Gelida oscurità

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ci tengo a condividere questo mio scritto estratto di un futuro libro  che racconta di un atroce è agghiacciante stupro, in queste giornate  che portano  il nome di tutte le donne vittime di violenza, uccise o ferite per mano di un uomo

-Era dispersa, spaesata  in quel mare in burrasca di gente che si scatenava con un'  energia sopra le righe.
Si era persa in quel nulla zeppò di gente ubriaca impegnata a soddisfare bollenti spiriti irrefrenabili.
Era confusa, stordita, frastornata, aveva la necessità di uscire fuori e isolarsi per far riposare il cervello da quel caos e ricongiungersi dalla sua migliore amica che stava cercando. Ma non avrebbe mai immaginato lo scenario atroce  e agghiacciante in cui si sarebbe ben presto catapultata.
Uscendo dalla discoteca,  le si gelò il sangue diventando ghiaccio.  Fu inghiottita dalla paura e dallo  shock, non aveva più fiato e aria nei polmoni, come  uno shock anafilattico. 
Fu un trauma incancellabile e spaventoso. Ritrovare il corpo   ignudo e insanguinato della sua migliore amica spogliata e violentata da un predatore affamato  come fosse carne da macello era  un' immagine troppo scioccante che le sarebbe rimasta impressa a vita.
Incominciò poco dopo  a squarciarsi la gola con tutto il fiato che aveva  gridando ferocemente AIUTO,  strozzando i violenti singhiozzi e le diaboliche lacrime.
Perse la testa, perse il respiro, perse l'altra metà del suo cuore per sempre, solo perché erano due donne, e le donne in quella società patriarcale erano vittime dei violenti predatori, i padroni della società che si esaltavano a fare stragi di donne :gli uomini. 
Per le donne era diventata un ardua impresa verso la sopravvivenza. Qualsiasi fonte  di divertimento era fonte di paura e oscurità.

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