1. Jennie's Pov: l'inizio

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Oggi è il mio primo giorno di lavoro qui a Los Angeles, mi hanno trasferita perché in carenza di docenti. Sono scappata da Seul quando ancora ero molto giovane, 18 anni se non erro, non riuscivo più a dipendere da quel posto perché sentivo che ci fosse ancora qualcosa che mi legasse lì e quel qualcosa era mio padre. Mio padre abbandonò me e mia madre quando ero molto piccola, ma questo non vuol dire che io non abbia dei ricordi insieme a lui. Mia madre mi è sempre rimasta accanto nonostante la mia scelta, è felice perché nonostante sia lontana ho studiato, mi sono laureata e ho un bellissimo lavoro rispettabile e che mi piace. Perché la scelta di maestra? Sono innamorata dei bambini. Sogno di avere un giorno una bellissima famiglia e di avere almeno due bimbi in giro per casa. Parlando di famiglie, oggi ho il colloquio con i genitori dei figli con cui lavorerò e dovrò essere impeccabile per risultare seria e professionale anche se so già che non sarò mai all'altezza delle altre mie colleghe. Opziono quindi una gonna lunga nera, una camicetta bianca e una giacchetta nera sopra abbinata. Arrivo nella nuova scuola ed entro in classe..

Jennie: buongiorno a tutti!

buongiorno!

Jennie: mi presento, sono la maestra Jennie Kim e ho 27 anni, vengo da Seul ma ho lavorato in nuova Zelanda e sono stata trasferita qui. Insegno inglese e sono lieta di conoscervi, vi prometto che mi prenderò cura dei vostri figli nel miglior modo possibile

Dopo qualche ora di colloquio con i genitori

Jennie finalmente esce dall'aula per prendere una boccata d'aria. Scende le scale e si reca verso l'unica macchinetta disponibile per prendersi un caffè e una bottiglietta d'acqua.

???: ciao, sei nuova?

Jennie: sisi sono stata trasferita da poco

???: infatti non ti avevo mai vista da queste parti

Jennie: comunque piacere Jennie, mi farebbero comodo delle nuove amicizie

Jisoo: piacere io sono Jisoo, molto lieta di fare la tua conoscenza. Tu cosa insegni e in quale classe?

Jennie: insegno inglese in seconda B

Jisoo: ma davvero?? Io insegno matematica in seconda B, vuol dire che oltre amiche saremo anche colleghe!

Jennie: sono molto contenta, ancora non ho avuto modo di conoscere i miei colleghi perché oggi è il mio primo giorno e mi sono presentata ai genitori dei nostri alunni

Jisoo: se ti va puoi unirti a noi nelle pause pranzo, così con la scusa ti faccio conoscere gli altri colleghi

Jennie: grazie mille! Mi farebbe molto piacere!

Dopo le 2 ore in cui Jennie si presenta a tutta la classe iniziando a presentare il programma che svolgeranno, si reca insieme a Jisoo nell'aula docenti per la pausa pranzo.

Jisoo: Salve colleghi, vi presento la nuova docente di inglese Jennie Kim. Si è trasferita da poco in California e oggi è il suo primo giorno.

Rosè: Piacere di conoscerti Jennie, io sono Roseanne ma puoi chiamarmi semplicemente Rosè e insegno lettere in seconda B, spero che potremmo andare d'accordo in futuro.

Taehyung: Piacere mio, sono Taehyung ma puoi chiamarmi V e insegno musica.

Jung Kook: Piacere di conoscerti, io sono Jung Kook e insegno educazione motoria.

Jennie: Sono molto felice di conoscervi ^^

Rosè: Lasciamo perdere adesso la serietà, dopo il lavoro vi va di prendere qualcosa da bere tutti assieme?

Jisoo, Kook e V: Certo!!

Jennie: Io non saprei.. vi faccio sapere con maggiore sicurezza dopo il lavoro

Jisoo: DAIII, ci siamo appena conosciuti e sarebbe un bel modo per socializzare e conoscerci

Jennie: Va bene dai, mi hai convinta.

Sono le 9 di sera e V si è proposto per prenderla da casa insieme a Kook. Finisce di compilare gli ultimi documenti, si rilassa con una bella doccia e inizia a decidere cosa mettersi. Opziona un classico vestito stretto nero un po' corto con un trucco leggero e un paio di tacchi. Jennie si fa aggiungere nel gruppo WhatsApp docenti prima di finire il lavoro.

Kook: inizia a scendere perché stiamo passando

Jennie: va bene

Dopo essere scesa dal condominio e aver aspettato che arrivassero, Jennie sale in auto ma qualcosa non quadra. Un'altra ragazza? Sarà un'altra collega che oggi non era presente? V come se mi avesse letto nel pensiero dice..

Tae: Jennie lei è la mia sorellastra e non starà insieme a noi, le sto solo dando un passaggio perché andiamo tutti nello stesso locale

Kook: è pure antipatica sta stronza

???: sta zitto coglione

Dopo un dieci minuti di strada arriviamo, scendiamo dall'auto e andiamo incontro alle altre. La sorellastra di V invece sparisce in mezzo alla folla. Jisoo entra per prima e ci fa strada nel tavolo che ha prenotato. Devo ammettere che il locale trasmette molto bene, molto raffinato, le pareti sono di un viola scuro e le luci dietro i muri sono gli unici ad illuminare il locale. Un DJ riempie il locale di bella musica e anche se sono una persona molto introversa, sto molto a mio agio. Mentre gli altri ordinano da bere, noto in lontananza la ragazza che fino a poco prima era svanita in mezzo alla folla. Aveva dei pantaloni cargo beige, una canottiera bianca e una camicetta nera aperta. Non avevo visto il suo look in macchina per il buio. Era insieme ad un gruppetto di ragazzi e ragazze vicino al DJ e ballava una canzone di Rosalìa. Ero immersa nei pensieri quando ad un tratto noto il suo sguardo nella mia direzione e si accorge del miei occhi puntati su di lei senza farlo minimamente apposta. Distolgo lo sguardo e chiedo a V come si chiamasse sua sorella che era in macchina con noi, per un attimo mi sembra di vedere nel suo sguardo dell'odio e poi come se nulla fosse rispose..

Tae: Lalisa Manobal.

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Ciao a tutti sono Martin l'autore di questa storia. Non ho mai scritto e pubblicato una storia del genere. Sono pazzo per la ship Jenlisa e penso sia scontato dover dire che è quasi tutto frutto della mia immaginazione. Se questa ship non vi piace completamente, potete evitare di leggere il continuo che uscirà prossimamente :)

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