ℒ𝗮 𝗠𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗩𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗔 𝗖𝗲𝗻𝗮.

𝗩𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗟𝗮 𝗠𝗼𝗿𝘁𝗲.

𝒫 𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗼𝗱𝗶𝗰𝗶: 𝗦𝗼𝗳𝗳𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮,
𝗛𝗲𝗻𝗿𝘆.

La Morte si fermò un attimo a guardare un gruppo di ragazzini schiamazzanti, sulla strada verso casa sua.

«Povere anime... non potete vedermi, eh?»

«Infatti, possono vederti solo le anime perdute e distrutte, vero?» disse una voce. Una voce. La Morte sgranò i suoi occhi vuoti e si girò verso la voce, il suo corpo scricchiolò tutto. No, non poteva essere...

«Elián?» chiese La Morte all'uomo davanti a sé, che sorrise radiosamente.

«In persona, signor Morte» disse, la sua voce era rimasta uguale da anni prima.

«Quanti anni sono passati?» chiese La Morte, congelato sul posto.

«Circa centodue»

«E sei rimasto in questa forma tutto il tempo?» chiese, cercando di mettere a fuoco per guardare dentro l'anima dell'uomo. «Perché non riesco a guardarti dentro?»

«Perché ero una Morte anche io. Senti, Henry...» Mi ha chiamato Henry.

«Potresti fare una cosa per me?»

«Se sei tu a chiederlo, non posso rifiutare» Elián accennò un sorriso.

«Soffia la mia anima.»

«Cosa? Perché?»

«Ti avevo promesso che saresti stato tu a farlo, ricordi? Voglio provare la sensazione di sentirmi in balia della Morte, ho già vissuto troppo a lungo.»

«Tu sei un pazzo, Vanth.»

«Allora soffia la mia anima.» La Morte guardò l'uomo per un pò, prima di mettersi dietro di lui e agguantare il suo collo con la sua mano ossuta.

«Chiudi gli occhi e pensa alla Morte. Come la immagini? Descrivi come la immagini partendo con la frase "Verrà La Morte".» Elián annuì e chiuse gli occhi, immaginando La Morte.

«Verrà La Morte e avrà gli occhi di un uomo stanco, una persona che ha vissuto, un'anima appesantita dal tempo. Verrà La Morte e avrà l'aspetto di un ragazzo dai capelli castani.» La Morte soffocò a stento una lacrima, a sentire quelle parole in un momento come quello. Sto ammazzando la mia salvezza, davvero?

«Ora ripeti con me...»

«Verrà La Morte e avrà i tuoi occhi.» pronunciarono insieme. E con quell'ultima frase, gli occhi di Elián si chiusero e la sua presa divenne debole. E, come una promessa eterna, si accasciò sul corpo ossuto della sua Morte, felice più che mai di morire per mano sua.

Fine.

☠︎︎𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎☠︎︎
𝙻𝚘 𝚜𝚘, 𝚕𝚘 𝚜𝚘. 𝙷𝚘 𝚙𝚞𝚋𝚋𝚕𝚒𝚌𝚊𝚝𝚘 𝚝𝚛𝚎 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚒 𝚒𝚗 𝚞𝚗 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚘, 𝚖𝚊 𝚟𝚘𝚕𝚎𝚟𝚘 𝚝𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚖𝚎𝚝𝚝𝚎𝚛𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚏𝚒𝚗𝚎 𝚊 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊.
𝚅𝚊𝚗𝚝𝚑 𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚗𝚛𝚢 𝚑𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚎 𝚊𝚟𝚛𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚛𝚎 𝚞𝚗 𝚙𝚘𝚜𝚝𝚘 𝚜𝚙𝚎𝚌𝚒𝚊𝚕𝚎 𝚗𝚎𝚕 𝚖𝚒𝚘 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎.
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
~𝙷𝚎𝚒𝚍𝚒♡︎✰