Enola è seduta sulla scrivania di Sherlock, borbottando tra sé e sé mentre sfoglia le pagine. Io cammino intorno all'appartamento di Sherlock, guardando tutto ciò che posso. E ovviamente non tocco nulla, perché so per certo che Sherlock se ne accorgerebbe.
Enola tira fuori un libro da uno degli scaffali, ci sono come minimo trecento libri. Comincia immediatamente a sfogliare le pagine, comincio ad incuriosirmi e guardo la libreria.
"Non era per niente una data!"
Lancio ad Enola uno sguardo confuso e spiega.
"Quel foglietto che ho trovato, diceva 'dodici marzo', pensavo si trattasse di una data. In realtà è un indirizzo. I Lyon danno un ballo stasera!"
Tira fuori la poesia dalla tasca e indica il fiore, "Credevo fosse un papavero ma non lo è, è uno Sweet William (Garofano). Il figlio più grande dei Lyon si chiama William."
"Porca puttana, sei veramente fantastica, Enola!"
"Andiamo, dobbiamo comprare dei vestiti da ballo!"
***
"Enola, non vedo nessun altro indossare delle maschere," dico mentre entriamo nella casa gigantesca.
Enola si guarda intorno prima di tornare a me. "Giusto, allora togliamoci le maschere."
Appoggiamo le nostre maschere su un vassoio a ci incamminiamo verso la sala da ballo.
È bellissimo. Tutti sono vestiti molto regalmente, e alcune donne indossano delle parrucche stravaganti abbinate al vestito. Mentre passiamo davanti ad un gruppo di ragazze loro sghignazzano e ci indicano.
Sicuramente siamo molto eccentriche.
"Vado a cercare William, tu guardati attorno e vedi se trovi qualcosa."
Annuisco mentre Enola si allontana. Forse devo cominciare dal piano di sopra?
Salgo le scale facendo un po' di fatica per via del vestito, ma una volta di sopra comincio subito a guardare.
Dovrei controllare una delle stanze magari? Nah mi scoprirebbero di sicuro.
Ci sono poche persone qua sopra e la maggior parte di loro sono uomini che guardano le donne di sotto come lupi affamati.
Sto guardando oltre la balconata quando scorgo Enola avvicinarsi con l'angolo degli occhi.
"Sapevi che hai bisogno di uno chaperone per parlare ad un uomo a un ballo?"
Si sporge dal cornicione accanto a me.
"No. Ma è assolutamente assurdo."
Annuisce in assenso, "Hai trovato qualcosa?"
"Non qua sopra, ma vado a controllare di sotto ora."
La lascio e scendo al piano di sotto. Ci sono troppe persone qui.
Mentre cammino tra la folla sono spinta e mi imbatto in qualcuno.
"Scusa!"
L'uomo si gira...
"Sherlock?!"
"(T/n)?!"
Sherlock si acciglia, "Cosa ci fai qui? Enola è con te?"
"Stiamo lavorando al nostro caso. Che ci fai tu qui?"
"Lavoro sul mio caso."
Ci osserviamo per un paio di secondi fino a quando lui sospira, "Tu ed Enola dovete stare attente."
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No Shit, Sherlock (versione italiana)
FanfictionVentitreenne (Y/n) (L/n) è una donna intelligente e rispettata e un incredibile poeta con un noto libro pubblicato. Anche se a volte può essere irrazionale, testarda, aggressiva e a volte anche un po' inappropriata. Sicuramente non è il tipo di don...