Memories

Capitolo 8

Il mattino seguente, quando arrivo a scuola vado dalle scale e mi ci siedo, dopo un po arriva Alessio, io mi alzo << Buongiorno, dolcezza come stai?>> mi dice mentre si allunga verso di me e mi da un bacio sulla guancia << Bene bene, sai mi sono divertita ieri a casa tua, uno di questi giorni devi venire a casa mia>> gli dico mentre gli stringo la mano e saliamo le scale. << Sarebbe un vero e proprio appuntamento?>> mi dice mentre inizia a dondolare la mano, così da far muovere pure la mia << Em...se lo vuoi si>> gli rispondo << Si lo voglio, ti va se poi andiamo anche al mare??>> si ferma e si gira verso di me. << Emm...va bene, anzi molto volentieri!>> così ricominciamo a camminare e andiamo in classe. Per tutta l'ora abbiamo parlato di come potremmo passare alcune giornate insieme, e mi sembrano davvero belle quindi ho intenzione di stare con lui quasi tutti i pomeriggi. Quando le lezioni sono terminate usciamo dalla porta del retro e li incontriamo Francesco che si sta baciando una ragazza, è mora con i capelli mossi, non è tanto alta se non fosse che porta dei tacchi alti. Così io e Ale non ci fermiamo neanche a salutarlo ma ci andiamo a sedere su una panchina. Io non riesco a smettere di guardare i suoi occhi da bambi, e ogni volta mi viene da andargli vicino e dargli un bacio ma non so se vuole anche se ieri ci saremo baciati se Giulio non fosse entrato.<< Allora ho saputo che qui a tarquinia c'e una spiaggia??>> << Si è a 2 km da qui, quando ci vuoi andare fammi uno squillo che ti ci porto ok??>> io annuisco e gli guardo un ciuffo di capelli che gli cade sul viso, glielo sposto e mentre lo faccio lui mi prende la mano e mi da un bacio su di essa. Sento le sue labbra a contatto con la mia pelle e il piercing è freddo. Quando mi lascia la mano lo guardo e mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia, ma proprio mentre mi avvicino arriva Lorenzo e si mette tra di noi
<< Allora, piccioncini come state??>> dice mentre Alessio si sposta per non farsi schiacciare da Lorenzo
<< Piccioncini???>> gli dico mentre mi volto verso di lui << Si, non state insieme??>> << Em, Lollo no>> risponde Alessio mentre si allaccia la scarpa. << E allora perché vi stavate baciando??>> << Lorenzo e come se adesso io mi avvicino a te per salutarti e ti do un bacio sulla guancia>> dico con tono più deciso e un po più alto << Mmm... Ok se allora non state insieme non ti dispiace darmi un bacino sulla guancia>> si volta verso Alessio così lui annuisce << Fa pure, se lei vuole>> nel suo tono c'è qualcosa che non è come sempre, sembra geloso arrabbiato. << Allora Bea ti va?? O non vuoi tradire Alessio??>> così mi giro verso Lorenzo e gli do un bacio sulla guancia, ha la barba lunga ma morbidissima << Contento??>> dico mentre osservo Alessio che ha abbassato lo sgurado << Si>> risponde Lorenzo prima di alzarsi e andare via. Non appena Lorenzo se ne è andato io e Alessio ci avviciniamo nuovamente << Em...scusa Ale, ma così smetteva di fare così>> gli dico mentre mi giro verso Lorenzo che sta attraversando un vialetto. << Bea vai tranquilla lo so come è fatto Lorenzo, magari era anche geloso.>> così ci prendiamo per mano, ci alziamo e andiamo verso il piccolo parco vicino alla scuola. Quando arriviamo la vediamo Francesco seduto sul muretto della fontana, così Alessio gli si va a sedere di fianco e mi fa gesto di andare la con lui, quando arrivo Francesco strinpella qualche nota << Allora Bea come ti trovi??>> dice mentre appoggia la chitarra sul muretto << Bene bene, senza di voi la mia vita farebbe schifo, c'e mi avete fatto sentire più viva con le vostre canzoni>> a quelle parole Francesco riprende la chitarra e ritorna a strimpellare << La ami molto>> gli domando << Em si, il suono è bellissimo>> così scoppio a ridere
<< Ma no stupido, non la chitarra quella ragazza mora che ti stavi baciando prima>> lui smette di suonare e si volta verso di me.
<< Em... Si la amo>> poi torna a guardare la chitarra. Dopo un po Alessio si alza << Bea ti va di fare un giro sulla mia bellissima Harley Davidson??>> cosi io annuisco salutiamo Francesco e iniziamo a camminare.