La Dama dei lupi

Capitolo 5

Kaden

Sono il primo a raggiungere il corpo di Liv.
Tornato umano e senza preoccuparmi della mia nudità la prendo tra le mie braccia giusto in tempo perché non sbatta la testa. Abbiamo fatto un vero casino, probabilmente è traumatizzata a vita e non ci vorrà neanche guardare mai più.
Guardo il suo viso e non mi sembra solo svenuta, non è come se stesse dormendo beata, anzi, i suoi bei lineamenti sono contratti.
Sta soffrendo?
Il corpo peloso di Jordan si rannicchia cercando il contatto con la schiena della nostra donna, ma prima ancora di mettersi comodo, balza sulle zampe mordendo la sua camicia elegante. Libera il fianco e un morso sanguinante mi si para davanti.
Il lupo nero comincia a leccarlo ringhiando e spingendomi via da lei il più possibile.
"È ferita" urlo a nessuno in particolare  mentre il lupo di Jordan impazzisce e ringhia furioso mentre le lecca il fianco cercando di aiutare.
Non penso che agli umani faccia bene la saliva di cane però.
Lo spingo via con tutta la forza che ho, ma quel maledetto sacco di pulci nero non ne vuole sapere. Evan arriva in mio aiuto smettendo finalmente di starsene impalato a guardarla con Devin vicino a lui.
E loro si reputano suoi compagni?
"Dobbiamo portarla da Synna" dice Devin ancora al suo posto.
"È umana, dobbiamo portarla in ospedale. Idiota." Sbotta Evan mentre quasi mette la mano in bocca a Jordan nel tentativo di allontanarlo.
"Non penso sia umana, Synna è l'unica che può aiutarci." Parla il mio beta, Skan, per la prima volta.
"Cosa intendi dire? È ovvio che è umana." Risponde Evan sempre più piccato mentre cerco di attivare il mio cervello offuscato.
"Nessuno l'ha realmente morsa. I morsi sono quelli che ci siamo dati noi mi sa." Do voce ai miei pensieri anche se poco convinti. L'unica cosa che so è che nessuno l'ha aggredita.
"Merda.... è una strega? Una fata?" Chiede Nigan, il beta di Devin mentre io e Evan la solleviamo sulla groppa di Jordan. Lui è più selvatico di noi e non possiamo rischiare di venir morsi durante il tragitto, averla a contatto con lui lo aiuterà.
"È la Dama..." Sussurra Devin "è lei." continua a dire mentre la segue con lo sguardo scioccato.
"Muoviti bimbo, abbiamo tempo più tardi per capire cosa è o non è, ora dobbiamo tenerla in vita." lo colpisce Evan spingendo il mio nemico verso il bosco.
"Lei non morirà, non può farlo." risponde convinto.

***

Arriviamo alla piccola baita della curatrice Synna dopo una buona mezz'ora di cammino. Sarebbe stato molto più facile andare tutti sulle nostre zampe, ma con Liv ancora fuori combattimento le priorità erano altre.
Siamo nel territorio di Devin, vicino al confine con Jordan e mi sento veramente fuori luogo qui. È la prima volta che lascio il mio territorio per entrare in quello di un altro branco, solitamente uso sentieri fuori da ogni confine e comunque non è successo spesso.
Devin d'altra parte sembra gongolante e sereno mentre bussa alla porta usurata. Quanti anni ha questa donna? Mio padre mi aveva parlato di lei e so solo che era già molto anziana 20 anni fa.
"È nel tuo branco?" chiedo a Devin curioso di capire con chi avremo a che fare.
"Lei è una solitaria da sempre, il fatto che viva qui e non altrove è una coincidenza. Le piaceva questo posto e lo ha fatto suo insomma, è come se fosse un confine nel confine...non so come dirlo." Annuisco capendo ciò che intende e sono sollevato di non dare Liv in mano ad un branco che non sia il mio, anche se questa donna rimane una possibile minaccia.
La porta si apre e una vecchia signora rugosa appare sulla porta, portando con sé odori di varie spezie e piante.
Sembra una tisana ambulante.
Mi dice il mio lupo storcendo il naso. Ha ragione, l'odore è forte.
La signora guarda ognuno di noi con durezza e solo quando i suoi piccoli  occhi indagatori si posano sul corpo inerme di Liv, una dolcezza nuova le dipinge il volto.
"È arrivata, è arrivata" esulta guardando il cielo come a ringraziare la Dea Luna e poi ci invita con un gesto della mano a darci una mossa ad entrare.
Saltella nuovamente mentre chiude la porta dietro di sé.
Ha perso 100 anni in un minuto.
Penso scioccato dal cambiamento.
"Sul letto in fondo" ci sprona a muoverci muovendo freneticamente la mano.
Quando Evan la posa con dolcezza e cura, Synna lo allontana con forza.
"Ho bisogno di spazio qui, andate in cucina." Quando non sente nessun movimento, si gira fulminandoci "non era una richiesta, andate, ora!"
I beta sono i primi a muoversi e solo quando le loro figure sono scomparse nella stanza adiacente, noi alpha muoviamo lentamente i primi passi.
Nessuno vuole lasciarla.
Cazzo, sentiamo veramente tutti il legame? Chiedo al mio lupo.
Io lo sento sicuramente. Lei è nostra.
Mi conferma sicuro di sé stesso e delle sue sensazioni.
Non sembra geloso adesso e non capisco come possa essere possibile.
Neanche un'ora fa ci stavamo saltando alla gola a vicenda, ma adesso tutti sembriamo solo preoccupati per la salute della nostra donna.
"Cosa intendeva Synna, lei stava aspettando Liv?" chiede il beta di Jordan, dando voce all'alpha.
"Ve l'ho detto, lei è la dama dei lupi e penso che Synna lo abbia capito subito." ribadisce Devin esausto mentre si lascia cadere pesantemente su una delle sedie intorno al tavolo.