un dolce ricordo...

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Era una domenica tranquilla, il cielo era sereno e i bambini giocavo, ma un vecchio scorbutico e orgoglioso ed arrogante.

che non sopportava l'ingenua allegria dei bimbi, che correvano nel piccolo parco davanti alla sua imponente abitazione.

così per non subire le irritanti grida dei bimbi gioiosi e spensierati, prese il suo vecchio cappotto color tortora dopodiché insieme al portafoglio e chiavi uscì dalla triste dimora, e allontanandosi ad essa,non è mai stato amante dei.

"ah quei mocciosi...gli sento ancora..." borbottò con un forte accento francese l'uomo tra sé e sé, infastidito ad il rumore lontano dei bambini, quindi si diresse in una piccola via nascosta da un un imponente albero di quercia.

Vide una piccola pasticceria, " les deux délices..." Lesse il vecchio incuriosito dal nome della pasticceria, quindi decise di entrare e appena varcata la soglia un giovane cameriere sorridendo calorosamente " Bonjour Monsieur, si vuole accomodare?" disse il cameriere indicando i tavoli "emmh... si certo" rispose l'uomo schiarendosi la voce roca e sedendosi e guardandosi intorno non vide nessuno. E prendendo il menù appoggiato su un tavolino rotondo di vetro, dopo un paio di minuti il vecchio chiamò il giovane con uno schiocco di dita, che riecheggiava nel bar per il silenzio tombale causata dal fatto che non c'era nessuno "allora avete deciso, Monsieur?" chiese il ragazzo peritandosi verso l'uomo, "non saprei, lei cosa mi consiglia?" disse il vecchio continuando a sfogliare il menù, "certo io lei consigli il pain au chocolate oppure anche-" ma prima di finire il vecchio lo interruppe "sì sì va benissimo il pain au chocolate " rispose l'uomo "vuole bere qualcosa?" chiese il cameriere, "un caffe nero lungo" rispose il vecchio guadando il suo orologio e il cameriere scrivendo il tutto su un taquino fece un cenno all'uomo e se ne andò verso il bancone.

dopo 5 minuti il cameriere portò al tavolo, e appena il cameriere se ne andò il vecchio iniziò a sorseggiare il caffè e quando lo finì, assaggio il pan au chocolate, gli tornarono alla mente tutti i bei ricordi di quando era piccolo e faceva colazione con sua madre e sua nonna. quando il sì ricordò tutti i bei momenti passati insieme alla sua famiglia il vene un piccolo sorriso.




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Allora questo e un testo fatto per antologia, ma essendo che mi manca pubblicare ecco a voi questa schifezza.


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