Capitolo tre

602 46 2
                                    

Apro la porta e resto immobile, come una perfetta idiota.
Lui è qui, di fronte a me, il mio idolo.
Tutti mi dicono che sono troppo grande per avere un "idolo", ma io non la penso così. Infondo la musica non ha età e io vivo di musica.
-ma tu sei la ragazza della lettera?- mi chiede ad un tratto Stash, togliendosi gli occhiali da sole.
-ehm...si- dico, ma sono troppo confusa, chissà quante ragazze gli hanno dato una lettera, però sta di fatto che si ricorda di me, spero.
-guarda che non ti mangio eh- dice sorridendo -comunque il ciuffo sempre perfetto é il risultato di due ore di lavoro, e ti posso assicurare che non è sempre perfetto- dice e io non posso non ridere, anche perché adesso ho la certezza che si ricorda di me.
-come fai a ricordarti di me? Insomma, chissà quante ragazze hai visto in questi giorni- dico, sorridendo
-le ragazze particolari come te non posso dimenticarle facilmente, ah e questi dovrebbero essere i tuoi- dice passandomi i miei occhiali.
Okay, ora sono veramente in un mix di emozioni che non riesco neanche a spiegare.
-eh, si grazie.- dico, anche se avrei voluto aggiungere altre mille cose.
-adesso devo andare, ma visto che siamo nello stesso hotel, ci si vede presto bellissima- mi dice facendo un occhiolino, poi si rimette gli occhiali e se ne va, verso le scale.
Io resto in piedi davanti alla mia porta, impalata.

-oh li hai ritrovati?- mi chiede Paola
-cosa?- dico
-gli occhiali?- mi dice ridendo
-ah, certo...gli occhiali...si-
-era una domanda ironica Mel, li vedo- mi dice ridendo.

Avrei voluto dirgli di Stash, che si trova nel nostro stesso hotel ma ha iniziato a parlarmi di Fedez, ha iniziato a farmi vedere video, così ho lasciato stare.

Stiamo scendendo perché è pronta la cena, poi andiamo a fare un giro in centro perché non ho voglia di stare chiusa in hotel per tutta sera.
-Mel, c'è un tizio dietro di te che assomiglia un botto al tuo amico- mi dice Paola
-che mio amico?-dico
-Stash-
-certo, siamo migliori amici..- dico ridendo.
-era per dire cretina, comunque si assomigliano secondo me-
Mi giro lentamente e lo vedo, ed ecco un altro colpo allo stomaco.
-non è che gli assomiglia, é lui- dico buttando la faccia sul piatto, probabilmente sono diventata tutta rossa.
È strano il modo in cui divento quando lo vedo, di solito non sono una ragazza timida anzi, quando andavo a scuola stavo più in presidenza che in classe e ho detto tutto. Sono una ragazza abbastanza "diversa", sia per il colore strano dei miei capelli, che per il mio passato.

Sto aspettando Paola, è andata in stanza a prendere la borsa per uscire, quando sento una voce dietro di me e non è una voce qualunque, é la sua voce.
-stai aspettando la tua amica?-
-si- dico girandomi verso di lui, ed ecco le famose "farfalle allo stomaco"
-come mai qui a Roma?- mi dice e io abbasso la testa
-accompagno la mia amica al concerto di Fedez- dico, mi mette troppo in imbarazzo, non so più dove guardare.

POV STASH
Sto per andare in camera, la cena è finita e adesso l'unica cosa che voglio fare è riposare, fino a quando non vedo lei.
Quella ragazza sta diventando una fissa, ma se l'ho rivista ci sarà un motivo?
Lei mi assomiglia molto, forse per i capelli diversi da tutti, forse perché sono quelle ragazze che starei a guardare per ore senza stancarmi.
Non so praticamente niente di lei, so solo che non voglio lasciarla andare senza saper qualcosa in più.
Così mi avvicino, gli faccio qualche domanda e noto che non riesce a guardarmi, forse la metto in imbarazzo eppure non mi sembra così timida.

-perché non mi guardi?- gli chiedo sorridendo -se preferisci tengo gli occhiali- dico ridendo
-me lo sto chiedendo anche io- dice alzando lo sguardo, finalmente mi guarda, finalmente riesco a guardarla di nuovo.
Restiamo per qualche secondo in silenzio, ma proprio come si dice "a volte uno sguardo vale più di mille parole", poi veniamo interrotti dalla sua amica, che sembra abbastanza agitata, ma cosa è successo?

Ciao, ecco il terzo capitolo, spero vi piaccia! 😊♥️

In an instantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora