Effetto farfalla // Holden

prologo

Perchè dirvi chi sono? Sono convinta sia più bello conoscere qualcuno passo dopo passo, l’unica cosa che vi voglio dire ora è che mi tremano le gambe ma non per una cosa brutta… non come quando ero sotto casa sua alle 3 di notte e non si è mai degnato di scendere… mi tremano le gambe come quando da bambino, hai tutta l’adrenalina in corpo, e decidi di gettarti in bici giù da una collina senza frenare; dove sono? Beh sono ad Amici.

Sono dietro le quinte a ripetere le parole della canzone di Conan Gray, Memories, in maniera compulsiva, stanno ancora facendo la gara, i cantanti che fanno già parte della classe, ci vorrà ancora un po’ perchè Maria mi dia la possibilità di entrare.

Ringrazio il fatto che questa non sia una sfida, ma solo una POSSIBILE aggiunta di un banco, perchè i miei sensi di colpa mi avrebbero fatto soffocare se avessi dovuto sostituire qualcun altro.

<<Vai>> mi dice un ragazzo della produzione <<Cosa?>> gli chiedo un po’ intontita, quando praticamente vengo spinta sul palco di Amici; <<Ciao>> mi dice avvicinandosi la presentatrice <<Piacere Ilaria>> le dico stringendole la mano senza fare caso al suo nome, visto che già lo so.

<<Allora ragazzi- si risiede sulla sua poltrona e si rivolge ai ragazzi alle mie spalle -lei è Ilaria, è qui per volere dei prof di canto che hanno chiesto alla produzione la possibilità di un banco in più perchè non hanno intenzione di fare sfide o sostituzioni, la produzione, visto che Ilaria è stata pallinata da due professori e viste le sue doti artistiche, ha deciso di darle una possibilità- sposta di nuovo lo sguardo verso di me con un sorriso rassicurante vedendo che mi sto, come sempre d’altronde quando ho l’ansia, torturando le mani - Ci canti “Memories” giusto?>> annuisco lievemente e poso il microfono sull’asta; Memories non è una canzone particolarmente movimentata, racconta di una persona che si ritrova, dopo tanto tempo, davanti una persona che le ha fatto molto male e dice “I wish that you would stay in my memories, but you show up today just to ruin things, I wanna put you in the past ‘cause I’m traumatized”... E devo dire che mi sento molto così.

Come posso spiegarvelo? Avete presente quando date tutto a una persona e quella persona a voi non dà nulla, nè attenzioni nè niente, a un certo punto quella persona se ne va e, chissà perchè, voi non potete lasciarla andare nonostante il male che vi ha fatto: diventate dipendenti da un dolore che voi stessi riconoscete di non meritare.
Ecco, è quello che mi è successo relativamente tanto tempo fa ma, nonostante questo, non riesco più a fidarmi (in amore) di chiunque io abbia davanti e, come dice Conan, “And it makes me feel like dying”.

Ah, e comunque, in tutto questo, ho appena finito di cantare e mi sono sistemata con lo sguardo sulla punta dei miei piedi, sulla stellina al centro del palco un po’ in imbarazzo per via della numerosa gente che mi ha ascoltata.

<<Allora, da chi vuoi che inizio?>> <<Boh ahaha, chi vuoi tu Maria>> <<Facciamo in ordine?>> alzai le spalle ridendo con le guance un po’ arrossate, in simbolo di indifferenza <<Rudy?>> <<Sisisisi, a braccia aperte proprio>> <<Lorella?>> <<Certo Maria>> <<Anna?>> <<Sei banale, no no, non mi dice nulla>> il pubblico sussulta e Rudy non perde l’occasione di risponderle attaccando un ragazzo già nella scuola, Holy Francisco, appoggiato da Lorella.

Maria deve chiedere però anche ai prof di ballo, ne dovrebbero bastare due per essere dentro <<Alessandra?>> <<Ammesso che io di canto non ne capisco nulla, a me sei piaciuta>> la ringrazio <<Raimondo>> <<Concordo con la Cele>> <<A te Emanuel non lo chiedo perchè c’è già la maggioranza… Ilaria sei dentro la scuola di Amici>> <<Penso di non aver capito bene, puoi ripeterlo di nuovo?>> il pubblico ride e anche la diretta interessata della mia domanda.

<<Ilaria, fai parte della classe di Amici>>