Capitolo trentatre

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Chiamo Stash ma non mi risponde, evidentemente starà lavorando ancora.
Vado in studio, quando finisco esco e mi fermo sul marciapiede per aspettare il mio autista.
Strano che non sia ancora arrivato, di solito è sempre in anticipo.
Decido di incamminarmi a piedi, alcune volte si ferma un po dopo lo studio perché c'è sempre traffico in quella zona e non vuole creare confusione.
Inizio a camminare con la mia borsa sulla spalla, quando sento una macchina dietro di me che mi suona fortissimo, poi buio.

POV STASH
Prendo il cellulare, ho appena finito e sono stanchissimo. Tra una canzone e l'altra non avevo neanche sentito il cellulare. Ora Mel mi uccide.
Esco dallo studio e provo a chiamarla, di sicuro a quest'ora starà tornando a casa, ma non mi risponde.
Salgo in macchina e vado verso casa sua.
Stasera la voglio portare fuori a cena, é una delle poche sere libere perché poi inizia il tour e saremo troppo stanchi per uscire la sera!

Arrivo a casa sua e noto che tutte le luci sono spente, okay che ha paura dei ladri ma non penso stia in casa con le luci spente!
Provo a richiamarla ma proprio mentre stavo componendo il suo numero mi chiama lei...

-amore, ma sei a casa?-
-buonasera sono l'infermiera che ha soccorso Melissa. Ha avuto un brutto incidente ed è stata portata con urgenza all'ospedale di Milano. Ora è in coma-
É uno scherzo, ditemi che è uno scherzo.
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso, le mani iniziano a tremare e non so più cosa dire.
-pronto...- dice la signora
-in C-che stanza é?- dico piangendo
-26, ma se la spostano basta che chiede ai miei colleghi quando arriva-
-grazie arrivederci-
Butto il cellulare in terra e inizio a piangere, perché non possiamo stare insieme per sempre? Perché è successo proprio a lei? Piuttosto sarei andato io al suo posto ma non lei.
Chiamo il mio autista che mi porta subito in ospedale.
In macchina non faccio altro che piangere e non voglio pensare neanche per un secondo di perderla.
Voglio sentire ancora la sua voce, voglio che quando sbaglio ci sia lei a guardarmi in quel modo strano, voglio svegliarmi ancora mille volte accanto a lei, voglio abbracciarla quando ne ho bisogno e non voglio che tutto questo possa accadere solo nei sogni.
Mi ricordo ogni particolare di noi, le nostre litigate anche solo per la Nutella, i nostri sguardi, il nostro primo bacio, il nostro primo incontro...quella lettera che ha cambiato tutta la mia vita e non può finire tutto così.
Nel mio cuore non finirà mai la nostra storia, anche se diventerà un bellissimo angelo lei resterà per sempre la mia ragazza, l'unica che io amerò per tutta la vita. Ma lei non merita tutto questo.

Appena arrivo, con gli occhi gonfi dal pianto, entro e urlo il suo nome.
Un dottore mi dice di tranquillizzarmi, ma come posso stare calmo quando rischi di perdere la persona che ami?
Appena entro il corridoio vedo Paola che piange, ci sono anche Alex e Daniele e anche Nicolas....
Mi girano le palle perché io dovevo essere il primo a saperlo, il primo a stare con lei ma non è questo il momento.
Mi giro, è la vedo.
Il mio cuore si spezza a metà, é sdraiata, con una cuffia che copre i suoi capelli colorati, ha gli occhi chiusi sembra stia dormendo, ha una cannetta sotto al naso, poi le braccia sono piene di tubi e vicino a lei c'è quella famosa macchinetta che mostra i battiti del cuore.
Mi sento male.
Il dottore mi chiede se voglio entrare, annuisco così mi passa la mascherina.

Vado vicino a lei e scoppio a piangere appoggiandomi al letto.
-amore mio, cosa stai combinando? Ti prego non mollare proprio adesso...i-io lo so che tu sei forte, anche se tu dicevi il contrario...tu ce la devi fare, se mi lasci qui da solo io non riesco a fare nulla. So che puoi sentirmi, quindi ti prego sii forte e combatti come hai sempre fatto. Ti prego. Io ti amo, sei la mia vita e senza di te nulla avrebbe senso. Amore mio....ti prego- piango piegando la testa sulla sua pancia.
Perché non apre gli occhi? Perché?
Alzo lo sguardo e vedo il dottore che mi fa il segno di uscire, io non voglio andare via, io voglio stare con lei.

-Deve uscire-
-io voglio stare qui- dico piangendo e fissandola
-non mi costringa ad usare la forza-
Non mi muovo, sono pazzo ma la amo.
Sento il dottore che mi prende per spalle e mi trascina fuori.
-noooo Mel nooo- urlo

-Stash calmati, non urlare- mi dice Alex
-c'è la farà, è forte- dice Daniele facendomi sedere e dandomi un bicchiere di acqua

Sto per alzarmi quando vedo un dottore venire verso di noi.....

-ho notizie su Melissa..chi è il fidanzato?-

-io!-

Ciaaaaao, sono tornata!
La storia non finirà, anzi! Come andrà a finire?
Già vi dico che non mi piace il lieto fine in una storia, anche se magari potrei fare un'eccezione, boh!
Cosa succederà per voi?

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