È brutto sentire l'aspirapolvere alla mattina presto, quel rumore mi fa venire la nausea così cerco di coprirmi con il cuscino per sentire meno il rumore, ma quello che sento è un misto tra la mia sveglia e quel rumore fastidioso. Così mi alzo e mi vesto, oggi é sabato e quindi non c'e scuola allora decido di inviare un messaggio ad Alessio per chiedergli se vieni con me a fare un giro in centro. Allora prendo il telefono sblocco lo schermo e invia il messaggio, mentre aspetto che risponde vado fuori in giardino e mi siedo sull'altalena sospesa da un albero immenso. Guardando i rami decido di arrampicarmi e di ammirare il panorama, ramo dopo ramo mi ritrovo abbastanza in alto, così cerco un posticino dove sedermi. Quando lo trovo mi siedo a fissare il panoramo dopo, un po vibbra la tasca dove ho messo il telefono, lo tiro fiori e vado su messaggio, Alessio mi ha risposto "va bene ci vediamo in centro o ti vengo a prendere?" Così quando inizio a risponde di venirmi a prende mi scivola dalle mani e cade giù, per un attimo resto a guardarlo scendere ramo dopo ramo fino quando non tocca il terreno erboso. Al rumore che ha fatto mi viene la pelle d'oca, e inizio a pensare che mia mamma mi uccide se gli dico che mi è volato il telefono per terra. Così inizio a scendere e non appena arrivo a terra raccolgo il telefono e lo guardo, ha mille crepe sul vetro ma va ancora. Così rispondo ad Alessio e mi vado a sedere su un gradino ad aspettarlo.
*** Quando arriva mi allunga il casco e mi fa salire. Per tutto il viaggio l'ho tenuto stretto nella vita perchè avevo paura di cadere da una parte o dall'altro e stringerlo mi faceva rassicurare. Non appena arriviamo in centro Ale parcheggia la moto le inserisce il blocca sterzo, mi prende il casco lo mette via e quando ha vinito di fare tutte le cose, si passa la mano tra i capelli per rimetterli in ordine e mi prende la mano << facciamo un giretto?>> mi chiede mentre fa oscillare la mano così da far muovere anche la mia << em si siamo venuti priprio per questo>> a quelle parole lui inizia a ridere.
Mentre camminiamo mano per mano continuo a osservare le nostre dita che si incrociano << Ti va di prendere un gelato??>> mi chiede lui mentre si gira verso di me << Va bene>> gli rispondo con un sorrisetto. Così continuiamo a camminare finchè non arriviamo davanti alla gelateria << ditemi >> ci dice la gelataia mentre sorride ad Alessio << Allora a me fai un cono con...nocciola e stracciatella>> risponde lui mentre si volta verso di lei << Ecco a te>> dice lei mentre gli allunga il gelato << per te invece?>> dice mentre si rivolge verso di me << Em... A me fai un cono con biscotto e... Gusto nutella>> dico mentre mi volto verso Ale e lo ossevo mentre lecca il gelato << Ecco a te, così sono 4.00€ >> così Ale tira fuori il portafoglio e gli allunaga i 4€.*** Quando abbiamo finito di mangiare il gelato ci sediamo su una panchina << Ti devo allungare 2€>> lui si gira mi guarda e dice << Offro io>> e poi fa un sporrisetto. A quelle parole sto pensando di avvicinarmi e dargli un bacio sulla guancia ma penso che non sia il momento giusto così aspetto. << Sai che sto proprio bene con te>> dice mentre mi prende la mano e me la stringe << Davvero anche io!>> gli dico mentre lo fisso, ma proprio nel mentre in cui lui si stava avvicinando per baciarmi gli squilla il telefono, così lo prende fuori e risponde << Pronto... Ciao come stai?... Io bene bene... Davvero! Grande sono contentissimo, a che ora possiamo venire per le prove?... Ok allora veniamo li verso le 17.50 ok va bene ci vediamo dopo>> e mette giu la chiamata. << tutto ok?>> gli chiedo mentre lo fisso mettersi il telefono in tasca << oh, si è un mio amico che ci presta il bar domani perchè fa la serata karaoke e allora andiamo la a suonare>> << oh che bello!>> gli dico mentre lo osservo << senti ti va di venire??>> mi chiede mentre si alza e mi allunga la mano << a me va benissimo, a che ora suonate??>> << facciamo le prove alle 17.50, quindi se vuoi venire gia da li ti passiamo a prendere>> << ok, il piccolo problema e tornare a casa>> gli dico mentre mi alzo e cominciamo a camminare nuovamente << ti porto a casa io tranquilla>> << oh grazie Ale>> così continuiamo a cammianre finchè non arriviamo di nuovo alla moto e saliamo per tornate a casa. Quando arriviamo davanti a casa mia lo ringrazio per tutto e lo fisso andare via.
STAI LEGGENDO
Memories
FanfictionBeatrice è una ragazza che è costretta a trasferirsi in un piccolo paesino per lavoro dei suoi genitori. Inscritta ad una nuova scuola, conoscerà nuovi amici e incontrerá nuovi amori.