Grazie al cazzo, Sherlock

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"Sherlock Holmes è stato avvistato camminando per le strade con una donna sconosciuta a mezzanotte. Il famoso detective ha finalmente trovato moglie, o magari è caduto nel pagare una 'donna della notte'."

Apro gli occhi per vedere Enola camminare in giro per la mia stanza, leggendo il giornale.

"Enola?!"

Schiaffa le mani ai piedi del letto e si china in avanti, "L'unica e la sola."

Si siede sul mio letto e io mi avvicino a lei gattonando, poi mi siedo.

"Sono così felice che stai bene! Ero molto preoccupata!"

Tira il foglio sulle sue gambe e mi sorride, "Ti andrebbe di spiegare questo?"

Leggo la prima pagina del giornale e mi lamento. Immagino che quello che ha detto Enola non fosse un incubo.

"Giuro che non è quello che sembra, Sherlock mi stava solo accompagnando a casa-"

Enola mi picchia col giornale, "Rilassati! Lo so che non è vero."

Lascio andare un sospiro di sollievo ma lei sorride.

"Tra l'altro, non mi interessa se stai con mio fratello. Penso che sareste una bella coppia."

La colpisco con un cuscino e ride forte.

"Va bene, e di te e Tewkesbury?"

Mi frega il cuscino dalle mani e mi colpisce con esso.

Ridiamo per un minuto, ma lei diventa di nuovo seria.

"Ho spostato Bessie in un posto più sicuro stamattina-"

"Stamattina?! Che ore sono!"

Comincio a sfilare dei vestiti dalla cassettiera freneticamente, cercando di trovare un outfit.

Enola prende alcuni vestiti che lancio, "Sono le dodici e dieci, hai dormito fino a tardi."

Faccio uscire un gemito e prendo una camicia blu da Enola, con un paio di pantaloni grigio scuro.

"Sono così dispiaciuta, volevo svegliarmi presto oggi," dico infilandomi i pantaloni.

"Nessun problema, hai avuto una notte fuori. Lo capisco," Dice con un sorrisetto.

Infilo le braccia nelle maniche della camicia e la squadro, "Haha, molto divertente."

Mi rinfresco un attimo in bagno e incontro Enola di sotto. Mia madre sventola il giornale per aria con un sorrisetto ammiccante.

"Notte impegnativa?"

"Stai zitta."

La saluto con la mano ed Enola ed io cominciamo a camminare verso il bar in fondo alla strada per il pranzo.

"Quindi com'era la prigione?"

Ci sediamo ad un tavolo ed Enola scrolla le spalle, "Non sono stata lì dentro abbastanza per scoprirlo."

La cameriera si avvicina,  "Il solito?"

Annuiamo entrambe e la donna sorride prima di tornare al bancone.

"Quindi immagino che il piano di Sherlock abbia funzionato."

Mi guarda in confusione, "Il piano di Sherlock?"

"Sì, ieri notte abbiamo parlato con una donna, ha detto che ti avrebbe aiutato ad uscire. Semplicemente pensavo non avrebbe funzionato," Dico, onestamente.

Enola annuisce, le sue sopracciglia spinte assieme mentre osserva il tavolo.

Credeva veramente che Sherlock l'avrebbe lasciata lì?

No Shit, Sherlock (versione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora