Zhongli aveva trascorso la notte a casa di Childe, dopo che quest'ultimo aveva proposto di ospitarlo. Dopo aver condiviso i loro sentimenti e scambiato il loro primo bacio, erano rimasti a lungo sulla collina, sotto il cielo illuminato dai fuochi d'artificio e punteggiato di stelle. Erano rimasti stretti a lungo, ben oltre la fine del festival, quasi avessero avuto paura di spezzare qualcosa, se solo se ne fossero andati.
Tuttavia, così non era accaduto.
La casa di Zhongli era vuota, per quella notte. I fratelli di Childe erano al pigiama party a casa di Klee e Albedo. E il suo letto era abbastanza grande perché due persone potessero dormirci, anche se Childe gli aveva detto che, naturalmente, era disponibile anche una camera per gli ospiti, se avesse preferito.
Zhongli aveva accettato immediatamente il suo invito, con l'idea di parlare direttamente con la Tsaritsa e i Fatui, la mattina successiva.
Il pensiero che però l'aveva colto subito dopo era stato abbastanza ovvio: avrebbe passato altro tempo da solo con Childe. Di notte. Probabilmente sul suo letto.
L'idea, inevitabilmente, lo rendeva trepidante e agitato al tempo stesso.
Il cuore di Zhongli batteva più forte mentre si rendeva conto di quanto fosse vicino a Childe, in quel momento. L'atmosfera era carica di emozioni e anticipazione. Mentre camminavano verso la camera da letto, le mani dei due uomini si cercarono, senza riuscire a separarsi.
"Sei..vuoi dormire da un'altra parte? Ho una stanza per gli ospiti, sai?",disse Childe, con un sorriso, ma la sua voce tremò appena. "Cioè, nel senso, non è che io non ti voglia qui!", si affrettò a dirgli. "Anzi! Ma non voglio farti sentire obbligato, e.."
Zhongli notò subito quanto fosse nervoso, e provò un moto di tenerezza nei suoi confronti. Si fermò un istante, in mezzo al corridoio, per abbracciarlo.
Era agitato anche lui, ma voleva trasmettergli sicurezza. Voleva fargli capire che qualsiasi scelta prendesse, per lui andava bene.
Lo strinse a sé, baciandogli il volto, prima di mormorare: "Childe. Va tutto bene. Sono qui perché volevo che fosse così. E quello che mi hai appena detto, vale anche per te. Non c'è nulla che tu debba fare per forza.",disse, accarezzandogli piano la schiena. "Tu, piuttosto, cosa vorresti? Vuoi che venga in camera tua?"
"Mi piacerebbe molto.", confessò Childe, più rassicurato, prima di premere piano le labbra sulle sue. "Sono agitato, lo ammetto, ma..è perché mi piaci davvero tanto, lo sai? Quando ti sto vicino, a volte non capisco più niente."
"Già. Non dirlo a me.",rispose Zhongli, con un accenno di divertimento, ricambiando il suo sorriso, prima di esporsi ulteriormente. "Sai, quando sono nervoso, tendo a parlare molto. Se sono troppo invadente o se vuoi che smetta di dire sciocchezze, dimmelo, ok?"
Childe gli posò un dito sulle labbra, interrompendolo dolcemente. "Smettila, sei perfetto così come sei. Non c'è bisogno di preoccuparti."
"Sempre troppo buono.",commentò Zhongli, con voce intenerita.
"O sempre molto sincero." ribatté Childe, rilassandosi quando vide Zhongli sciogliersi sotto al suo tocco.
Si avvicinarono l'uno all'altro, condividendo un altro bacio tenero che suggellò la loro connessione. Le loro labbra si cercarono per un paio di minuti, mentre Zhongli sospirò, abituandosi a quel contatto.
Quelle erano le prime volte che si baciavano, anche se ormai si conoscevano da mesi. Non poteva negare a sé stesso di avere provato un po' di imbarazzo, inizialmente, all'idea di cercarlo a quel modo, o anche soltanto ad accettare quel tipo di desiderio nei suoi confronti. Si erano frequentati assiduamente per più di un mese, ma il contatto fisico era ancora qualcosa di nuovo, per entrambi.
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Party Like A Fatui (Genshin Impact: Zhongli x Childe)
FanfictionUNIVERSITY AU - I Fatui sono il gruppo più popolare di tutta l'università di Teyvat: grazie alle loro capacità di hacking, riescono a guadagnare soldi e buoni voti a non finire. Tuttavia, un giorno, qualcuno li denuncia alla preside. Il primo sos...