VOLUME 5
"Ero destinata a non ricordare."
Ashlyn Reyes e Max Anderson si conoscono da quando sono nati. Nati nello stesso giorno, nella stessa stanza d'ospedale, sono stati vicini di casa per anni. Erano migliori amici, ma segretamente avevano sempr...
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And I might be okay, but I'm not fine at all
Taylor Swift - All Too Well (10 minute version) (Taylor's Version)
C'era qualcosa che non andava in me.
Non intendevo l'amnesia che mi impediva di ricordare un certo periodo della mia vita, ma qualcos'altro. Stavo bene, sì, ma non riuscivo mai ad essere davvero felice.
Ci provavo con tutta me stessa, i miei amici, la mia famiglia e il mio ragazzo ci provavano davvero. Ma niente funzionava.
Neanche la dottoressa Mary era riuscita a capire quale fosse il problema. Lei credeva fosse legato al mio non ricordare, in tal caso non c'era nulla da fare perché aveva detto chiaramente che i ricordi non sarebbero tornati. Ero destinata a non ricordare e ormai avevo imparato a convincerci.
Eppure, il mio problema non era legato all'amnesia. Era qualcosa di completamente diverso e nessuno sapeva come risolverlo.
Ormai erano anni che ci provavano, senza ottenere risultati ed io odiavo procurare tutte queste preoccupazioni alla mia famiglia. Avevano persino deciso di trasferirsi con me, Stella e Thiango, sebbene loro avrebbero vissuto in una casa a New York, mentre io e Stella avevamo una stanza nel campus del college e Thiago aveva affittato un appartamento vicino.
<< A che ora inizi le lezioni? >> Domandò Thiago, scendendo dal letto non appena entrai in camera sua per prendere la borsa.
<< Tra un'ora, ma esco adesso perché Stella ha detto che stamattina c'è stato un incidente e c'è traffico. Tu hai la giornata libera, giusto? >> Risposi, legando i capelli in una coda alta, dato che oggi il tempo non era bellissimo e probabilmente mi si sarebbero gonfiato.
<< Si, se vuoi ti accompagno. >> Mormorò, infilandosi una felpa nera. Accennai un sorriso, notando che era quella che gli avevo regalato giusto ieri.
<< Non serve, approfittane per riposarti. >> Mi avvicinai a lui, che sorridendo mi posò un dolce bacio sulle labbra.
<< Ci vediamo dopo. >> Dissi, prima di uscire.
Il tempo faceva abbastanza schifo oggi, non pioveva e non c'era neanche il sole. Amavo la pioggia, adoravo il sole, ma odiavo questa via di mezzo. C'era un vento fortissimo, il cielo era scuro, pieno di nuvole nere.
Per un momento mi pentii di aver detto di no al passaggio di Thiago, ma aveva bisogno di riposo, il trasferimento da Yale lo aveva sfinito e non volevo che le sue prestazioni nello studio peggiorassero perché non era abbastanza riposato.
