua maledetta voce , aveva paura di lui e in questo momento avrebbe voluto restare il più lontano possibile da lui.
<<Hai cercato di uccidermi>> aveva sussurrato la ragazza con un filo di voce , ricordava ancora i suoi occhi pieni di rabbia e odio.
<<Ma non ti ho uccisa , sei ancora viva e vegeta nel mio letto>> le disse il ragazzo prendendola in giro, Isabella pensò che fosse viva ancora per ora perché la prossima volta non sarebbe stata così fortunata questo era poco ma sicuro.
<<Perché non mi hai uccisa?>> <<Non farti filmini ragazzina , non ti ho uccisa perché non è il momento>> Isabella tremò dalla paura quando sentì quelle parole , cosa significava che non era il momento? Dimitri aveva intenzione di ucciderla?
<<Che cosa vuoi dire?>> sussurrò la ragazzina con un filo di voce. Dimitri si girò verso di lei guardandola con un sorriso inquietante , si avvicinò a lei e le strinse il mento tra le dita.
<<Prima mi prenderò la tua verginità perché ho pagato per quella...>> avvicinò il suo volto a quello della ragazza e passò la lingua umida sulla guancia morbida della ragazza<<e poi mi sbarazzerò di te , ti ammazzerò>>
Isabella strinse forte gli occhi sentendo una lacrima colare lungo la sua guancia , Dimitri la guardò per l'ultima volta con un'espressione seria prima di alzarsi dal letto.
