VOLUME 5
"Ero destinata a non ricordare."
Ashlyn Reyes e Max Anderson si conoscono da quando sono nati. Nati nello stesso giorno, nella stessa stanza d'ospedale, sono stati vicini di casa per anni. Erano migliori amici, ma segretamente avevano sempr...
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I remember thinkin' I had you But I can see us lost in the memory
Taylor Swift - August
Mi sentivo terribilmente in colpa per aver dimenticato, anche se solo per pochi minuti, che la vita di Evangeline era in pericolo. Come in passato Ashlyn era in grado di farmi dimenticare di tutto, quando ero con lei era come se il mondo sparisse.
Ero contento che stesse meglio, ma allo stesso tempo avevo paura. Asher, Audrey, Kevin e James avevano corso un grande rischio questa sera per salvare Eva e, nonostante non fossi un grande fan di Alexander e Evelyn, anche loro si erano messi in pericolo per aiutarla.
Erano passate più di dodici ore da quando erano riusciti a portarla al sicuro, undici da quando mia madre era venuta a prendermi per correre in ospedale. E in tutto questo tempo non avevamo avuto nessuna notizia a proposito di Audrey, che era stata gravemente ferita. Evangeline, invece, aveva una commozione cerebrale e non si era ancora svegliata, non ci avevano nemmeno permesso di entrare nella sua stanza.
James era apparentemente calmo, in parte tranquillo perché Evangeline era in buone mani e sarebbe stata bene, in parte spaventato perché sapeva che una volta che si sarebbe svegliata non sarebbe stata più la stessa.
E Asher... lui era seduto sulla sedia più vicina all'uscita, i gomiti appoggiati sulle ginocchia, la testa tra le mani e le spalle che tremavano visibilmente. Tutti lo stavano tenendo d'occhio da lontano, sapendo che se qualcuno si fosse anche solo avvicinato lui avrebbe dato di matto. Speravo che ci avrebbero fatto sapere come stava Audrey il prima possibile, perché sembrava sul punto di crollare.
Clare, la sorellina di Audrey era completamente impassibile, ma dal modo in cui le parlava Aron era chiaro che fosse in ansia.
Luke e Jade parlavano con Liam, ma non sembrava molto attento.
Noah, Will e Caitlyn stavano aggiornando Millie in videochiamata, spiegandole ciò che ci era stato detto a proposito di Evangeline.
Io, invece, stavo tentando di ignorare mia madre. Non volevo ferirla, per questo rimanevo in silenzio, ma la verità era che era colpa sua se Edward e Diana non mi avevano detto niente di Ashlyn. Capivo il motivo per cui lo avesse fatto, ma non era comunque giusto. Meritavo di sapere che la mia ragazza aveva sopportato tutto questo, meritavo di sapere che se ne sarebbe andata, e meritavo di essere aggiornato sulla sua salute. Non era giusto che per tutto questo tempo avessi creduto che fosse colpa mia, che fossi diventato troppo complicato per lei, che avessi detto qualcosa di troppo in quell'ultima lite, che anche se per poco, avessi pensato che fingeva di non conoscermi.
